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3 Settembre 2011

Disorientamento e disinformazione

La vicenda dei lavori alla galleria FS di Ruta appare sempre più assurda e paradossale. Prima di tutto è assurdo che per dei lavori sulla linea ferroviaria si debbano utilizzare centinaia di camion per trasportare il materiale: con due treni si potrebbe portare via tutto e invece si sceglie di caricare di traffico pesante due cittadine la cui rete viaria è notoriamente sottodimensionata. Le istituzioni pubbliche avrebbero dovuto fare forti pressioni affinchè le Ferrovie utilizzassero questa soluzione.

E paradossali, quasi kafkiane, sono le dichiarazioni degli amministratori pubblici delle diverse città interessate. L’assessore sammargheritese si premura di specificare che i camion passeranno per S.Michele e non per S.Lorenzo (forse paventando le spinte autonomiste della frazione), con il sottinteso “meglio sbolognare il disagio a Rapallo”. L’assessore recchese annuncia di aver posto il veto sui passaggi al lunedì per salvaguardare la propria città. E l’assessore rapallese? Solo dopo le denunce di questi ultimi giorni fa sentire la sua voce e dice che i disagi non saranno sensibili. Certo, con il traffico costantemente intasato di Rapallo qualche camion in più o in meno non fa troppa differenza. Non ha fatto altro che ribadire quanto espresse al momento della sua nomina: le strade sono quello che sono le case non si possono spostare, non si può fare nulla per il traffico. In poche parole: “la situazione è già pessima, anche se peggiora è perfino difficile accorgersene. Cari cittadini rapallesi rassegnatevi”.
Il tutto con la prospettiva di ritrovarsi nella stessa situazione l’anno prossimo, per l’altra galleria.

Ma l’affermazione più grave è quella in cui si prende il merito dell’aver ridotto i viaggi giornalieri delle coppie di camion a due, uno al mattino e uno al pomeriggio. No, caro assessore, questa decisione è del Comune di Santa, che Lei stesso dice di non aver mai sentito, ed è contenuta nella deliberazione di Giunta del 24 agosto, quindi è tutto “merito” di Santa.
E si lamenta, per l’appunto, di non essere stato interpellato dal Comune vicino. Ma Lei non sapeva dei lavori? Sono mesi che se ne parla. Non sarebbe stato il caso di farsi subito avanti con le Ferrovie per raggiungere un accordo con loro (tanto più che il calcestruzzo per le strutture sarà confezionato a Rapallo, per cui la città sarà coinvolta direttamente e non solo per gli attraversamenti).

I cittadini vogliono essere correttamente informati: vorremmo sapere se davvero entrambi i viaggi giornalieri passerano per Rapallo, se anche il calcestruzzo destinato al cantiere di Camogli partirà da Rapallo e se l’attraverserà o se, come auspicabile, prenderà l’autostrada per Recco, vorremmo sapere.
Ribadiamo: questa Amministrazione è sempre in ritardo, non informa adeguatamente e non affronta le questioni; vive e prospera sulla rassegnazione dei cittadini. Una speranza, però, c’è: uno scatto di orgoglio degli elettori che il prossimo anno li faccia votare per il cambiamento.

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