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Articoli taggati ‘Rapallo’

8
Apr

Convocazione Assemblea Ordinaria dei Soci 2016-17

A tutti i gentili Soci del Circolo della Pulce,

Oggetto: Convocazione Assemblea Ordinaria dei Soci
Si comunica che l’ Assemblea in oggetto avrà luogo presso la saletta interna del Ristorante Sapore di Mare (Lungomare Vittorio Veneto 32) in data 23 Aprile 2017 alle ore 00,10 in prima convocazione, e  DOMENICA 23 APRILE p.v. DALLE ORE 18:00 IN SECONDA CONVOCAZIONE, per discutere e deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO:

  1. Approvazione bilancio consuntivo 01.01.2016 – 31.12.2016
  2. Approvazione bilancio preventivo 01.01.2017 – 31.12.2017
  3. Un anno di Circolo
  4. Varie ed eventuali

Ringraziando tutti coloro che vorranno partecipare personalmente si ricorda a chi non potesse intervenire che potrà farsi rappresentare da altro Socio che ne abbia i requisiti, munito di semplice delega. Si ricorda anche che il Circolo, per tutto ciò che fa, ha come unica entrata il ricavato di contributi volontari e  delle iscrizioni, per questo mi permetto di rammentare a chi non lo avesse ancora fatto, il versamento della quota per l’anno  2017 (Euro 15,00 se unico iscritto – Euro 10,00 se più iscritti dello stesso nucleo famigliare).  Cordiali saluti

Il Presidente pro tempore  (Eleonora Mastellone)

Associazione Culturale Apartitica senza scopo di lucro “CIRCOLO della PULCE” fondata il 04 Giugno 2010 – Rapallo – Via Langano, 32 C.F.: 91043450104

DELEGA di RAPPRESENTANZA e VOTO:

Oggetto: delega.

Io sottoscritto/a (Cognome/Nome Socio delegante) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

impossibilitato/a ad intervenire all’Assemblea dei Soci che si terrà il giorno 23.04.2017 presso la Saletta interna del Ristorante Sapore di Mare – Lungomare, Rapallo –  dalle ore 18,00 alle 22,00

DELEGO

il/la Socio/a. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

a rappresentarmi all’Assemblea stessa e nelle eventuali decisioni conseguenti il punto 4) dell’ O.d.G.

Fin da ora preciso di approvare pienamente il suo operato.

Cordiali saluti.

. . . . . . . . . . . . . . . , lì . . . . . . . . . . . . . . . .

(luogo) (giorno/mese/anno)

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

(firma del Socio delegante o diversa  autorizzazione)

Per convalida

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .(Il Presidente)

N.B.:un Socio può farsi rappresentare, nell’Assemblea, da un altro Socio che abbia diritto al voto

bilancio-2016-2017-circolo-della-pulce-filigrana

 

 

 

riunione direttivo circolo 2

 

4
Apr

Fare…. la Pulce a Rapallo: intervista della giornalista Mariangela Bisanti

Non ci arrendiamo… perchè la nostra Città  è Nostra ed ognuno, nel proprio piccolo, deve contribuire a migliorarla.
Non ci si deve più aggrappare “all’alibi” che ciò che è pubblico, non è nostro ed è compito esclusivo delle Amministrazioni; ciò che è pubblico è ANCHE nostro ed ogni cittadino deve considerarlo come il soggiorno della propria casa. Per questo preferiamo proporre soluzioni, piuttosto che attendere “miracoli” da campagna elettorale.
Questa intervista ne è un esempio. Grazie se gli dedicherete un minuto per ascoltarla.
Il “piano dei sensi unici” è stato studiato attentamente, monitorando i flussi di traffico dal nostro tecnico Giovanni Raggio: a questo link rappresentazione grafica del piano coi flussi di traffico attuali e quelli da noi proposti.
Servizio  della giornalista Mariangela Bisanti

intervista-fare-la-pulce-a-rapallo

2
Apr

Doveva essere solo uno scherzo di 1° Aprile ma…

Doveva essere solo uno scherzo di 1° Aprile ma…

Quando mi hanno invitata  a questo scherzo,  nessuno, sia tra gli organizzatori, che tra gli invitati avrebbe immaginato ciò che poi è successo.

La storia inizia nel 1983 quando Rosanna aveva solo 17 anni e incontrando Filippo si innamorano; ma quando si è così giovani non si sa ancora che la vita spesso divide le persone e,  quell’amore  che doveva essere” per sempre”,  si perde nei loro destini. Nel 2006 però, dopo quasi 24 anni,  Filippo entrando in un bar la rivede ed un caffè bevuto insieme, riaccende quell’amore. Ma 24 anni sono tanti ed allora Filippo, per riconquistare Rosanna,  le  regala uno splendido abito da sposa, una  promessa concreta  di un felice matrimonio. Inizia la loro vita insieme, felici e  innamorati come quando erano ragazzini… Ma ogni volta che Rosanna apriva l’armadio, guardando quel vestito mai indossato, si immaginava come poteva essere la cerimonia di un matrimonio mai celebrato. Così dopo 11 anni di felice convivenza, con la complicità dell’amica Caterina Verderame e in occasione del 1°aprile,  decide di indossarlo in pubblico, organizzando un vero e proprio matrimonio  all’insaputa di Filippo, con tanto di “sindaco” (Cesare Florio) per celebrare le nozze, complesso musicale, testimoni, anelli,  invitati, buffet  e l’immancabile torta nuziale a 5 piani….

