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Articoli taggati ‘stampa’

16
Mar

VIABILITA’: una notizia “storica” e concreta

Con costanza e impegno abbiamo continuato a portare avanti la nostra promessa e finalmente possiamo annunciare che Rapallo affronterà seriamente il problema viabilità. Una problematica tra le più sentite dai cittadini, ma che per la sua difficile soluzione, nessuna Amministrazione ha mai avuto il coraggio di valutare con concreti e seri cambiamenti che migliorassero la vita di automobilisti e non. Ben consci che i cantieri in atto già sconvolgono l’abituale circolazione veicolare, partendo dalla nostra possibile soluzione “dei sensi unici” e dopo esserci consultati con vari esperti, abbiamo proposto al Sindaco una preventiva simulazione delle varie modifiche apportabili, su computer. Detta così sembra una cosetta semplice, ma per poterla realizzare occorrono innanzitutto competenti ricercatori del settore, fotografare lo stato abituale della viabilità, monitorando per un tempo adeguato sia il traffico che le criticità in tutto il centro cittadino, inserire poi i dati in apposito programma che permetterà di studiare via per via, simulando vantaggi e svantaggi, e trovare le migliori modifiche. E’ con il DIBRIS, Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi dell’Università degli studi di Genova che ci siamo quindi incontrati, trovando la massima disponibilità e sensibilità al problema del Sindaco Carlo Bagnasco, per discutere su metodi e soluzioni. Richiesta dal Sindaco una proposta scritta alla dottoressa Silvia Siri, Responsabile della ricerca, del team della professoressa Simona Sacone,  che puntualmente ha inviato, è di oggi la splendida notizia che sarà conferito l’incarico per ANALISI E VALUTAZIONE TRASPORTISTICA DI SCENARI DI MOBILITÀ NELL’AREA URBANA DEL COMUNE DI RAPALLO.
Tale analisi, che si sviluppa in 4 punti, una volta completata, sarà uno strumento eccezionale in dote al Comune, da potersi anche utilizzare ogni volta che in caso di cantieri, manifestazioni o altro, si dovranno porre modifiche alla viabilità, sarà un valore aggiunto per chi stenderà il PUT (piano urbano traffico) , ma soprattutto è il primo vero incarico operativo dopo molti studi, che permetterà finalmente di individuare migliorie per il traffico senza sconvolgere i cittadini con test di modifiche sul campo, ma selezionando a priori le migliori soluzioni da attuare in concreto sul territorio.
Non possiamo far altro che ringraziare e non tanto per noi, ma per tutta la Città.

il Direttivo Circolo della Pulce

Nella foto di  una delle riunioni: il Sindaco Carlo Bagnasco, la professoressa Silvia Siri, la Ing. Cecilia Pasquale, il geom. Giovanni Raggio e Nadia Molinaris.

Personalmente voglio aggiungere che questa è senz’altro una notizia storica per la nostra Città, e anche una soddisfazione per il lavoro lungo, costante, negli anni del nostro Circolo che rapportandosi con diverse Amministrazioni, ha cercato di sensibilizzare sull’ urgenza di trovare soluzioni al problema viabilità, portando proposte. Finalmente per la prima volta, si affronta un problema che tutti i politici hanno sempre inserito come urgente nelle varie campagne elettorali, ma che poi in concreto…. restava solo enunciato. Nadia Amalia Molinaris







 

 

17
Nov

E’ quasi Natale… a Montegallo

Vi chiedo solo di dedicare un minuto a queste poche righe e al breve video allegato e se vi troveretete in accordo condividerlo. Grazie

E’ quasi Natale,

oggi ho parlato al telefono con Sergio  (Fabiani), aveva  pochissimo tempo perché Sergio è Sindaco a Montegallo (AP), un caratteristico comune delle Marche, composto da piccole e belle frazioni arroccate sui colli, ai piedi del monte Vettore che col terremoto si è abbassato di un metro, sbriciolando tutto,  tra le lacrime e la paura di chi c’ era.  Montegallo  è un comune meno  “famoso” di  altri,  ma con lo stesso bisogno  di essere ricostruito e di non sentirsi  solo.

 Siamo in tanti e  col poco di ciascuno, possiamo costruire insieme il  Natale.  Ho creato e disegnato  questo biglietto Natalizio, facendone stampare 3000 a mie spese , perché non voglio chiedervi  nulla,  se non di adoperarlo  quest’anno, per i  vostri regali o per i vostri auguri, al posto dei soliti che acquistate normalmente.

Con  soli 2 euro (offerta consigliata)  per biglietto e busta, insieme  possiamo fare un bel dono, ogni biglietto equivale a 6 mattoni ed io non vorrei proprio avanzarne neppure uno,  perché  tutta la somma raccolta sarà interamente portata a Sergio, per dire “Auguri” tutti insieme  al Comune di Montegallo,  con un piccolo contributo concreto  alla ricostruzione.  Grazie

Per prenotazioni:  o con sms al  320 0610660. Nella speranza  che oltre ai singoli cittadini, che già conosco per la loro generosità, rispondano soprattutto con buoni numeri,  i politici, le associazioni, i circoli, gli albergatori, i commercianti, i ristoratori ecc.  come  già hanno risposto la struttura Minerva Anni Azzurri, l’Hotel Italia e l’Hotel  Excelsior Palace,  che qui ringrazio.
Un grazie personale a chi mi ha fatto conoscere questo Comune.

