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18 Novembre 2011

Schizofrenica decadenza

Comunicato del Circolo della Pulce sull’apertura di cinque sale per giochi d’azzardo a Rapallo.

Schizofrenica decadenza.

 

La decadenza della nostra città sta rapidamente accelerando, ultimo sintomo l’apertura di ben cinque sale per giochi d’azzardo.

Non bastano le decine di slot-machine disseminate in ogni bar e tabacchino. Non bastano le continue chiusure di negozi storici di buon livello a cui fanno da contraltare nuove aperture di empori di merci varie a buon mercato. La Rapallo che aspirava a far concorrenza a Sanremo e a Montecarlo diventa invece una pacchiana Las Vegas dei poveri.

In un’epoca in cui sui pacchetti di sigarette si scrive che “il fumo uccide” e chi fuma è quasi bandito come un appestato, chi ha il vizio del gioco trova un rassicurante “gioco sicuro”, “gioco legale e responsabile” ed un affettuoso invito “gioca senza esagerare”. Chi vorrebbe lasciare la “cattiva strada” trova sempre più occasioni… un po’ come se rappresentanti dello Stato si mettessero a fumare in faccia a chi vuole smettere!

E nella nostra Rapallo, nella storicamente devota e pia Rapallo l’Amministrazione lascia che si aprano questi “minicasinò” senza dire nulla, soltanto abbozzando imbarazzate (e imbarazzanti) giustificazioni. Se anche il Comune non potesse davvero fare nulla dal punto di vista di norme e regolamenti, il Sindaco “perbene” dovrebbe incatenarsi ai cancelli dei Monopoli di Stato per protestare contro questo pericolo per il benessere dei cittadini e della città che lui amministra.

Invece, come detto, niente, nessuna condanna, nessuna espressione di dissenso. E Rapallo continua a decadere, in assenza di una guida autorevole ed anche, ormai, in assenza di autorità, di regole, di norme: il Piano del Commercio dopo oltre 4 anni di amministrazione non si vede ancora, nessun regolamento per i dehors, per il decoro urbano, il PUC nel limbo del commissariamento. Il messaggio è chiaro: approfittatene! Per una stretta di mano (e un voto) prendetevi pure un pezzo di città.

Questa Amministrazione affetta da grave schizofrenìa non è chiaramente più in grado di guidare la città. Fino a ieri ci hanno raccontato che l’attività alberghiera a Rapallo non è economicamente sostenibile e che pertanto gli alberghi chiusi sono da svincolare e oggi annunciano di voler realizzare una struttura ricettiva a Villa Tigullio. Si riempiono la bocca di annunci di grandi opere che riqualificheranno Rapallo e non muovono dito contro l’apertura delle sale gioco per l’azzardo. Come si fa ancora a crederci?

Viene in mente una frase ormai celebre su Facebook e attribuita ad un noto giornalista: “ci… orinano in testa e ci dicono che piove”…

Ma a fronte di questo avvilente scenario ci rincuora sinceramente la forte reazione della cittadinanza: sulle nostre pagine internet sono apparsi decine di interventi contrari ed anche incontrando la gente per strada non si fa altro che registrare la preoccupazione per gli inevitabili disagi (e pericoli!) che l’apertura di questi nuovi locali comporterà. Appoggiamo, quindi, con vigore qualsiasi iniziativa di sensibilizzazione e/o di contrasto, da qualsiasi parte essa venga, invitando tutti a dare il proprio contributo per dimostrare che i cittadini hanno valori forti e radicati che non possono essere svenduti.

 

Rapallo, 18 novembre 2011

 Il Direttivo del Circolo della Pulce.

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