Sono le 20 e 45 tutto è pronto in un noto locale della passeggiata a mare, Filippo un po’ in ritardo ed ignaro di tutto arriva, gli invitati tutti in piedi, suona la marcia nuziale e Rosanna, splendida e raggiante come una bambina, fa il suo ingresso in abito nuziale e bouquet. Risate e un lungo applauso agli sposi, ma Filippo in jeans e giubbotto sportivo,  nella sua espressione tra il seccato e lo stupito sembra non gradire; cade il silenzio…  Filippo guardando Rosanna le dice <lo sai che queste cose non mi piacciono e poi un matrimonio è una cosa seria e le cose van fatte per bene…>  oltre al silenzio, scende un velo di tristezza su tutti, Filippo si toglie il giubbotto e indossando al di sotto,  giacca elegante con camicia e cravatta, prende un cuscino di raso bianco da un sacchetto,  si inginocchia davanti a Rosanna,  tira fuori dalla tasca l’anello e pronuncia la più bella dichiarazione di matrimonio che Rosanna potesse sognare e che nessuno tra noi avrebbe mai immaginato…  E già, perché Rapallo in fondo è piccola…  Filippo venuto a sapere dello scherzo ha voluto dire alla sua  Rosanna, con o senza cerimonia, < il nostro amore è “per sempre”>. Noi tutti che eravamo presenti  non possiamo che augurar loro tanta e tanta felicità e questa mia storia vuol essere il mio personale regalo  agli “sposi”.

Pulce  (Nadia Molinaris)

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foto di Toni Carta e Caterina Verderame

 

 

24
Feb

una … Domenica

Una Domenica:

Può sembrare una storia come tante, ma non è così:
Matilde ha 13 anni e dalla nascita cammina con … “le ruote”, con genitori, che come tanti, fanno ogni cosa per rendere più bella e serena la vita della propria figlia.

Prossimamente  Matilde dovrà sottoporsi ad una delicata operazione alla spina dorsale e per questo, la mamma, insieme ad altri amici e conoscenti, decide, Domenica 19 febbraio, di fare un pellegrinaggio a piedi al Santuario di Montallegro, partendo da Chiavari, città in cui vivono.

Papà e Matilde invece partono in auto, appena dopo mangiato, per incontrarsi col resto del gruppo là sul sagrato del  Santuario e insieme, andare dalla Madonna, ognuno, con le proprie preghiere nel cuore.

Papà Massimo e Matilde arrivano intorno alle 13.00,  parcheggiano vicino all’ascensore per disabili che porta al piazzale della Chiesa, scendono, si preparano sulla carrozzina e suonano al citofono  per usufruire del servizio, ma il Santuario è chiuso, come la maggior parte delle Chiese ormai, dalle 12 alle 14.30  ed anche il volontario che funge a servizio dell’ascensore risponde al citofono che il servizio riprenderà alle 14.30. Ma la mamma ed il gruppetto  sono  già sul piazzale ad attendere Matilde e allora, pur scoraggiato,  papà Massimo e alcuni amici alzano di peso Matilde e la sua carrozzina e la portano lungo le scale ed il viale là sul sagrato della Chiesa.

Ho letto lo sfogo su Facebook  di questo papà e mi son detta  <non è giusto! > Non è giusto che il servizio dell’ascensore non preveda  orario continuato, so le ragioni e comprendo che il Santuario,  che garantisce la presenza di volontari 365 giorni all’anno, più di tanto non può fare, ma esiste il Comune;  così ho preso il telefono in mano ed ho telefonato al sindaco Carlo Bagnasco, al Rettore Don Salvatore, a Mentore Campodonico e a Mustorgi  che di questo ascensore conosce ogni  particolare e regolamento e mi sono fatta promettere di trovare una soluzione, nel rispetto dei regolamenti , affinchè almeno nei giorni festivi e nei mesi di Luglio e Agosto,  questo servizio abbia un orario continuato e più lungo.  Ho trovato la massima disponibilità da parte di tutti ed è per questo che vi scrivo questa storia,  affinchè la disponibilità non resti tale, ma si tramuti in fatti concreti e già da Pasqua, anche i “diversamente abili” possano  ritrovarsi ad ammirare dal sagrato di Montallegro una stravolgente bellezza che non è né del Santuario, né dell’Amministrazione, ma un dono del Cielo dato a tutti. Non devono esistere degli “abili” e dei “diversamente abili”  e ciò può avvenire solo se si rende il territorio fruibile a tutti, abbattendo, prima di quelle architettoniche, le nostre barriere mentali , affinchè tutti insieme si possa vivere da “ugualmente abili”. Di una cosa son certa, il Santuario e l’ascensore erano chiusi, ma il cuore della Madonna era senz’altro aperto all’ascolto e l’operazione di Matilde sarà un successo.  Un abbraccio.  Pulce

24.02.17 Nuovo Levante Pulce

E’ di questa mattina la mail privata che ho ricevuto dal Rettore Don Salvatore che esprime il suo abbraccio a Matilde con queste parole stralciat dalla stessa:

“La ringrazio per la sua delicata cronaca dei fatti e il suo interessamento. Sappia tuttavia che vivo momenti di grande disagio e sofferenza per quanto accaduto.

… Se quel giorno, a rispondere ci fossi stato io, forse le cose avrebbero avuto un altro risvolto. Purtroppo siamo in un mondo dove tutti hanno diritti e non tengono minimamente in considerazione le… sfumature delicate dei doveri. Sarebbe bastata un po’ di comprensione …
… Mi piacerebbe, comunque avere un dialogo sereno col papà della bambina.
Ancora grazie!! Vicino alla famiglia. Don Salvatore”

carrozzina orologio3

vorrei aggiungere qui anche la mia risposta al post di Facebook del papà di Matilde, al fine di fornire informazioni oggettive che forse non tutti sanno.