Pulce (Nadia Molinaris)
I BIGLIETTI SONO già DISPONIBILI (se fuori sede vi saranno anche spediti senza costi per un minimo di 5)
…clikare sul titolo “costruiamo il Natale della Pulce”

2
Nov

Valle del Tuja: la Storia non può essere demolita

La Storia non può essere demolita.
La Valle del Tuja a Rapallo, è forse una delle poche vallate rimaste incontaminate, conosciuta come la Valle dei Mulini perché proprio grazie al Rio Tuja qui sorsero,  in gran numero  lungo le sponde. Ancor oggi ne esistono di funzionanti  e ben conservati , un agglomerato storico che risale  ad almeno 400 anni fa e che con decreto Ministeriale del 25.03.2005 è stato inserito nei Siti di Interesse  Comunitari della Liguria.  Ebbene anche in questa Valle sta per consumarsi , come per le “Case di Noè” la distruzione di un manufatto di pregio, che fa parte della storia, che anche se non fosse un mulino è un edificio storico, parte sostanziale di questa valle. Vincolo architettonico  o non vincolo,  norme urbanistiche o non,  non è concepibile che si  debba riscrivere un nuovo  “Silenzio degli innocenti” senza poter intervenire prima di un delitto storico. A noi non interessa quale sarà lo strumento che questa Amministrazione adopererà per bloccarne la demolizione, che sia tecnico o politico poco ci importa, noi chiediamo che con ogni mezzo questa Amministrazione  dimostri  di essere “sovrana” sul proprio territorio, sensibilizzando  anche la Regione per ciò che gli compete,  affinchè si  riempia il vuoto dello spazio in cui nuotano interpretazioni che permettano  in “piena legalità” la distruzione della storia.

Non vogliamo addentrarci nuovamente dentro i meandri del Piano Casa,  che ci riserviamo eventualmente di  approfondire in seguito se sarà il caso,  anche perché  sarebbe  poco comprensibile per molti ed obbiettivamente non ci compete, vogliamo solo dei risultati.

Sottolineiamo nuovamente il  fatto  che,  permettere questa demolizione  significherebbe  creare  il precedente  per  rendere demolibili  tutte le costruzioni a poche decine di metri  dai corsi d’acqua, INDISCRIMINATAMENTE , qualunque esse siano,  come in questo caso,  EDIFICI di PREGIO,  che sarebbero salvati solo da un  vincolo monumentale specifico e che non ricadono in zone inondabili, come storicamente  i nostri vecchi ci hanno dimostrato con le costruzioni di questa  Valle dei Mulini, che con i loro  400 anni non sono mai state allagate dal Rio.

una immagine dei Mulini

e una immagine della Valle di come è, ancora incontaminata

….

e un po’ di storia tratta dal sito del Sestiere Seglio

Nel territorio del sestiere Seglio vi é una tra le ultime val­late, quasi del tutto incontaminate, di Rapallo, quella del Tuia. Questo sito dichiarato di interesse comunitario com­prende l’area tra il Rio Tuia e Montallegro e si estende per circa 500 ettari sviluppandosi su una fascia altitudinale che va dai 200 ai 670 m di quota. Ha origine da due implu­vi posti a sud del Monte Rosa e ad ovest del Monte Castel­lo che si uniscono a quota 275, poco ad est della localita’ Castruzzo, unico piccolo nucleo insediativo. La valle del torrente Tuia, pur essendo a diretto contatto con la fascia costiera e con la città, é rimasta sostanzialmente estra­nea alla crescita urbana, e presenta lungo il suo breve corso un microclima che ha favorito il proliferare di una flora e fauna molto particolare e fragile. Numerose sono le specie di orchidee, e compaiono anche varie crittogame, tra cui licheni e muschi rari. Sul piano faunistico, sono interessanti le specie legate agli ambienti umidi: tra quel­le endemiche ricordiamo la salamandrina dagli occhiali, la rana appenninica, il geotritone e il coleottero Troga­ster Gestroi. Protette da norme europee o regionali sono la salamandra, la natrice viperina e la rana punteggiata, piccolo anfibio estremamente raro e minacciato in Italia. Lungo il Tuia nascono sorgenti attive tutto l’anno e che danno acqua in continuazione al torrente; è per questo che la valle ospitava nel passato maestosi mulini ad acqua, per cui era chiamata la Valle dei Mulini; vi si trova tra le altre, la fontana “Pigogiosa” la fonte di Canepa e la fontana di “Loea”. Tra i vecchi mulini quello della famiglia Pastene é oggi un’attrattiva della zona ed é ancora in funzione, mentre vi sono tutti intorno i ruderi di antichi mulini tra cui quello nei dintorni di casa Campodonico, i mulini Co’, e tanti altri. Nell’alta Valle Tuja, lungo la mulattiera che collega il Santuario di Montallegro con Sant’Ambrogio, in località “Ciappoeia” un tempo esisteva una piccola cava di ardesia. La vallata nella sua integrità merita quindi una visita, ma che sia discreta.

stralcio della Gazzetta Ufficiale n. 157  dell’ 8 luglio 2005  in cui il sito della Valle del Tuja viene inserito negli elenchi dei Siti di Interesse Comunitari dopo decreto Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio del  25 marzo 2005.


