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Articoli della categoria ‘Notizie’

15
Lug

TRAFFICO a RAPALLO?

Con piacere abbiamo risposto ieri sera all’invito dell’Associazione Parco delle Fontanine per discutere in modo costruttivo sul tema VIABILITA’ e VIVIBILITA’ a Rapallo. Presenti anche i Comitati di Quartiere e le varie Associazioni comprese quelle del commercio, che negli anni hanno cercato di sensibilizzare con proposte più o meno fattibili le varie Amministrazioni su questo problema, direi che il risultato è stato positivo. Ci si è lasciati concordando di trovare insieme una proposta fattibile e condivisa da far sperimentare a questa Amministrazione il prima possibile. Dal nostro canto noi abbiamo illustrato grazie a Giovanni Raggio che vi ha dedicato mesi e mesi di attenta applicazione, quello che è il nostro studio su ciò che abbiamo denominato per brevità, “piano dei sensi unici” che proponiamo dal 2012, già a conoscenza dell’amministrazione Bagnasco e per la quale, lo stesso Sindaco ci ha promesso anche in interviste pubbliche, una sperimentazione. Se sino ad oggi non se ne è ancora discusso con gli Uffici competenti , la Cittadinanza e con la Polizia Municipale è solo perchè per la presenza dei numerosi cantieri che già modificano la viabilità,  il Sindaco ci ha suggerito di procrastinare tale sperimentazione. Il traffico però c’è, il tempo stringe e una soluzione nell’immediato BISOGNA TROVARLA, noi l’abbiamo proposta.
Di seguito il link che spiega meglio il nostro piano e utili tavole illustrative. A disposizione per chiarimenti e suggerimenti, contattateci a Grazie

“Direttamente su… Rapallo”: la Pulce in diretta a Telepace col Sindaco Carlo Bagnasco

20
Giu

La Novena dell’alba … dal 1557

Uno dei più antichi riti riguardanti i “festeggiamenti” della Patrona della Città.
Venerdì 23 giugno, la sveglia per molti suonerà alle 3 di notte (più o meno a seconda dell’età e del passo di ciascuno) per salire, 9 mattine consecutive, al Santuario di Nostra Signora di Montallegro, per fede, per tradizione o solo perchè lo si vuol fare, una scelta così personale e intima che non può essere giudicata da nessuno, sia che si abbia fede oppure no.
Io sarò tra questo piccolo popolo che ogni anno sale, avendo incominciato all’età di 3 anni portata in spalla  in parte dal mio padrino di battesimo.

Ci si conosce tutti anche se mentre si sale è ancora buio… ogni anno si aggiunge qualcuno… ma molti quest’anno non ci saranno, perchè non ci son più o solo perchè lontani o ormai troppo anziani o malati per poterci essere. Per tutte queste persone ho creato  questo video affinchè si possa ancora salire… almeno per un piccolo tratto, tutti insieme.

Nadia Amalia Molinaris

 

31
Mag

Record RED CARPET: una promozione turistica più che azzeccata

Quando è stata proposta questa promozione per inaugurare il nuovo marciapiede della Pagana, l’abbiamo subito condivisa, perchè finalmente fuori dagli schemi e soprattutto indirizzata verso l’obiettivo di dare spazio ai PEDONI anzichè solo agli automobilisti. Probabilmente neppure chi l’ha ideata, si aspettava tanto successo, ma soprattutto non ci si aspettava che il successo si  prolungasse anche per i giorni a seguire. Forse c’era solo da indicare con un “percorso in rosso” ciò che in fondo c’è sempre stato, un percorso da fare a piedi per assaporare angoli di territorio splendidi. Forse il marciapiede della Pagana, finalmente realizzato, ha fatto da “trait d’union” e da volano per incentivare una piacevole passeggiata. Rapallo, S. Margherita, Portofino un percorso di poco più di 8 Km. quasi tutti pianeggiati che il panorama rende ancora più facile ed adatto a tutti. (C’è ancora qualche criticità per i diversamente abili, ma voglio essere certa che si provvederà)
Il decidere di prorogare quindi la permanenza del tappeto rosso sino a settembre, per offrirlo ai turisti estivi,  è quindi  una ulteriore idea vincente. A questo scopo, al fine di dare il mio piccolo contributo personale, ho creato e disegnato questo video che in un minuto circa, vuole invitarvi sul…. Red Carpet. Grazie se gli dedicherate il tempo per visionarlo e magari, perchè no, promuoverlo inviandolo ai vostri amici, passeggiare fa bene e se il passeggiare è anche bello, proviamoci. Ringrazio il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco per aver condiviso questo mio piccolo contributo ed aver autorizzato la sua immagine.
Nadia Amalia Molinaris #lamialiguria