“Buonasera,conoscendo forse la mia attenzione verso la qualità della vita dei diversamente abili , mi hanno contattato per segnalarmi questo post,
Non risponderò ai vari commenti ,anche perché sono tanti e molti non pertinenti con il problema esposto dal sig. Massimo Dapelo, verso il quale esprimo la mia solidarietà , ma mi sembra doveroso dare (almeno per quel che so) alcune spiegazioni:
1) non solo il Santuario, ma purtroppo quasi tutte le Chiese in Italia restano chiuse nella pausa di mezzogiorno, anche la Basilica in centro città, giusto per portare un esempio, cosa che personalmente, da credente mi spiace molto in quanto io stessa mi recavo nell’intervallo spesso ad accendere una candela e pregare, ma sono scelte fatte ormai da molti anni dettate sia da motivi di sicurezza (furti) che dalla mancanza materiale di persone che possano essere nelle chiese a dar supporto e fungere da controllo. Il Santuario quindi chiude dalle ore 12 alle ore 14.30 per tutti anche per chi usa le scale.
2) La destinazione “d’uso” dell’ascensore per il quale è stata rilasciata la licenza, è ad esclusivo servizio del trasporto di persone con problemi di deambulazione.
3) L’ascensore NON è pubblico ma privato, l’appaltante dell’opera è il Santuario, tale opera è stata finanziata per il 25% dal Santuario stesso, per il 37,5% dalla Fondazione Carige e per il restante 37,5% da contributo Comunale.
4) in forza del punto 2 l’ascensore NON può essere usato da tutti, ma solo da chi ne ha appunto la necessità e i requisiti, (e menomale dico io perché se no sarebbe già pieno di scritte con bombolette spray e in manutenzione un mese sì ed uno no) C’è un regolamento che prevede delle condizioni e tra queste anche l’ orario
C’è quindi un “addetto” che, a chiamata, scende a prendere chi ha fatto richiesta, verificando che la persona abbia i requisiti per usarlo.
5)Questi addetti sono presenti TUTTI i giorni dell’anno e fanno questo “servizio” in modo volontario e non possiamo che ringraziarli . E’ palese che quasi la totalità delle richieste ascensore avviene durante l’orario di apertura del Santuario o su prenotazione , solo per questo probabilmente è stato scelto di far coincidere l’orario di funzionamento ascensore con quello di apertura della Chiesa.(anche perché non c’è la fila di persone che vogliano fare questo tipo di servizio 😉 ) SIA BEN CHIARO non è che chi usa l’ascensore sia obbligato ad andare in Chiesa (prima che qualcuno faccia battute magari fuori luogo)
6) però, visto che anche io sono una “rompina” su questi temi, dopo aver letto lo sfogo del sig. Dapelo, NON mi è sembrato giusto che un diversamente abile che ad esempio abbia voglia di mangiarsi un panino guardando il mare dal muretto del sagrato non possa usufruire del servizio dalle 12 alle 14.30
Ho contattato sia Don Salvatore (che per sfatare alcuni commenti comunico è fuori sede sino a domani e non era presente Domenica scorsa) sia Mentore Campodonico che Carlo Bagnasco e Fabio Mustorgi che a suo tempo aveva seguito nei minimi particolari la realizzazione di questo ascensore e ne conosce “regole” e destinazione”
TUTTI SI SONO RESI DISPONIBILI a sedersi ad un tavolo per trovare una soluzione che, pur rispettando “le regole”, PERMETTA L’USO dell’ Ascensore anche nell’intervallo. e mi sembra giusto che il Comune, visto che ha contribuito all’opera, si impegni per una miglior fruibilità di questo servizio (grazie)
Più di così non potevo fare … ma ovviamente seguirò che ciò che mi è stato promesso si realizzi anche.
Buona serata a tutti Nadia Amalia Emma Molinaris
P.S.:mi spiace x la lunghezza del post ma ho cercato di essere il più sintetica possibile.”

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13
Feb

la Pulce in diretta a TELE PACE …

Se a qualcuno fa piacere OGGI alle 14,30 la Pulce, parlerà in diretta al programma “Buon Pomeriggio” di TelePace, … e spero di avere anche il tempo di togliermi qualche sassolino dalla scarpa 😉 – grazie alla Redazione per l’invito e a chi ci seguirà : Teleradiopace 1 – ore 14:30 – canale 15 del digitale terrestre

tele pace

9
Feb

Caro Gian Nicola… un doveroso e partecipato ricordo

In un’epoca in cui la politica ha ormai perso la sua nobiltà di significato, fatta di frasi urlate, di linguaggi pieni di rabbia, insulti, in un italiano diventato “ipotetico”, fa stringere ancor maggiormente il cuore la perdita di un uomo come Gian Nicola Amoretti , prima uomo, poi signore, Politico di razza  e Sindaco della nostra città.  Doti riconosciutegli  da tutti, anche dai suoi avversari.
Personalmente, oggi  voglio ricordarlo con le sue parole, pronunciate il 1° aprile del 1993 in occasione dell’occupazione dei binari ferroviari da parte dei cittadini di Rapallo insieme a lui, il Sindaco in testa, per protestare alla paventata chiusura dell’ospedale cittadino:
<Sapevamo tutti benissimo a che cosa andavamo incontro. Anche perchè le forze dell’ordine, con molto tatto ci avevano avvisato e di ciò sono loro grato. Ma rifarei tutto. Interruzione di pubblico servizio per due treni fermati? E un ospedale chiuso non è un’interruzione di un servizio ben più grave? Ad ogni modo, pagherò di tasca mia le spese legali di tutti i cittadini che saranno denunciati>
Nell’abbracciare con questo mio  ricordo la famiglia, porgo anche a nome del direttivo del Circolo della Pulce,  le più sentite e partecipate condoglianze.