18
Ott

Mulattiera del XVII sec. Tutti invitati a “FARE la STORIA”

Finalmente si parte: LA MULATTIERA avrà il risalto che merita.

Domenica 29 ottobre, in caso di pioggia il  5 novembre, (segue programma dettagliato)  tutti potremo conoscere pagine della nostra Mulattiera che soprattutto i più giovani  ignorano  e  diventare   protagonisti, con questo  primo passo per la realizzazione  del progetto “Salita al Santuario di  Montallegro”, portando  vecchie fotografie, documenti o anche ricordi dei nostri “Vecchi” . Il progetto  prevede infatti  la valorizzazione della nostra antica strada  sia sotto  l’aspetto storico divulgativo, che turistico, in italiano e inglese.

Con il Patrocinio del Comune di Rapallo, la collaborazione dell’Ente Parco di Portofino, la disponibilità  e condivisione di Don Salvatore Orani Rettore di Montallegro,   vi invitiamo ad una rara occasione per   una passeggiata “guidata” a SCENDERE  percorrendo la nostra antica “Strada della Madonna” risalente al XVII sec. Lenta e piacevole adatta anche ai bambini,  dopo un pranzo al sacco da condividere tutti insieme come si faceva una volta, lungo il viale del Santuario. Con la partecipazione dei ragazzi dell’ ANFFAS e al fine di continuare la nostra sensibilizzazione all’abbattimento delle barriere architettoniche e mentali , grazie alla speciale carrozzina (Joelette), in dotazione all’Ente Parco di Portofino  e alla disponibilità  dei Volontari del Soccorso, un ragazzo/a disabile percorrerà  con noi l’antica Mulattiera.

Si potrà  rivivere  ciò  che una volta era normale per noi “ragazzi degli anni ’50”.

Assaggiare  i “marussin”, preparati con l’antica ricetta da Angelo Caprile; quei biscotti che si compravano lungo il viale insieme alle reste di nocciole, ai sigàri, o ai mazzi di narcisi. Assaggiare la marmellata di sambuco o scoprire  la “mezza ”.  Rivivere i ricordi di ragazzini che scendevano lungo la mulattiera, di corsa per non arrivare in ritardo a scuola o ritrovare il profumo dell’erba tagliata salendo la mulattiera di notte, o quello dello stallatico, o l’abbaiare di un cane che ci facevano capire, anche se era buio, in quale punto della “Strada della Madonna” ci trovavamo.

Dalle ore 10.00: Tavolo informativo lungo il viale a Montallegro con l’Ente Parco di Portofino e Circolo della Pulce che illustreranno il progetto, “svelando” o imparando da voi, aspetti della storia, per molti inediti.
Assaggi a sorpresa di “antichi sapori” tra i quali gli antichi “marussin”(sino ad esaurimento).

ore 11.30: per chi lo desidera, S. Messa al Santuario.

ore 13.00: PRANZO al SACCO, tutti insieme come una volta, all’aperto lungo il viale o, se la temperatura non lo dovesse consentire, nella sala sotto il piazzale.

                  ore 14.30: Caffè  offerto da Ristorante Montallegro, a tutti i partecipanti il pranzo al sacco.

ore 15.00: DISCESA lungo la MULATTIERA con soste nei punti più significativi ove l’Ente Parco di Portofino illustrerà  la  storia dei sassi, dei fiori, delle piante… e dove ognuno di voi potrà  aggiungere  i propri ricordi che diventeranno parte della storia di questo importante progetto.  Una passeggiata facile e lenta adatta a tutta la famiglia, anche ai bambini.

Questo è un invito rivolto a tutti: Rapallini, Rapallesi, Foresti e Turisti e nella speranza  di avervi fatto cosa gradita,  vi chiediamo anche  di estenderlo col passaparola ai vostri amici.

TUTTI INSIEME FAREMO LA STORIA… perché  la Mulattiera si sa,  è  un po’ di tutti noi.