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18
Mag

oggi 18 maggio … sarebbe…

Oggi sarebbe il compleanno del mio papà….Voglio “festeggiare” con un ricordo del 1957, quando gli Italiani si sentivano uniti, nel rimboccarsi le maniche:
stavo “galoppando” sul mio cavallo a dondolo di legno, nella nostra casa, in Via Privata Luisa…
Pochi mesi prima era entrata in casa nostra la magia della Televisione, una Geloso, che affiancava quella splendida Radio Magnadyne, il Frigorifero lo avevamo acquistato l’anno prima… fino ad allora si era usata la ghiacciaia ed io aspettavo l’omino del ghiaccio che portava le stecche per raffreddarla, perchè me ne regalava sempre un pezzettino, da succhiare come una prelibatezza.
Bussarono alla porta … ed un venditore cercò di spiegare a mia mamma quanto era bella e comoda la nuova macchina da cucire elettrica, vidi gli occhi di mia mamma, a cui piaceva molto cucire e che possedeva una macchina a pedale nera con le scritte in oro, illuminarsi davanti a quella meraviglia, ma all’annuncio del prezzo e delle 12 cambiali, si mise seria seria a fare e rifare i conti e poi, con un po’ di tristezza disse: < Non si può. >
Dovevamo finire di pagare le cambiali della televisione, solo se le avesse dilazionato il pagamento in 24 rate, forse, si sarebbe potuto… Il venditore rispose però che non si poteva, la Necchi aveva dato precise direttive, non avrebbe accettato e andandosene, vidi lo sguardo di rinuncia di mia mamma.

Il giorno dopo bussarono nuovamente alla porta e lo stesso venditore, con la macchina da cucire in spalla, un grande sorriso, salutò mia mamma così: << Signora Giovanna, ha vinto lei, 24 cambiali …>>

Non dimenticherò mai la felicità di mia madre, i suoi occhi e il grande sorriso, mentre mio padre…. firmava le 24 cambiali… E’ così che ho imparato a vivere, ad apprezzare ciò che ho e ad acquistare ciò che serve e che uso, senza lasciarmi contaminare dal consumismo quando è inutile… e son contenta così… Grazie papà e mamma.
Nadia Amalia Molinaris

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15
Mag

Insieme… sconfiggiamo la Leucemia

Ognuno, nel proprio piccolo può contribuire…

Ho creato e disegnato questo video di disegni animati per un caro amico di Rapallo che sta sconfiggendo la sua Leucemia e per tutti i bambini colpiti da questa malattia ai quali non è facile spiegare che cosa succede nei 100 giorni di attesa dopo un trapianto. In codesti giorni  non è facile per gli amici poter star loro vicino, almeno finchè i globuletti bianchi non si sono ben rinforzati …
Questo video vuol essere il mio abbraccio, per ogni giorno dei 100 giorni, per il mio amico a cui l’ho inviato e strappato un sorriso e per tutti, grandi e piccini, che lottano per vincere la Leucemia. Ma vuole anche essere un piccolo strumento per sensibilizzare tutti noi ad aiutiare e sostenere la ricerca, a porci in ascolto dei nostri amici Lottatori, rispettando la loro esigenza a volte di silenzio, ma sempre sottolineando < Ci siamo e VINCEREMO TUTTI INSIEME> – A voi che leggete queste righe chiedo solo di guardare il video e poi se credete mandarlo alle persone che ritenete adeguate, se poi volete fare una donazione per la ricerca, ci sono tante Associazioni serie, che promuovono tante iniziative, non ne cito volutamente il nome, perchè ognuno, in base alla propria sensibilità può contribuire come meglio crede. Grazie <Insieme si VINCE! >
Nadia Amalia Molinaris
( creatrice con atto di paternità)

