Salta al contenuto

Archivio per

28
Feb

Precisazione su possibile alleanza con Un’Altra Rapallo

Il Circolo della Pulce, sempre nell’ottica della trasparenza e della comunicazione chiara, comunica che, ringraziando Un’Altra Rapallo per l’apertura finalizzata ad una convergenza, conferma la propria volontà di presentarsi con una propria lista ed un proprio candidato sindaco, Nadia Molinaris, alle prossime elezioni, certi di interpretare le aspettative dei propri sostenitori.

Il Direttivo del Circolo della Pulce

23
Feb

Molinaris interviene sulla video sorveglianza

In riferimento all’assenza nel programma d’installazione della nuova videosorveglianza di una telecamera nei pressi del Campo Macera ed accogliendo le lamentele di chi vi opera e dei genitori e ragazzi che lo frequentano, ci siamo adoperati parlando con Maini e Puggioni affinchè tale mancanza fosse risolta.

A conclusione del nostro colloquio il Consigliere Maini ha confermato che l’Assessore Puggioni si adopererà immediatamente per adottare una variante al fine di inserire anche la zona del campo Macera nel programma di video sorveglianza. Nell’ottica del dialogo finalizzato alla soluzione dei problemi, (approfittando anche che sotto elezioni son tutti “più buoni) ringraziamo e veglieremo che tale promessa si trasformi in concretezza.

Nadia Molinaris

15
Feb

Con il PDL sostanziali diversità di vedute

Il Circolo della Pulce, al fine di evitare strumentalizzazioni, comunica che, su invito del coordinatore cittadino del PDL, la candidata Sindaco, Nadia Molinaris e il presidente e il vicepresidente del Circolo, Raggio e Martigli, hanno partecipato ad un incontro con i membri del direttivo del partito di maggioranza, Cianci, Parma e Maini.

Pur ringraziando per l’attenzione dimostrataci, nel cordiale dialogo avvenuto sono emerse sostanziali diversità di vedute su quello di cui la città ha bisogno e il Circolo ha ribadito la sua volontà di presentarsi alle prossime elezioni con una propria lista civica, svincolato da ogni partito e senza appoggiare altre candidature, questo perchè crede che chi voglia cambiare veramente la nostra Città, nel mettere al servizio di tutti le proprie idee e il proprio impegno, deve essere libero da direttive provenienti dall’alto e svincolato dalla logica dello scambio.

12
Feb

Controrisposta a Carannante su buoni pasto gratuiti ai bambini della scuola dell’obbligo

Carannante è e fa il provocatore e sta rivestendo questo ruolo perfettamente. La sua utilità per movimentare la campagna elettorale e pungolare gli altri candidati è notevole e mi è anche simpatico in questo ruolo, ma cerchiamo di non distorcere il significato delle cose.

Innazitutto l’accusa di demagogia nei suoi confronti non era mia, ma è stata scritta dal titolista della testata che ha riportato il mio intervento. Devo però sottolineare che chi confonde diritti con aiuti (assistenzialisti) è proprio lui. La Costituzione sancisce la gratuità dell’istruzione, non dei “buoni pasto”. Ci tengo a ribadire che l’aiuto a chi è in difficoltà è un dovere della comunità, ma deve essere mirato all’uscita dallo stato di bisogno. Come ho avuto modo di scrivere, le misure che un’Amministrazione deve mettere in atto per dare modo alle famiglie di vivere dignitosamente e creare un ambiente in cui i giovani possano crescere in modo armonioso sono altre.

Il garantire l’attuazione della Costituzione, il garantire la gratuità dell’istruzione non vuol dire buoni pasto gratis PER TUTTI, ma, per quanto riguarda le competenze di un Comune, passa attraverso la presenza di locali scolastici idonei, sicuri, ben mantenuti e adeguatamente attrezzati (e, purtroppo, proprio oggi, leggiamo sul giornale che a Rapallo questo non sempre avviene).

Nadia Molinaris (la Pulce)

11
Feb

Replica all’Assessore Milanti sull’aula computer di Santa Maria

E NO!

Leggiamo oggi sul giornale l’assurda vicenda dell’aula computer delle Scuole Dellepiane di Santa Maria: cinque anni per realizzare i lavori, inaugurazione a settembre, nessuna fornitura di sedie e tavoli per poter installare i computer che i genitori avevano donato.

Il tutto rientra forse nelle abitudini “sobrie e concrete” di questa Amministrazione?! Sobriamente inaugurare opere non finite per poi concretamente trascurarle, lasciandole inutilizzabili?! Sembra proprio che quello che conta sia solo la foto inaugurale: presenziare, tagliare nastri, fare sorrisi ai fotografi, riempire di fiori le aiole.