Con il presente si ringrazia Don Salvatore Orani, Rettore del Santuario che presto dovrà  lasciare Montallegro,  per il contributo alla realizzazione di questo evento e, lasciatemi aggiungere, per il lavoro svolto nei suoi anni di reggenza.
Nadia Molinaris (addetta stampa del ) Circolo della Pulce (per eventuali info: 320 061 0660)

Un po’ di riassunto:

e VAI !!! 52.500 Euro a fondo perduto per la nostra Mulattiera

http://www.circolodellapulce.it/pulce/lantica-mulattiera-storia-e-burocrazia.html
http://www.circolodellapulce.it/pulce//?s=mulattiera

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4
Ott

MERCATO?! Anche il SecoloXIX dà risalto alla nostra proposta

Dopo quanto potrete leggere nell’articolo del 28 settembre scorso a questo link, e che comunque vi riportiamo di seguito, anche il Secolo XIX -levante, dà risalto alla nostra proposta per la quale domattina protocolleremo ulteriori precisazioni. Grazie per il vostro supporto

Oggetto: nuova sistemazione provvisoria del “mercato settimanale”.

Su segnalazione di numerosi abitanti ed operatori di attività produttive della zona di Rapallo denominata “oltre la cinta” il Circolo della Pulce, che da sempre dà voce ai cittadini che lo richiedono, presenta di seguito, alla vostra attenzione, la richiesta che ci è stata sottoposta e per la quale stanno raccogliendo firme:

 Visto l’imminente inizio dei lavori riguardanti la Passeggiata a mare della nostra città e finalizzati al posizionamento delle tubature per il nuovo depuratore, che ha costretto l’ Amministrazione a spostare in via provvisoria l’ubicazione del “mercato settimanale”, si chiede che sia presa in seria considerazione l’ipotesi di riportarlo, almeno provvisoriamente, nella zona originaria di Piazza Cile, sfruttando anche lo spazio del parcheggio del Macera e se il caso, riducendo magari di poco ogni metratura assegnata.

Questo al fine di rivitalizzare una delle zone città più penalizzate sia dal traffico che dall’inquinamento, dimostrando attenzione alle istanze della zona “B” di Rapallo.

E’ avviso inoltre che adoperare tale zona servirebbe a prevenire la congestione veicolare in Corso Italia e Corso Matteotti, come ci hanno segnalato più volte questa estate, Vie che saranno già messe a dura prova causa la concomitanza e successione di un altro cantiere, quello per il rifacimento della copertura del fiume S. Francesco.
Tutti noi siamo consapevoli dell’importanza di queste opere e ognuno farà la sua parte di sacrifici, per questo si chiede che anche il commercio ambulante collabori venendo incontro a questa richiesta e che l’ Amministrazione si adoperi a tale fine. (Rapallo 28 settembre 2017)

22
Lug

L’antica MULATTIERA, avrà … il “vestito” che merita

L’antica Mulattiera (XVII secolo) avrà il “vestito” di eccellenza che merita, ringraziamo sin da ora l’Ente Parco di Portofino per averci invitati ad un incontro e per aver accettato il protocollo d’intesa del Comune di Rapallo e la dottoressa Anna Maria Drovandi vice segretario Comunale.
Per maggiori dettagli :
http://www.circolodellapulce.it/pulce/lantica-mulattiera-storia-e-burocrazia.html

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21
Lug

Dialogo costruttivo… sul PUT

 

…Dialogo costruttivo sul PUT, unica strada affinchè la cittadinanza non solo si senta partecipe, ma vivendo ogni giorno le criticità sulla propria pelle, possa essere utile con preziosi suggerimenti.

 

 

 

21
Lug

PUT: i CITTADINI e tramite le Associazioni devono essere parte attiva

Dopo aver letto l’articolo – intervista al sindaco Carlo Bagnasco, apparsa oggi sul quotidiano Tigullionews e in merito al PUT (piano urbano traffico ) ho telefonato, come Circolo della Pulce,  al Sindaco, al quale ho sottolineato che nella riunione Viabilità e Vivibilità del 14 luglio scorso, organizzata dalla Associazione Parco delle Fontanine, tutte le Associazioni e i Comitati di quartieri  ancora presenti sino alla fine, hanno concordato, non solo  sul rivedersi (presumibilmente a settembre) per valutare modifiche migliorative alla viabilità da attuare al più presto in attesa del PUT, ma  sulla IMPORTANZA che esca un “ DECALOGO” di criticità VIABILITA’ insieme ad eventuali suggerimenti,  da chi la Città la vive ogni giorno e da anni si adopera con proposte presentate alle varie Amministrazioni. Decalogo, che l’ Urbanista incaricato dal Comune per studio e stesura del PUT (che verrà da fuori Rapallo) dovrà tenerne conto. In tale telefonata il sindaco Carlo Bagnasco, che ringrazio per la disponibilità, ha assicurato che sarà fatto.
Nadia Amalia Molinaris

Intervista al sindaco Carlo Bagnasco: infrastrutture, M5S, mobilità elettrica, turismo

segue la mia personale risposta su FB.
grazie Paolo della Sala (redazione Tigullionews)
Certamente non posso che concordare sulla mobilità elettrica, come coadiuvante però,  ad una diversa distribuzione dei flussi. Il PUT è indispensabile, ma come scritto nel tuo articolo sarà pronto tra due anni. (2 anni che diventeranno 3? come al solito?) Il problema di chi vive invece nelle zone di maggior traffico è ORA anzi è IERI per essere obbiettivi, per cui BISOGNA ANCHE intervenire sin da subito con ogni modifica possibile che faccia vivere meglio sia chi ci abita, nelle zone del centro, che chi ci lavora o ci passa soltanto, i suggerimenti scaturiti son tanti, tutti validi e tutti a costi zero, io non sono per attendere la SOLUZIONE MIGLIORE e basta, ma mentre ASPETTO, SI DEVE fare qualcosa di concreto affinchè soprattutto gli abitanti non debbano ciucciarsi i tubi di scarico come fossero ghiaccioli.
per maggiori approfondimenti a questo link:

http://www.circolodellapulce.it/pulce/traffico-a-rapallo.html
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17
Lug