Nadia Amalia Molinaris

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Gian Nicola Amoretti
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15
Ott

Il Comune di Rapallo accetta i 52.500 Euro a fondo perduto per la Mulattiera

Ed ecco un altro passo che attendevamo …

con la Delibera di Giunta n. 408 del 14 ottobre 2016  in cui tra l’altro, si legge:

…” considerato che il contributo della Compagnia DOVRA’ ESSERE INTERAMENTE UTILIZZATO e RENDICONTATO ENTRO IL 31 LUGLIO 2018″…

” considerato che il progetto finanziato da parte della Compagnia di San Paolo prevede una spesa totale di Euro 70.000,oo e che pertanto il Comune di Rapallo dovrà cofinziare il 25%  dell’importo, pari ad Euro 17.500,oo, di cui una parte potrà essere coperta dal costo delle risorse umane dell’Ente impegnate nella realizzazione del progetto; …

“Ritenuto pertanto di individuare quale Dirigente responsabile il Vice-Segretario del Comune di Rapallo, Dott.ssa Anna Maria Drovandi dotata delle necessarie competenze per realizzare il progetto di valorizzazione della pedonale di Montallegro e coordinare le attività connesse conseguendo gli obbiettivi formulati…”

“DELIBERA DI ACCETTARE IL CONTRIBUTO”…

Non possiamo che essere felici e ringraziare la Giunta. Inoltre ci mettiamo a disposizione sia per dare tutto il nostro contributo fattivo, che per  seguire l’iter ed informare doverosamente  i Cittadini dell’avanzamento della realizzazione del progetto di valorizzazione di un bene storico – culturale quale la Mulattiera di Montallegro – Strada della Madonna.

Delibera_00408-2016

vedi: http://www.circolodellapulce.it/pulce/e-vai-solo-chi-non-fa-non-ottiene-nulla.html

delibera 408 del 14-10-2016

 

 

 

 

2
Ott

“AMATRICIAMOCI” … Mangiare fa BENE!!!

DOMENICA 2 OTTOBRE dalle ore 12… a Rapallo, MANGIARE FA BENE !!!
venite in TANTI … noi  e tanti altri amici saremo in Via Mameli pedonale a servirvi : Pasta all’ AMATRICIANA – TORTELLI di MONTEPEGLI – DOLCE – BEVANDA  e tanto CUORE… IL VOSTRO. Grazie vi aspettiamo! (Euro 12 a persona, 6 per i bambini) e finito di servire il pranzo,  vi serviremo i TORTELLI alla NUTELLA (offerta libera) TUTTO il RICAVATO  per  chi ha subito il terremoto in centro Italia.

(C.O.R – Comitato festeggiamenti Montepegli – Associazione A.TRE – Circolo della Pulce – Confesercenti – Lega Navale di Rapallo – Gruppo Storico Rapallo – Proloco Capitaneato )

foto-amatriciamoci

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31
Ago

SI COMUNICA:

La “ Domenica in Libertà” abbraccia il centro Italia

Con un veloce tam tam tra tutti gli aderenti la manifestazione, gli organizzatori comunicano che parte del ricavato di ogni scontrino battuto Domenica 4 settembre, ognuno in base alla propria attività sarà devoluto come aiuto alle popolazioni colpite dal sisma in segno di un piccolo abbraccio. La cifra raccolta sarà comunicata nei giorni successivi, per doverosa trasparenza e consegnata ai nostri Volontari del Soccorso che si recheranno direttamente sul posto.  A tal proposito si preavvisa che alcuni eventi organizzati da Cai Soccorso Alpino, Croce Bianca e Volontari del Soccorso, attivi in prima linea sul fronte degli aiuti, potrebbero essere modificati  o ridimensionati.

Circolo della Pulce gli Organizzatori  e tutti gli aderenti

31.08.16 levantenews terremotati domenica_libertà

versamento-terremotati-circolo-pulce

22
Lug

e VAI !!! 52.500 Euro a fondo perduto per la nostra Mulattiera

52.500 Euro a fondo perduto. E’ sempre stata nostra convinzione che chi veramente ama la Città debba andare oltre le semplici critiche e debba fare proposte, proposte che però devono essere fattibili. Spesso la fattibilità si scontra con la mancanza di finanziamenti per realizzarle ed è per questo, che abbiamo portato avanti la nostra idea di partecipare ad un bando che facesse “vincere” alla nostra Città una bella somma a fondo perduto.

Solo chi non fa… non ottiene nulla

A dimostrazione che le “buone proposte” quando son ben studiate e sviluppate portano frutto è con immenso orgoglio che annunciamo che il progetto di riqualificazione della nostra storica Mulattiera, presentato all’Amministrazione nel febbraio scorso e subito condiviso sia dal Sindaco Carlo Bagnasco che dal Vice Sindaco Pier Giorgio Brigati, finalizzato a partecipare ad un bando di finanziamento a fondo perduto promosso dalla Compagnia di San Paolo, è risultato vincitore. Si sono ottenuti ben 52.500 Euro a fondo perduto al quale il Comune aggiungerà il 25% come previsto. Nessuno ci credeva, perchè a partecipare era tutta la Liguria e il Piemonte,  ma siamo andati avanti, non per solo ottimismo, ma per consapevole convinzione sulla bontà del progetto e i fatti ci hanno dimostrato che “solo chi non fa … non ottiene nulla” Ringraziamo l’intera Giunta e gli Uffici interessati  che hanno condiviso e istruito la pratica. A breve, appena sapremo le condizioni dettagliate del finanziamento, vi illustreremo anche l’intero progetto e ciò che si realizzerà, ma oggi, vogliamo condividere con tutti voi la nostra soddisfazione ed esprimere un grazie speciale alla nostra Pulce, Nadia Molinaris, che con caparbietà, a volte anche con risolutezza, si è tanto adoperata per arrivare alla positiva conclusione.