Rapallo è decadente, si dice da più parti; ma una comunità che trascura i più piccoli, i suoi figli, il suo futuro è davvero in grave decadenza come società civile e le scuole sono uno dei simboli di una comunità civile e viva

Purtroppo l’Amministrazione ha dimostrato su più fronti la sua poca capacità, anche davanti a esigenze tra le più ovvie e non perchè esistano “traffici strani” come si è insinuato da qualche parte, ma solo perchè, a mio avviso, abbiamo una Giunta formata da persone astratte dalla realtà, che proprio non riescono a capire che amministrare è anche verificare continuamente, di persona, “sul campo”, ascoltando i cittadini, che tutto funzioni al meglio.

Non ho nulla di personale verso l’Assessore, sia ben chiaro, ma Milanti non può parlare di “problemi di comunicazione” per cui se fosse stata fatta prima la segnalazione il problema sarebbe già stato risolto. Questa suona francamente come una offesa agli utenti della scuola e di tutti i cittadini: non si parla di una sedia rotta, si parla di un’aula nuova, appena inaugurata, che non è mai stata messa in funzione. Basterebbe un po’ di presenza in più tra i problemi quotidiani che, come in questo caso, se ci fosse stata, avrebbe impedito la nascita del problema stesso. Sarebbe stato certamente più carino chiedere semplicemente scusa a bambini, genitori e cittadini tutti, anzichè cercare giustificazioni. A volte il riconoscere i propri limiti potrebbe far dimenticare anche gli errori …che invece purtroppo, tutti noi ricordiamo bene .

Nadia Molinaris. (la Pulce)

11
Feb

Comunicato del Circolo della Pulce sul compleanno della Pulce di domenica scorsa

Domenica scorsa, 5 febbraio, la Pulce ha compiuto i due anni di vita. L’abbiamo festeggiata con una sorpresa (un grande pupazzo del personaggio “Pulce” in cui era celato il candidato sindaco, Nadia Molinaris) e una merenda a base di pane e crema di nocciole, insieme a moltissimi bambini: abbiamo voluto dare il senso della tradizione, delle “cose buone” di quando anche noi eravamo piccoli, e abbiamo voluto con noi i bambini perchè loro sono il futuro della città e devono essere una priorità dei programmi elettorali.

Purtroppo finora essi sono stati oggettivamente trascurati: proprio di oggi è la notizia della nuova aula di informatica della Scuola di S.Maria inaugurata a settembre, con tanto di foto di assessori sorridenti e soddisfatti, e lasciata inutilizzabile fino ad oggi perchè non arredata (con i computer donati dai genitori lasciati a prendere polvere in uno sgabuzzino!)

Di certo i bambini e i giovani sono priorità nel nostro programma: se la cittadinanza ci darà col voto l’onere e l’onore di guidare la città, tra le prime misure amministrative, immediatamente fattibili con i mezzi di bilancio, ci saranno il riordino dei parchi pubblici e i primi lavori di ristrutturazione nell’ambito un ampio piano di risanamento degli edifici scolastici.

La festa è anche l’inizio della nostra campagna elettorale, ma se per altri ciò vuol dire l’apparire sulla scena pubblica dopo anni di silenzio o di rare e opportunistiche apparizioni, per noi vuol dire soltanto cercare di ampliare la nostra conoscenza presso i cittadini, ma nulla cambierà nella nostra attività di denuncia e proposta sui temi della città.

Invitiamo tutti i cittadini a seguirci, su Facebook, sul nostro sito internet, sui giornali; possono anche venirci a conoscere nelle prossime iniziative o telefonarci dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 15 e dopo le 18.30 al numero 345 6828769; chi vorrà dare il proprio fattivo contributo al bene della città sarà benvenuto.

A presto!

11
Feb

Risposta a Carannante su buoni pasto gratuiti ai bambini della scuola dell’obbligo

Innanzitutto, ringrazio Carannante per la domanda su un tema che mi sta molto a cuore e che conosciamo molto bene. A nostro avviso mettere in contrapposizione le infrastrutture e il sociale non ci sembra corretto.

Entrambe le cose devono esistere in un’azione di governo efficace: le capacità di un buon Amministratore si vedono da quanto egli riesca ad armonizzarle.Quanto ai buoni pasto, proporre di darli gratuitamente a tutti può apparire solo “campagna elettorale”, e lo troverei sbagliato anche se il Comune avesse le casse piene, in quanto il cittadino deve comunque essere responsabilizzato nel fruire di un servizio pagato coi soldi di tutti. Sarebbe, poi, un aiuto molto parziale: i bambini usufruiscono della mensa solo nei giorni di scuola e, in particolare, solo nei giorni in cui c’è il rientro pomeridiano. E gli altri giorni?Il Comune già oggi copre la metà della spesa (3 euro su 6) per tutti gli scolari, indistintamente; ci sono inoltre agevolazioni per i figli dal secondo in poi (2,5 euro invece che 3) e l’esonero totale per le fasce ISEE più basse.