VIABILITA’ Rapallo – rassegna stampa –

… Il Secolo XIX – Levante

… Levante News

immagine Piumetti Secolo XIX Levante

17
Giu

MUSEI in PIAZZA e CONCORSO FOTOGRAFICO in collaborazione col Comune di Rapallo

Comunicato stampa

“I MUSEI in PIAZZA”:  il tuo nome e una tua foto TESTIMONIAL della CULTURA per Rapallo.

Siete appassionati di fotografia ? Allora potete diventare protagonisti della promozione turistico-culturale della vostra città. Con l’accordo e la collaborazione attiva del Comune di Rapallo che premierà i vincitori, parte, grazie anche al contributo della Dottoressa Patrizia Tessitore Responsabile Ufficio Turismo e Cultura,   il concorso fotografico “STORIA e CULTURA in LIBERTA’ “, concorso pubblico, rivolto a tutti gli amanti dello “scatto” che potranno confrontarsi, esporre le proprie opere e vincendo diventare testimonial  della cultura cittadina.

Le fotografie vincitrici saranno infatti premiate dal Comune di Rapallo trasformandosi, con indicazione del nome dell’autore, nella nuova cartellonistica ufficiale che indicherà il Museo del Merletto, Museo Gaffoglio e la Biblioteca Internazionale e che sarà realizzata nell’anno 2017, a cura e spese  del Comune.
Tutti, turisti e residenti potranno quindi ammirare ed apprezzare la vostra fotografia.

 Aderire è semplice:  le iscrizioni sono           aperte, è sufficiente leggere attentamente e/o scaricarlo il regolamento sul sito www.rapallosifacentro.it , compilare la scheda d’ iscrizione e inviarla a o richiederli telefonando al 320 0610660. (Contributo  iscrizione Euro 5,00 comprensivo della tassa S.P. per la mostra)

Dal 18 giugno al 20 agosto tutti         gli iscritti, recandosi ai         Musei Civici e alla Biblioteca negli orari di apertura per realizzare le fotografie, avranno il supporto competente del personale addetto,  Dottoressa Barisone e Dottoressa Troncatti che forniranno le giuste indicazioni utili alla vittoria.

Saranno ammesse al concorso tutte le fotografie che ritraggano in uno scatto l’immagine che l’autore considera più rappresentativa per diventare simbolo illustrato dei Musei Civici del Merletto, Gaffoglio e della Biblioteca Internazionale di Rapallo. A titolo meramente indicativo : un pizzo, un oggetto, un’opera  architettonica degli edifici che ospitano le esposizioni ecc. da prodursi ed inviarsi come specificato nel regolamento.

E c’è di più. Durante la manifestazione Domenica in Libertà – Rapallo si fa Centro del prossimo 4 settembre, (11 settembre in caso di pioggia) tutte le fotografie in gara, in formato 30 x 45, saranno esposte dai partecipanti, in Piazza Cavour, insieme ai grandi pannelli raffiguranti i nostri Musei , per la prima volta “ in Piazza”,  raccontati  in modo semplice dal Conservatore Dottoressa Viviana Troncatti  e illustrati dalle nostre maestre Merlettaie dell’  Associazione Culturale  “Bella Nina” che lavoreranno il pizzo al tombolo.

Una occasione unica, iscrivetevi quindi e mettete in mostra il vostro talento, ognuno può  essere il vincitore,  perché in ogni sguardo si può nascondere lo scatto giusto.

Giuria costituita dalle Dottoresse Patrizia Tessitore Responsabile Ufficio Turismo e Cultura del Comune di Rapallo, Viviana Troncatti Conservatore dei Musei Civici , Giuliana Barisone responsabile  della Biblioteca Internazionale, Dott. Giorgio Karalis  Presidente Accademia Culturale, Cristina Ardito Coordinatrice onoraria per le Attività Culturali Castello e Auditorium e Fabio Piumetti  giornalista e fotografo professionista anche del Secolo XIX.

Ed ecco un “assaggio” dei MUSEI in PIAZZA

Associazioni Circolo della Pulce, Terraemare e COR.

http://www.rapallosifacentro.it/domenica-in-liberta-2016-2/concorso-fotografico-linee-e-regolamento/

dal Nuovo Levante

concorso fot nuovo levante


logo conc. fotografico

3
Giu

COSI’ si fa SOLO l’ INTERESSE delle BANCHE

Ogni volta che vedo sui quotidiani articoli di cronaca su ville milionarie che vanno all’asta, come operatrice nel settore, rabbrividisco perchè il mondo delle aste immobiliari è ben diverso.