Il Presidente Circolo della Pulce
Eleonora Mastellone

nadia molinaris

21
Giu

“Direttamente su… Rapallo”: la Pulce in diretta a Telepace col Sindaco Carlo Bagnasco

Abbiamo accettato il gradito invito di Telepace ad intervenire in trasmissione ove il Sindaco illustrerà ciò che si è fatto e ciò che si farà… ma con il solito spirito:  poter portare all’attenzione di tutti la VOCE di chi VORREBBE anche ciò che NON SI FA e di cui neanche si parla.

Il programma dura circa un’ora, è molto ben fatto e ben condotto,  ma un’ora forse è poco, almeno per quanto avremmo noi  da dire.

Pur soddisfatti di tutti i lavori di  manutenzione necessari ed utili che saranno eseguiti grazie allo sblocco dei 12.000.000, nell’ottica come sempre di fare proposte APERTE, cercando il confronto costruttivo su cose CONCRETE,  vogliamo “consigliare” al Sindaco di non PERDERE  l’OCCASIONE per INIZIARE A CAMBIARE la CITTA’.
Ora è maturo il tempo per  ANDARE OLTRE, e fare anche MIGLIORIE  con  CAMBIAMENTI SOSTANZIALI volti a migliorare la STRUTTURA e la FUNZIONALITA’ della nostra RAPALLO.
I tempi sono cambiati da quando ad un Comune bastava comperare delle belle ville, ora per risolvere i PROBLEMI STORICI  ci vorrebbe il coraggio di pianificare e sperimentare una NUOVA VIABILITA’.

Lasciati ai sognatori i vari TUNNEL dobbiamo essere realistici ed adoperarci su ciò che in CONCRETO si può intervenire sin da SUBITO, perchè il problema della VIABILITA’ unito alla VIVIBILITA’ di alcune zone, NON PUO’ essere procrastinato. Senza abbandonare il progetto della Strada nel Golf, per la quale bisognerebbe avviare un tavolo “SERENO” di discussione tra le parti, noi riproponiamo a questa Amministrazione la sperimentazione del nostro “piano dei SENSI UNICI”. (che abbiamo portato “in dote”)
Sulla carta abbiamo dimostrato che adottandolo, si
DIMEZZEREBBE IL TRAFFICO  che gravita SINO ALL’INCROCIO DEL  GRIFONE FLUIDIFICANDO TUTTO  il TRAFFICO del CENTRO, si eliminerebbero tutti quei giri lunghi e tortuosi  che si devono fare per raggiungere i quartieri più popolati (Via Laggiaro e via Betti).
Come ogni modifica alla viabilità, lo studio a tavolino non basta, bisognsa avere il coraggio di SPERIMENTARE, chiedendo la collaborazione dei Cittadini, restando aperti a suggerimenti e modifiche, ma BISOGNA fare qualcosa. Chi abita le zone interessate dal traffico certo apprezzerà, il rifacimento marciapiedi, il rinnovo delle ringhiere e le asfaltature, ma quando resterà come sempre IN CODA per andare a casa, ogni giorno dell’anno, non vedrà ringhiere e marciapiedi nuovi, ma solo IL SOLITO PROBLEMA NON RISOLTO.
Per questo saremo in trasmissione, certo per applaudire anche noi ai cantieri… MA e SOPRATTUTTO per riproporre con immagini ciò che tutta la Città desidera e di cui non si parla: PROVARE a CAMBIARE e a mettere mano alla VIABILITA’.

IL VIDEO della TRASMISSIONE in DIRETTA

In trasmissione e davanti a tutti i telespettatori (come si vede e sente nel video) il Sindaco ha promesso che ci proverà…. BENE ! 😉  ogni tanto glielo ricorderemo e restiamo a disposizione di chiunque voglia proporci suggerimenti costruttivi.

….telepace- pulce viabilitàB

….RAPALLO_FLUSSI_TRAFFICO_ATTUALI

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RAPALLO_FLUSSI_CON_NUOVI_SENSI_UNICI

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RAPALLO_TRAFFICO_CRITICITà_ATTUALI

17
Giu

MUSEI in PIAZZA e CONCORSO FOTOGRAFICO in collaborazione col Comune di Rapallo

Comunicato stampa

“I MUSEI in PIAZZA”:  il tuo nome e una tua foto TESTIMONIAL della CULTURA per Rapallo.

Siete appassionati di fotografia ? Allora potete diventare protagonisti della promozione turistico-culturale della vostra città. Con l’accordo e la collaborazione attiva del Comune di Rapallo che premierà i vincitori, parte, grazie anche al contributo della Dottoressa Patrizia Tessitore Responsabile Ufficio Turismo e Cultura,   il concorso fotografico “STORIA e CULTURA in LIBERTA’ “, concorso pubblico, rivolto a tutti gli amanti dello “scatto” che potranno confrontarsi, esporre le proprie opere e vincendo diventare testimonial  della cultura cittadina.

Le fotografie vincitrici saranno infatti premiate dal Comune di Rapallo trasformandosi, con indicazione del nome dell’autore, nella nuova cartellonistica ufficiale che indicherà il Museo del Merletto, Museo Gaffoglio e la Biblioteca Internazionale e che sarà realizzata nell’anno 2017, a cura e spese  del Comune.
Tutti, turisti e residenti potranno quindi ammirare ed apprezzare la vostra fotografia.

 Aderire è semplice:  le iscrizioni sono           aperte, è sufficiente leggere attentamente e/o scaricarlo il regolamento sul sito www.rapallosifacentro.it , compilare la scheda d’ iscrizione e inviarla a o richiederli telefonando al 320 0610660. (Contributo  iscrizione Euro 5,00 comprensivo della tassa S.P. per la mostra)

Dal 18 giugno al 20 agosto tutti         gli iscritti, recandosi ai         Musei Civici e alla Biblioteca negli orari di apertura per realizzare le fotografie, avranno il supporto competente del personale addetto,  Dottoressa Barisone e Dottoressa Troncatti che forniranno le giuste indicazioni utili alla vittoria.