Al contrario di quanto pensa Carannante, noi crediamo che questo sistema vada riformato in senso opposto. Se una famiglia è davvero in condizione di bisogno deve avere aiuti concreti per tutti i giorni (non solo quelli di scuola), ma per un periodo ben preciso, coincidente con quello della ricerca di un lavoro (ricerca che deve essere sostenuta dal Comune). Non ci possono essere famiglie povere “per sempre”, altrimenti si cade nell’assistenzialismo (salvo casi di inabilità al lavoro che, però, sono assistiti con strumenti specifici anche da Enti sovraordinati). Il costo di 3 euro per un pasto completo (più una merenda pomeridiana per i bambini della scuola dell’infanzia) deve essere sostenibile da qualsiasi famiglia, per cui gli esoneri dovrebbero essere straordinari, temporanei e sottoposti ad attente verifiche periodiche.

Conosciamo bene la situazione: aiutare le famiglie degli scolari vuol dire piuttosto fornire servizi educativi e di custodia oltre gli orari scolastici. Devono essere forniti il servizio di prescuola dalle 7.00, il servizio di post-scuola fino alle 19.00. Deve essere organizzato il servizio di custodia ed educazione anche nei periodi feriali (campi estivi), che sono i periodi in cui in una città turistica moltissimi cittadini/genitori lavorano. Questi sono i servizi che le famiglie richiedono e che il Comune deve fornire a prezzi minimi (”di responsabilizzazione”). Questi sono gli aiuti più concreti ed efficaci che l’Ente Pubblico può dare al cittadino sia per salvaguardarne il reddito, sia per dare modo alle famiglie di formarsi in un ambiente amico che dia fiducia nel futuro.

Di certo non sono accettabili le attuali rette mensili che superano i 400 euro per l’asilo nido e che sfiorano i 500 euro per i centri estivi!

Il Circolo della Pulce non ha mai trascurato “il sociale”, come dimostrano i numerosi interventi pubblici fatti in questi due anni di attività. Io personalmente poi ho una particolare attenzione verso i bambini e le scuole, sia perchè sono il futuro, sia perchè si devono recuperare anni di incuria e trascuratezza. Affinchè “il sociale” non sia solo uno slogan senza concretezza si devono avere, però, le idee ben chiare sugli obiettivi che si vogliono conseguire. Secondo noi aiutare le cosiddette “fasce deboli” deve significare prima di tutto inclusione sociale, cioè creare le condizioni per un inserimento dei soggetti economicamente, familiarmente e/o psicologicamente fragili in una comunità accogliente e armoniosa. L’attenzione deve essere rivolta a tutte le famiglie… che abbiano figli o no, che siano giovani o anziane, abili o disabili. Ciò si consegue agendo in tutti i campi: da quello urbanistico fino ad arrivare al lavoro dei Servizi Sociali.

Nessuna decisione va concepita slegata da quella consapevolezza che una città ben amministrata deve favorire e migliorare la qualità della vita di tutti perchè solo così si possono diminuire i conflitti, il tutto all’interno delle disponibilità del bilancio comunale.
Non si può quindi agire per compartimenti stagni sia nel sociale che in tutti gli altri ambiti: questo è e sarà il caposaldo del nostro modo di concepire il buon governo della cosa pubblica.

Nadia Molinaris (la Pulce)

7
Feb

Senza pudore

Sulla vicenda depuratore l’attuale maggioranza che amministra Rapallo ha dato il peggio di sè.

Insediatasi nel 2007, ha atteso in assoluto silenzio il 2010 per scegliere il sito di via Betti. A causa della protesta dei cittadini, informati principalmente dal comitato appositamente sorto, ha fatto retromarcia decidendo ANCHE per località Ronco. Si è scritto “anche” perchè la delibera che indicava via Betti non è mai stata annullata!

I motivi addotti per giustificare questo cambiamento di rotta sono delle vere perle: il consigliere Tosi ha candidamente ammesso un bieco calcolo elettorale, dimostrando sostanziale menefreghismo per la sostanza della questione, dichiarando che se l’avessero fatto in via Betti non l’avrebbero votati nemmeno le loro stesse famiglie. Il consigliere Cianci, invece, ha preferito la tattica dello scaricabarile, affermando esplicitamente e inequivocabilmente, nell’ambito istituzionale del Consiglio Comunale, che avevano scelto via Betti perchè ingannati (sic!) dai tecnici di IREN.