Proviamo a fare due passi in più, andando a guardare  dietro ad ogni immobile che viene aggiudicato e  soffermiamoci a fare  una piccola riflessione “etica” , valore tanto dimenticato in nome dell’economia

Che cosa c’è dietro ad un immobile che “va all’asta” ? Nel più completo silenzio il 20 agosto dell’anno scorso è entrata in vigore la legge 132 che ha cambiato in modo sostanziale le regole per acquisti di immobili all’asta e che prevede tra l’altro la possibilità di offrire il 25 % in meno del prezzo base. Una modifica che da un punto di vista “etico” se ne infischia di salvaguardare anche il patrimonio del debitore e predilige a mio avviso SOLO il soddisfare le Banche creditrici, perché sì, dietro ad ogni immobile che va all’asta c’è per quasi la totalità dei casi, una Banca o un Istituto di Credito. E allora vediamo l’esempio di un padre di famiglia che ha acquistato con sacrifici la propria casa e si trova per una catena di eventi, spesso indipendenti dalla propria volontà, a non essere pagato per il lavoro svolto, perché magari la ditta per cui lavorava non è stata pagata a sua volta … ma si sente ancora fortunato perché con quel piccolo patrimonio che è la casa di proprietà, chiede un finanziamento in banca per riempire il piatto dei propri figli e a fronte di una casa che vale 150.000 euro chiede un prestito di 20.000 pensando di avere comunque ancora un patrimonio di 130.000 euro. Niente di più errato perché nel momento in cui, continuando la crisi, quel padre di famiglia non riesce a restituire il prestito la sua casa va all’asta,con una valutazione iniziale di 150.000 che se fosse aggiudicata salderebbe abbondantemente il debito di 20.000 euro e lascerebbe in tasca a quel padre di famiglia i restanti 130.000 per …. Ricominciare. Ma non è così perché col “fine nascosto “ di soddisfare SOLO le banche, infischiandosene di salvaguardare il sacrosanto patrimonio del debitore, di asta in asta il prezzo di vendita viene abbassato e alla fine quell’unico tesoro che vale 150.000 euro, viene venduto a 25.000,cifra che SODDISFA il creditore e quindi accettata. E il padre di famiglia? A lui resta solo la “vergogna” di essere finito in miseria, di non avere più neanche quel piccolo gruzzolo in tasca per ricominciare, per dare un piccolo futuro ai suoi figli e allora a noi che magari conosciamo quel padre di famiglia, resta lo sconcerto e lo stupore che quella persona per bene, gran lavoratore tornando verso quella casa che non ha più si è fermato su un ponte e ha guardato giù. Perchè non mettere un limite ragionevole alle riduzioni sul prezzo di perizia che tenga conto sì di soddisfare il creditore, ma che salvaguardi anche il patrimonio del debitore che nella maggioranza dei casi non è un truffatore incallito ma solo un padre di famiglia che ha lavorato sodo per comperarsi la casa?

Sono queste storie quotidiane che mi piacerebbe che un giornale pubblicasse, anche se magari fanno vendere qualche copia in meno della grande villa in località prestigiosa acquistata dal miliardario fortunato

Nadia Amalia Molinaris (lettera inviata al Nuovo Levante)

un esempio concreto è del 31 maggio scorso un bilocale a Rapallo, a fronte di un valore di 61.000 euro (già basso perchè l’immobile era affittato)  che è stato aggiudicato a 21.000 e come questo caso ogni giorno ce ne sono tanti altri

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case all'asta pulce

 

17
Apr

(11) Piccon, dagghe cianin… e il civico 31 è salvo!

Il civico 31 di Case di Noè è salvo, (almeno per il momento) e non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione, certo avremmo preferito fosse stato preservato con altri strumenti .  Questo antico edificio però per cui ci siamo battuti, è oggi il simbolo concreto di una grossa falla all’interno del Piano Casa che deve far riflettere ed essere  sanata. Il nostro obbiettivo primario infatti, anima di una battaglia che portiamo avanti dal luglio 2015, non era e non è solo questo singolo manufatto,  ma è preservare TUTTI gli edifici simboli di cultura e storia per lasciare intatto un patrimonio che, al di là delle proprietà private, è di TUTTI. E’ impensabile quindi che esista una legge Regionale, che non contestiamo sia ben chiaro nel suo complesso, che non preveda  per gli Enti locali, in assenza di altri vincoli specifici, di avere voce autorevole e potere decisionale per decidere sul proprio territorio, quali sono gli immobili che si possono demolire. Non è nostra abitudine infatti occuparci di singoli casi, ma proporre soluzioni che valgano per tutti nello stesso modo e su tutto il territorio cittadino.