Saranno ammesse al concorso tutte le fotografie che ritraggano in uno scatto l’immagine che l’autore considera più rappresentativa per diventare simbolo illustrato dei Musei Civici del Merletto, Gaffoglio e della Biblioteca Internazionale di Rapallo. A titolo meramente indicativo : un pizzo, un oggetto, un’opera  architettonica degli edifici che ospitano le esposizioni ecc. da prodursi ed inviarsi come specificato nel regolamento.

E c’è di più. Durante la manifestazione Domenica in Libertà – Rapallo si fa Centro del prossimo 4 settembre, (11 settembre in caso di pioggia) tutte le fotografie in gara, in formato 30 x 45, saranno esposte dai partecipanti, in Piazza Cavour, insieme ai grandi pannelli raffiguranti i nostri Musei , per la prima volta “ in Piazza”,  raccontati  in modo semplice dal Conservatore Dottoressa Viviana Troncatti  e illustrati dalle nostre maestre Merlettaie dell’  Associazione Culturale  “Bella Nina” che lavoreranno il pizzo al tombolo.

Una occasione unica, iscrivetevi quindi e mettete in mostra il vostro talento, ognuno può  essere il vincitore,  perché in ogni sguardo si può nascondere lo scatto giusto.

Giuria costituita dalle Dottoresse Patrizia Tessitore Responsabile Ufficio Turismo e Cultura del Comune di Rapallo, Viviana Troncatti Conservatore dei Musei Civici , Giuliana Barisone responsabile  della Biblioteca Internazionale, Dott. Giorgio Karalis  Presidente Accademia Culturale, Cristina Ardito Coordinatrice onoraria per le Attività Culturali Castello e Auditorium e Fabio Piumetti  giornalista e fotografo professionista anche del Secolo XIX.

Ed ecco un “assaggio” dei MUSEI in PIAZZA

Associazioni Circolo della Pulce, Terraemare e COR.

http://www.rapallosifacentro.it/domenica-in-liberta-2016-2/concorso-fotografico-linee-e-regolamento/

dal Nuovo Levante

concorso fot nuovo levante


logo conc. fotografico

9
Giu

Leggi come Bevi e Parla come Mangi…

INVITO: Domenica 12 giugno, dalle ore 17.30, presso il Chiosco della Musica di Rapallo presenteremo, con un CinCin insieme all’autore Carlo A. Martigli, il libro “La scelta di Sigmund”- dal vino dei Papi al vino che assagerete per l’occasione  e che riserverà una sorpresa. Una presentazione con degustazione, inusuale e simpatica che ha anche come fine una raccolta ad offerta libera da destinarsi al servizio di Guardia Medica Pediatrica del Tigullio. Ricordiamo che tale servizio, molto sentito dai genitori, soprattutto nel periodo delle vacanze estive, viene portato avanti solo grazie al volontariato e finchè le generose offerte ne coprono i costi. Speriamo quindi in una partecipazione numerosa , ringraziando già sin da ora chi sarà presente. Il Circolo della Pulce

martigli di vino 6 invito

6
Giu

6 anni di “strada” del Circolo della Pulce

circolo della pulce la stradaNessuna celebrazione, ma un sereno compiacimento.

Ieri, 5 giugno 2016, il Circolo della Pulce ha compiuto sei anni, vissuti intensamente, sempre attivi nel denunciare quello che non va in città e nel proporre alternative e idee per migliorare la nostra Rapallo.

Nessuna inutile celebrazione, nè tanto meno alcuna autocelebrazione, ma proprio in questi giorni è uscita una notizia che è per noi un gradito regalo di compleanno. Un dono fatto involontariamente, ma che per noi è motivo di compiacimento perchè ancora una volta,  una nostra proposta si è rivelata, col tempo, non solo fattibile, ma la migliore tra quelle presentate. Il nostro intendere l’impegno politico è sempre stato quello di rendere consci i cittadini di quello che non va  ma proponendo miglioramenti.  Con questa consapevolezza ci compiacciamo nel vedere che il nostro lavoro era corretto, rammaricandoci un po’ che le tre Amministrazioni  succedutesi  in questi anni, ci abbiano messo del tempo, per giungere alle nostre stesse conclusioni e venire, come si dice, “nel nostro caruggio”, prolungando inutilmente i disagi e i problemi ai danni dei cittadini.

L’ultima buona notizia di cui dicevamo poc’anzi è la decisione dell’Amministrazione di abbandonare definitivamente l’idea della terza corsia in Via Mameli – zona Golf, per  un più razionale utilizzo di Via Puchoz. Nel “lontano”  2010, dopo la presentazione della nuova sistemazione di piazzale Genova approfondimmo le problematiche di traffico della zona e proponemmo miglioramenti al progetto: tra di essi c’era proprio il ripristino immediato della possibilità di accesso a Via Puchoz provenendo da piazzale Genova, possibilità cancellata dalla nuova sistemazione. Ci schierammo anche contro la realizzazione della terza corsia tra via Arpinati e la rotonda di Siggi, perchè, oltre al taglio dei platani, avrebbe comportato maggiore pericolosità della circolazione veicolare e avrebbe peggiorato la qualità della vita del quartiere di S. Anna alta, il tutto senza avere un miglioramento del traffico in quanto la presenza di un imbuto a monte rende oggettivamente inutile qualsiasi allargamento a valle. In questi sei anni le lunghe code che i cittadini devono subire giornalmente tra piazzale Genova e la strettoia della chiesetta di S. Anna hanno dimostrato la bontà delle nostre tesi e non possiamo che essere compiaciuti che chi ha il potere decisionale ha finalmente capito quale sia la soluzione giusta.