Invece di chiedere un approfondimento delle operazioni di ricerca del sito idoneo da parte dei tecnici di IREN, magari accostando loro tecnici comunali di fiducia della maggioranza, hanno preferito decidere semplicemente e, soprattutto, semplicisticamente per località Ronco. E dopo quella decisione altri mesi di silenzio, mai una spiegazione ai cittadini.

Le voci degli esponenti dell’Amministrazione si sentirono solo per polemizzare con chi l’aveva preceduti accusando di aver approvato un PUC indicante un sito oggettivamente inidoneo, dimenticando che l’elaborazione del PUC iniziò ben prima ed è merito, o demerito, di diverse amministrazioni, e dimenticando, soprattutto, che al momento dell’approvazione dello strumento urbanistico nessuno (nemmeno gli stessi consiglieri in allora in minoranza) ebbero a muovere alcuna obiezione, perchè l’indicazione inserita nel PUC non era certo avallata da studi specifici.

Ieri abbiamo potuto cogliere la perla più grande e preziosa: dopo 5 anni di Amministrazione, dopo 5 anni di sostanziale silenzio, il consigliere delegato Giudice se ne esce dicendo che “fin dal suo insediamento questa Amministrazione ha tentato di inserirsi nel depuratore di Santa, ma il tempo era out”. Se la questione non fosse terribilmente seria, vista l’importanza dell’impianto di cui si tratta e vista l’entità delle multe europee che scatteranno tra non molto, ci sarebbe da ridere. In 5 anni questo tentativo non è mai stato rivelato al pubblico: ciò sarà certamente dovuto alla sobrietà e alla riservatezza del primo cittadino, ma francamente a noi puzza (permetteteci l’ironia) di frottola. Come mai questo fatto non è stato pubblicizzato prima, in risposta ai molti cittadini che chiedevano e chiedono tuttora un depuratore comprensoriale? Come mai non è stato usato come elemento di accusa per la precedente amministrazione, visto che le si addossa la responsabilità del mancato allaccio al depuratore di Santa? Per favore, cara Amministrazione, non diteci che non l’avete fatto per riservatezza e sobrietà, perchè non poche volte l’opposizione consigliare ed extra-consigliare è stata colpita da invettive non certo eleganti e corrette.

Da un’Amministrazione “sobria e concreta” ci si sarebbe aspettato maggiore trasparenza, maggiore informazione ai cittadini, maggiore autorevolezza nel prendere una decisione, qualunque essa fosse stata.

In due parole ci si sarebbe aspettato maggiore dignità.

1
Feb

Buon compleanno, Pulce!

Domenica prossima, 5 febbraio, dalle 15.30, sul Lungomare, presso il Ristorante Sapore di Mare la Pulce festeggia il suo compleanno. In modo molto semplice: ci sarà pane con la famosa crema alla nocciola per tutti con qualche sorpresa per grandi e piccini.

Sarà anche l’occasione per incontrare il Circolo e la sua candidato sindaco, Nadia Molinaris (la creatrice del personaggio “Pulce”), per conoscere idee, programmi e persone e per portare il proprio apporto di proposte e suggerimenti.
In questi due anni il Circolo ha lavorato molto: non crediamo a chi appare soltanto pochi mesi prima delle elezioni, magari col marchio di un partito, per poi sparire per altri 5 anni. Noi crediamo che fare opposizione sia una funzione irrinunciabile per il corretto funzionamento di un Comune, anche fuori dalla sala consiliare e perciò ci siamo impegnati a fondo per controllare l’operato dell’Amministrazione in carica, denunciare ciò che non andava e, soprattutto, informare i cittadini, troppe volte lasciati all’oscuro di quanto accade, troppe volte lasciati disorientati di fronte a scelte oggettivamente difficili e poco comprensibili.
Ora ci proponiamo ai cittadini a guidare la città per il prossimo quinquennio, già fin d’ora assicurando che il nostro agire non cambierà: l’informazione ai cittadini e la trasparenza saranno nostri riferimenti irrinunciabili; ad essi si aggiungeranno competenza, passione e creatività per dare una svolta a Rapallo e renderla armoniosamente vivibile da parte di tutti.
Il tutto rimanendo slegati da alcun centro di potere, da alcun partito, perchè la trasparenza non ha colore!

Aspettiamo, quindi, tutti i cittadini (in particolare quelli più piccoli) domenica pomeriggio per conoscerci in un atmosfera gioiosa di festa.