Con questo comunicato siamo perciò a chiedere, questa volta a Parte Politica, di fare, oltre all’apprezzata dichiarazione di voler preservare i nostri edifici storici, un passo in avanti:

 impegnarsi con atti concreti  in Regione al fine di  ottenere l’indispensabile modifica al Piano Casa. Impegno che auspichiamo non  diventi schermaglia politica, visto che inoltre tale Piano è stato scritto a “ quattro mani” sia dal centro sinistra che dal centro destra, ma strumento indispensabile affinchè sia dato ai Comuni il giusto potere decisionale, come illustrato nella mozione all’O.G del Consiglio Comunale di lunedì 18 aprile presentata dal Consigliere Brasey.  A tal fine ci appelliamo  a tutti i Consiglieri, di Maggioranza e Minoranza, perché condividano tale impegno in quanto  il Paesaggio, la Storia, la Cultura non hanno un colore politico ma sono valore e  ricchezza che appartengono a tutti.

….

Per una miglior comprensione si suggerisce di leggere gli articoli di stampa qui presenti. Grazie

….

vedi anche tutti i nostri articoli correlati:

10) http://www.circolodellapulce.it/pulce/10-ora-il-paradosso-sta-per-uccidere-un-pezzo-di-storia-e-per-sempre.html

9) http://www.circolodellapulce.it/pulce/consiglio-comunale-del-1-marzo-e-marciapiede-pagana.html

8) http://www.circolodellapulce.it/pulce/illustrissimi-sindaco-e-presidente-del-consiglio.html

7) http://www.circolodellapulce.it/pulce/piano-casa-cio-che-va-cio-che-non-va-e-il-paradosso.html

(6) http://www.circolodellapulce.it/pulce/un-altro-passo-avanti.html

5) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-i-cittadini-rispondono-entusiasti.html

4) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-verso-la-vittoria.html

3) http://www.circolodellapulce.it/pulce/verbale-riunione-del-2512016-co-regione-liguria-oggetto-borgo-case-di-noe-comune-di-rapallo.html

2) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-prosegue-la-battaglia-per-la-tutela-dellantico-borgo.html

1) http://www.circolodellapulce.it/pulce/salviamo-dalle-demolizioni-lantico-borgo-case-di-noe.html

….

9
Apr

(10) ora il “PARADOSSO” sta per UCCIDERE un pezzo di STORIA e per SEMPRE

DA UN ANNO BUSSIAMO a TUTTE le PORTE presentando istanze e quant’altro,  per IMPEDIRE la DEMOLIZIONE di un edificio TESTIMONIALE dell’ antico “Borgo Case di Noè” e per PRESERVARE DEFINITIVAMENTE TUTTI quelli rimasti autentici a testimoniare la STORIA… MA nonostante la Soprintendenza, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, La Regione Liguria ed anche l’Amministrazione di Rapallo,  Maggioranza e Minoranza, abbiano condiviso la nostra battaglia,  I TEMPI DELLA “BUROCRAZIA” insieme al PARADOSSO di norme che permettono tali demolizioni e la dichiarazione del nostro Sindaco che sottolinea che “la politica non può interferire nelle decisioni dei Dirigenti”, E’ STATO CONCESSO (proprio dai Dirigenti) IL PERMESSO A DEMOLIRE. TUTTO LEGALE OVVIAMENTE ( e proprio questo ci indigna ancora di più…)
NON CI ARRENDIAMO e stiamo facendo una corsa contro il tempo, nella speranza di bloccare questo ASSURDO SCEMPIO, anche se le speranze ormai sono davvero poche…

UN PO’ di STORIA:

*   12 Luglio 2015 il Circolo della Pulce ( su segnalazione di alcuni cittadini che forniscono abbondante documentazione) presenta  ISTANZA al Ministero e alla Soprintendenza:
la Soprintendenza  effettua SOPRALLUOGO e ne rileva e conferma il pregio storico, ma NON può vincolare il Borgo perchè alcuni edifici sono stati nel frattempo ristrutturati e (udite, udite) INTONACATI su preciso ordine del Comune (per norme che pare lo impongano);

  03.11 15 la Soprintendenza, ci scrive “visto l’ulteriore danno che ne potrebbe derivare da una

mancanza di strumenti” di presentare istanza in Regione Liguria affinchè pongano dei VINCOLI;

*    27.11.15 presentiamo SECONDA ISTANZA questa volta in Regione come suggeritoci;

*   nel Dicembre 2015  la Regione ci scrive il suo PARERE FAVOREVOLE e ci invita ad un incontro;

*    29.11.15 anche Italia Nostra interviene dando manforte alla nostra battaglia;

*   25.01.16 Avviene l’incontro in Regione con gli Archh. Dino Biondi e Giuseppe Ruzzeddu, invitati dalla stessa Regione e la nostra visione è condivisa esortandoci a segnalare anche altri borghi;

*   29.02.16 DENUNCIAMO e PROTOCOLLIAMO i PERICOLOSI PARADOSSI del PIANO CASA;

*    1°Marzo 2016  la nostra denuncia approda in Consiglio Comunale condivisa da Mauro Mele (opposizione) ed Eugenio Brasey (maggioranza) nonchè dal Presidente del C. C.;