 

 

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12
Mag

a volte… basta solo “PENSARCI”

Gentilissimo Paolo Rosa,

non so se ci conosciamo personalmente, ma certamente lei sa come da anni mi batto con ogni mezzo per l’abbattimento delle barriere architettoniche e soprattutto per l’abbattimento di  quelle “mentali”,  perchè vede, se fosse interiormente sentita, la sensibilità al problema, non ci sarebbe neppure da imporre con regole, il realizzare una semplice rampa almeno quando si ristrutturano locali che non le hanno, è questo il triste,  e verso questa direzione bisogna impegnarsi ad “educare”.  Già un paio di settimane fa ho fatto notare quanto lei descrive ad un tecnico del Comune, precisando che inoltre anche la scelta del materiale “marmo lucido” non era adatta a mio avviso, per dei gradini, in quanto pericoloso anche per le persone “normalmente abili” (vedi Piazza Cavour) soprattutto in un locale ove per tipologia, può cadere gelato, acqua o semplicemente pioggia. .. e se vogliamo dirla tutta, appartiene più al gusto  Lombardo che Ligure.

La ringrazio quindi immensamente per questa sua analisi, e soprattutto di avermi resa partecipe, non bisogna tacere e bisogna essere in tanti a sottolineare che a volte basterebbe solo “pensarci”, affinchè questa Citta diventi piano piano sempre più  fruibile a tutti, perchè “diversamente” o “normalmente”, siamo tutti ugualmente abili se non ce lo impediscono.

Nel mio piccolo, per dar man forte alla sua “denuncia” invierò questa mia  a tutti i destinatari ai quali lei stessa ha inviato la sua lettera, e parlerò personalmente con gli Assessori preposti rendendo pubblico anche sui social quanto scritto.

Grazie e non arrendiamoci!
Pulce (Nadia Amalia Molinaris)

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1
Mag

1° Maggio: una festa, una speranza…

1° Maggio:  una festa, una speranza per il giusto lavoro che ognuno ha il diritto di avere, in un anno difficile, tra continui sbarchi di immigrati e minacce di guerra nucleare, tra attentati ed elezioni che fanno rinascere pericolosi nazionalismi, un giorno in cui ogni persona deve riaffermare la propria disponibilità a difendere i più basilari diritti dell’uomo, facendo, ognuno nel proprio piccolo, qualcosa di concreto.

Maggio è anche il mese dedicato a Maria, che soprattutto per noi Rapallesi ha un significato maiuscolo.
Laico o dentro una individuale fede, ognuno ha fatto almeno una volta il percorso sino a Montallegro ed io, da credente, ho scelto di FARE con le mani e contemporaneamente pregare col cuore.
Ieri son salita al nostro Monte ed oggi voglio donare a tutti i lavoratori e lavoratrici, che hanno il lavoro o che lo sperano, queste parole e questa immagine di speranza.
Nadia Amalia Molinaris

Là, ove le ginestre umili e solari
accolgono i tuoi occhi… l’ultimo tratto.

Ma è quando il piede poggia sull’ultimo gradino
e lo sguardo corre nel viale, fino a sfiorare le guglie,
ove è immobile la Croce…

che ogni piede si ferma un attimo…
e la mano,  in un segno di croce,
tocca e bacia quel suolo benedetto.

E allora è l’anima a proseguire,
prendendoti per mano,
per render lieve l’ultima salita.

A volte, una lacrima scende
sul volto di chi sale,
così, da sola, per ricordarti chi sei,

per sorreggere il tuo cuore,
che sta salendo a chiedere una grazia,
da lasciare ai suoi piedi come un fiore.

Ma è quando arrivi sul piazzale,
dopo la scala che ancor oggi
qualcuno percorre in ginocchio,

là ove è la grande stella,
che senti  che qualcuno ti attende
e ti sembra di sentirne  la voce.