Sempre a riguardo di piazzale Genova, ricordiamo che nello stesso comunicato proponemmo lo sdoppiamento della corsia antistante lo “stop” per le auto provenenti dal casello, per fluidificare il traffico in questo punto: in questo caso i cittadini dovettero aspettare “solo” due anni per vedere attuata la nostra proposta, che si è dimostrata efficace ed è tuttora in atto.

Per questo nodo viario, per il futuro non possiamo che ribadire la necessità della strada attraverso il Golf, per la quale proponemmo un tracciato preciso, fattibile in diverse fasi e che non si porrebbe assolutamente in contrasto con l’attività del Golf Club. Purtroppo su questo tema registriamo che l’attuale Amministrazione, pur attiva nell’affrontare numerose problematiche cittadine, su questo aspetto è ferma, forse per timore di eventuali contrasti con il Golf Club stesso. Ribadiamo che è possibile realizzare l’infrastruttura (di primaria importanza per la vivibilità dell’intera città) senza danneggiare il campo golf, nè limitare l’attività del Circolo: per i necessari finanziamenti inoltre siamo certi che le capacità amministrative del Sindaco Bagnasco e della sua Amministrazione sarebbero in grado di reperirli e di gestire al meglio i rapporti con i soggetti coinvolti; chiediamo soltanto uno sforzo di approfondimento tecnico e un po’ più di coraggio per prendere atto della piena fattibilità dell’opera tanto attesa dai rapallesi.

E sempre in tema di traffico e in proiezione futura, invitiamo nuovamente l’Amministrazione ad un maggiore coraggio nell’intervenire sui flussi viabilistici del centro, modificando un sistema che proprio in questi giorni di “ponte” dimostra tutti i suoi limiti. Sono quattro anni che abbiamo pubblicamente presentato la nostra proposta di radicale modifica dei sensi unici, volta ad una più razionale organizzazione del traffico che ne comporti anche una sensibile diminuzione, accorciando i percorsi da coprire per raggiungere i quartieri più popolosi: siamo sempre disponibili a discuterne e a fornire tutta la nostra assistenza nella sua attuazione.

Suggeriamo anche una diversificazione delle tariffe per i parcheggi a pagamento, aumentando quelle della Passeggiata a favore di una sensibile diminuzione di quelle di Largo Moro e prediligendo Piazzale IV Novembre, che eliminerebbe di fatto le auto che girano in tondo per  trovare un parcheggio sul lungomare.

Fin qui abbiamo trattato solo due nostre proposte messe in atto: diverse altre, in questi sei anni, hanno visto la realizzazione con piena dimostrazione di efficacia e correttezza. Permetteteci, in occasione del nostro compleanno, di dilungarci nell’elencarne alcune, anche per ringraziare chi ha creduto in noi  supportandoci in questi anni e i nuovi iscritti.

Sempre tra i primissimi nostri comunicati vi era quello relativo alla denuncia dell’abuso edilizio commesso lungo la pedonale per Montallegro: l’orrenda cortina metallica che nascondeva uno dei più bei panorami del mondo a chi pecorreva lo storico percorso. Anche in questo caso, col tempo, abbiamo avuto ragione: l’abuso è stato sanzionato e la barriera è stata rimossa. Ma la nostra azione non si è fermata: grazie alla dettagliata proposta presentata, motivata con una sostanziosa documentazione storica, la Sovrintendenza ai Beni Artistici, Architettonici e Paesaggistici ha apposto il vincolo monumentale sulla pedonale che storicamente unisce il centro di Rapallo al suo Santuario.

Rimanendo in tema di protezione del Paesaggio e della nostra Storia è recentissima la nostra  battaglia per la salvaguardia del borgo di Case di Noè, dando visibilità ad un aspetto più generale che è quello della salvaguardia dei nostri antichi borghi: anche in questo caso le Istituzioni competenti hanno dato ragione alle nostre tesi, intervenendo e sospendendo la demolizione di edifici di alto valore storico-documentale.  Ricordiamo poi la nostra battaglia contro il sito scelto per il depuratore in via Betti: il Circolo della Pulce fu il primo a rendere pubblici i numeri di questa assurda decisione, con un comunicato in cui venivano calcolati i metri cubi di scavo, il numero di camion che sarebbero dovuti passare in via Bolzano (e contromano in via Mameli, proprio in corrispondenza di scuola e parco pubblico). Fummo anche, all’inizio, forse gli unici che andarono oltre le problematiche più cogenti, ottimamente esposte e combattute dal Comitato locale appositamente formatosi, evidenziando che l’area dell’ex scalo merci di via Betti è un’area urbanisticamente strategica che non poteva essere “sprecata” per un depuratore. Proponemmo un’area alternativa ai margini del Campo del Golf, leggermente più a monte di quella poi scelta, soddisfatti comunque per l’abbandono dell’ubicazione originariamente scelta.

Secondo noi un movimento politico che svolga seriamente il proprio compito non può limitarsi a comunicati di “mugugno”, tanto per protestare o per apparire, ma senza proporre alternative; nè i temi trattati possono limitarsi alla buca o all’inefficienza dello spazzamento in alcune zone. Il Circolo della Pulce, anche a costo di non essere compreso, ha voluto approfondire tutte le questioni legate alla Pubblica Amministrazione e ricordiamo con orgoglio l’intervento effettuato in occasione della decisione di applicare sgravi IMU sui locali commerciali. Tali sgravi vennero presentati come a favore dei commercianti, ma in realtà costituivano un vero e proprio regalo ai proprietari dei fondi che avrebbero comunque potuto mantenere alti affitti a causa di un oggettivo errore nella formulazione della delibera da parte di chi avrebbe dovuto consigliare con competenza professionale l’allora Sindaco Costa. Il nostro intervento sortì un emendamento portato in Consiglio Comunale all’ultimo minuto dalla stessa maggioranza, a cui riconosciamo la capacità di aver preso atto dell’errore fatto dal suo principale consulente in materia. Purtroppo la poca efficace misura fiscale è ancora parzialmente in vigore e sproniamo l’attuale Amministrazione a prenderne atto e ad attuare al più presto i necessari correttivi.