*   28.03.16 all’albo leggiamo il rilascio del permesso di costruire n.4325/2016 del 22/03/2016 che prevede la DEMOLIZIONE e ricostruzione di uno degli storici edifici del Borgo, il civico 31, rilasciato dal Comune di Rapallo, in forza delle norme previste dal Piano Casa;

*   02.04.16  (ultimo atto, al momento) CI ATTIVIAMO IMMEDIATAMENTE RIVOLGENDOCI AD ENTE (che scusate se non anticipiamo) IN UNA CORSA  CONTRO IL TEMPO PER CERCARE di BLOCCARE QUESTA  DEMOLIZIONE;

  08.04.16 il Consigliere Eugenio Brasey (che ringraziamo) a prosecuzione della nostra analisi letta nel C.C. del 1° Marzo, presenta MOZIONE da discutersi nel prossimo C.C. affinchè tutto il Consiglio si faccia portavoce in Regione per porre le DOVEROSE MODIFICHE al paradosso da noi denunciato;

per meglio comprendere vi suggeriamo di leggere gli articoli e il materiale qui di seguito e la Perizia completa del Prof. Duilio Citi,  che abbiamo qui pubblicato.

*   aggiorneremo con gli sviluppi che verranno….

anche qui vogliamo precisare a scanso di equivoci, che come Circolo NON siamo contrari al Piano Casa come tale , ma ad alcuni aspetti che gridano e CHE DEVONO ESSERE RIVISTI: 1) come in questo preciso caso, ove il Comune può solo intervenire per impedire l’ampliamento MA NON può evitare la DEMOLIZIONE o
2) come nel caso di Via Fico/Via Donegahttp://www.circolodellapulce.it/pulce/consiglio-comunale-del-1-marzo-e-marciapiede-pagana.html ) sulla mancanza di equità quando si permettono spostamenti di volumi, perchè NON è pensabile che se io ho 100 mq. a S. Anna con valore “X” possa spostarli a S. Michele, farne magari 120 mq. con valore “Y”( che come in questo caso è il doppio di “X”) si DOVEVA prevedere che spostandoli in una zona di maggior pregio, i 120 mq. diventassero ad esempio SOLO 60 mq. (basandosi magari su un dato che anche l’Ufficio delle Entrate adopera e cioè le tabelle OMI)

……


……

vedi anche tutti i nostri articoli correlati:

9) http://www.circolodellapulce.it/pulce/consiglio-comunale-del-1-marzo-e-marciapiede-pagana.html

8) http://www.circolodellapulce.it/pulce/illustrissimi-sindaco-e-presidente-del-consiglio.html

7) http://www.circolodellapulce.it/pulce/piano-casa-cio-che-va-cio-che-non-va-e-il-paradosso.html

(6) http://www.circolodellapulce.it/pulce/un-altro-passo-avanti.html

5) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-i-cittadini-rispondono-entusiasti.html

4) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-verso-la-vittoria.html

3) http://www.circolodellapulce.it/pulce/verbale-riunione-del-2512016-co-regione-liguria-oggetto-borgo-case-di-noe-comune-di-rapallo.html

2) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-prosegue-la-battaglia-per-la-tutela-dellantico-borgo.html

1) http://www.circolodellapulce.it/pulce/salviamo-dalle-demolizioni-lantico-borgo-case-di-noe.html

30
Gen

(5) Case di Noè: i CITTADINI RISPONDONO ENTUSIASTI ma, CONTINUATE a SEGNALARE

Grazie ai Media ed anche a Facebook, i Cittadini rispondono entusiasti all’appello del Circolo della Pulce, di segnalare i LUOGHI MERITEVOLI DI TUTELA, sarà nostra premura verificare poi se le zone segnalate sono già preservate da qualche vincolo oppure no, stilare un elenco corredato di immagini ed inviarlo all’Archietetto Tomiolo della Regione Liguria.
Ai CITTADINI che ringraziamo già anticipatamente, diciamo passate voce e CONTINUATE A SEGNALARE inviandoci una e-mail ad oppure telefonandoci al 320 061 0660
…..

30.01.16 secolo xix lev case noe pulce NUOVO LEV. 29.01.16 case noè Regione
Articolo del NUOVO LEVANTE del 29.01.16

 

vedi anche:

4) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-verso-la-vittoria.html

3) http://www.circolodellapulce.it/pulce/verbale-riunione-del-2512016-co-regione-liguria-oggetto-borgo-case-di-noe-comune-di-rapallo.html

2) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-prosegue-la-battaglia-per-la-tutela-dellantico-borgo.html

1) http://www.circolodellapulce.it/pulce/salviamo-dalle-demolizioni-lantico-borgo-case-di-noe.html

3
Set

un po’ di… rassegna… a proposito della Mulattiera

03.09.14 MERCANTILE MULATTIERA PULCE dal Mercantile Levante

portofino news conf 2da PORTOFINONEWS

03.09.14 SECOLO XIX lev MULATTIERA PULCEdal Secolo XIX lev.

Nuovo Levante Mulattieradal il NUOVO LEVANTE

 

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