Quanto fin qui trattato è solo una piccola parte del lavoro fatto dal Circolo della Pulce in questi sei anni. Per chi volesse approfondire può visitare il sito web e le pagine Facebook, dove sono apparsi tutti i nostri interventi. Nell’odierna politica fatta di personalismi e di protagonismi non ci dispiace rimanere “piccoli”, ma con la consapevolezza di fare proposte concrete, fattibili e di buon senso, avendo il riscontro dai fatti. Continuiamo il nostro lavoro per il bene della città, senza preclusioni verso alcuno. Dell’attuale Amministrazione riscontriamo il buon lavoro che sta facendo nella manutenzione ordinaria, apprezziamo la disponibilità all’ascolto e al dialogo, disponibilità troppe volte mancata nelle precedenti Amministrazioni, ma la sproniamo a ricercare una visione di più ampio respiro per disegnare una città più vivibile per gli anni a venire, esigenza di vivibilità dimostrata con la risposta entusiasta dei cittadini ad eventi da noi organizzati, proprio per questo fine, come la “Domenica in Libertà”

Buon Compleanno, Circolo della Pulce!

rapallo-levantenews sei-anni-vita-la-lunga-strada-del-circolo-della-pulce

rapallo-tigullionews.com-il-circolo-della-pulce-compie-sei-anni

nuoviorizzontiblog.com-Nessuna-celebrazione-ma-un-sereno-compiacimento

 

3
Giu

COSI’ si fa SOLO l’ INTERESSE delle BANCHE

Ogni volta che vedo sui quotidiani articoli di cronaca su ville milionarie che vanno all’asta, come operatrice nel settore, rabbrividisco perchè il mondo delle aste immobiliari è ben diverso.

Proviamo a fare due passi in più, andando a guardare  dietro ad ogni immobile che viene aggiudicato e  soffermiamoci a fare  una piccola riflessione “etica” , valore tanto dimenticato in nome dell’economia

Che cosa c’è dietro ad un immobile che “va all’asta” ? Nel più completo silenzio il 20 agosto dell’anno scorso è entrata in vigore la legge 132 che ha cambiato in modo sostanziale le regole per acquisti di immobili all’asta e che prevede tra l’altro la possibilità di offrire il 25 % in meno del prezzo base. Una modifica che da un punto di vista “etico” se ne infischia di salvaguardare anche il patrimonio del debitore e predilige a mio avviso SOLO il soddisfare le Banche creditrici, perché sì, dietro ad ogni immobile che va all’asta c’è per quasi la totalità dei casi, una Banca o un Istituto di Credito. E allora vediamo l’esempio di un padre di famiglia che ha acquistato con sacrifici la propria casa e si trova per una catena di eventi, spesso indipendenti dalla propria volontà, a non essere pagato per il lavoro svolto, perché magari la ditta per cui lavorava non è stata pagata a sua volta … ma si sente ancora fortunato perché con quel piccolo patrimonio che è la casa di proprietà, chiede un finanziamento in banca per riempire il piatto dei propri figli e a fronte di una casa che vale 150.000 euro chiede un prestito di 20.000 pensando di avere comunque ancora un patrimonio di 130.000 euro. Niente di più errato perché nel momento in cui, continuando la crisi, quel padre di famiglia non riesce a restituire il prestito la sua casa va all’asta,con una valutazione iniziale di 150.000 che se fosse aggiudicata salderebbe abbondantemente il debito di 20.000 euro e lascerebbe in tasca a quel padre di famiglia i restanti 130.000 per …. Ricominciare. Ma non è così perché col “fine nascosto “ di soddisfare SOLO le banche, infischiandosene di salvaguardare il sacrosanto patrimonio del debitore, di asta in asta il prezzo di vendita viene abbassato e alla fine quell’unico tesoro che vale 150.000 euro, viene venduto a 25.000,cifra che SODDISFA il creditore e quindi accettata. E il padre di famiglia? A lui resta solo la “vergogna” di essere finito in miseria, di non avere più neanche quel piccolo gruzzolo in tasca per ricominciare, per dare un piccolo futuro ai suoi figli e allora a noi che magari conosciamo quel padre di famiglia, resta lo sconcerto e lo stupore che quella persona per bene, gran lavoratore tornando verso quella casa che non ha più si è fermato su un ponte e ha guardato giù. Perchè non mettere un limite ragionevole alle riduzioni sul prezzo di perizia che tenga conto sì di soddisfare il creditore, ma che salvaguardi anche il patrimonio del debitore che nella maggioranza dei casi non è un truffatore incallito ma solo un padre di famiglia che ha lavorato sodo per comperarsi la casa?

Sono queste storie quotidiane che mi piacerebbe che un giornale pubblicasse, anche se magari fanno vendere qualche copia in meno della grande villa in località prestigiosa acquistata dal miliardario fortunato

Nadia Amalia Molinaris (lettera inviata al Nuovo Levante)

un esempio concreto è del 31 maggio scorso un bilocale a Rapallo, a fronte di un valore di 61.000 euro (già basso perchè l’immobile era affittato)  che è stato aggiudicato a 21.000 e come questo caso ogni giorno ce ne sono tanti altri

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case all'asta pulce