Ed è il tuo cuore, ancor prima degli occhi,
a vederla…, non solo tra i marmi,
di quel santuario nel cielo,

ma nel creato, che dopo il cammino,
ti abbraccia con le Sue braccia,
sussurrandoti, come una Mamma, <eccomi>

Nadia Amalia Molinaris 1° maggio 2017

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29
Apr

Il RECORD e il SUCCESSO di un…. marciapiede

8,332 km di RED CARPET hanno sancito  il record del red carpet più lungo del mondo, strappandolo alla Germania.

L’inaugurazione di un marciapiede desiderato da tanti anni, il sole, la voglia di festa e soprattutto la promozione turistica, fuori dagli schemi stantii,  hanno proclamato il SUCCESSO. Questa l’ immagine che  a mio avviso, è la più rappresentativa del doppio successo del Red Carpet più lungo del mondo, l’intero marciapiede da Rapallo ai Cavalieri di Malta ed oltre, percorso da un fiume di persone (al di là delle parole); fiume di persone che ha poi proseguito per S. Margherita sino a Portofino ove il Notaio Solimena ha certificato la lunghezza del percorso. Una “Passeggiata Azzurra” da godersi a passo lento, fermandosi magari ogni tanto in uno dei tanti Bar, Pizzerie e Ristoranti lungo il percorso, o magari solo su una panchina ad ammirare l’azzurro e la bellezza della nostra Terra che, attraversandola in auto si sfoca dentro lo specchietto retrovisore o nell’insofferenza degli “stop” accesi davanti a noi.
PIU’ passi – MENO auto – PER VIVERE MEGLIO TUTTI… Provateci, merita! (Nadia Amalia Molinaris)

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27
Apr

il RED CARPET più lungo del mondo

Io ci sarò, sabato 29,  perché abbiamo sempre asserito durante le “nostre” Giornate del Camminare PIU’ PASSI-MENO AUTO- PER UNA VITA MIGLIORE- DI TUTTI. E per questi TUTTI, io lancio la mia idea/provocazione : un ECOTICKET  di Euro 10 per ogni passaggio di BUS TURISTICO da destinarsi all’abbattimento delle barriere architettoniche. Pulce (Nadia Amalia Molinaris)
(il costo aggiuntivo sarebbe di 20 centesimi a passeggero)

Il marciapiede della Pagana va nella direzione di una maggiore attenzione ai pedoni e quindi non possiamo che essere contenti, ma ribadiamo con forza che bisogna intervenire con coraggio anche sulla viabilità cittadina con un occhio più attento ai diversamente abili per essere tutti ugualmente abili. A volte non c’è bisogno neppure di spendere molti soldi, basta pensarci. Per questo abbiamo suggerito all’Assessore Maini qualche accorgimento da apportare anche ai marciapiedi appena rifatti. Comprendiamo che in alcune situazioni della nostra Città non sia possibile eliminare le barriere, ma è possibile e, aggiungo doveroso,  individuare percorsi “paralleli” ove anche chi passeggia sulle ruote possa muoversi in autonomia. A solo titolo di esempio il tratto alto del marciapiede di Corso Matteotti che finisce con due gradini per un dislivello,  può essere affiancato da un percorso dove si possa scendere e risalire e raggiungere il passaggio pedonale dal ponte, in sicurezza.

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Dall’ufficio stampa del Comune di Rapallo:

È iniziato il countdown per quello che si preannuncia come un evento storico: la Camminata di Primavera sul Red Carpet più lungo del mondo, manifestazione targata #lamialiguria e organizzata in collaborazione con i Comuni di Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino che vedrà, tra i suoi momenti clou, l’inaugurazione del nuovo tratto di marciapiede in via Pagana, opera strategica attesa da oltre cent’anni e di grande importanza dal punto di vista turistico e della sicurezza stradale.

L’appuntamento è per sabato 29 aprile, con partenza intorno alle 11.30 sullungomare di Rapallo, nella zona dei Cannoni, laddove inizia il tappeto da guinnes dei primati lungo oltre 8km, che dalla passeggiataa mare rapallese si snoderà fino a Portofino passando per Santa Margherita Ligure.

Una passeggiata suggestiva, corredata da una serie di eventi collateraliche renderanno l’evento davvero unico, imperdibile e corale: degustazioni gastronomiche di prodotti tipici locali, esibizionisportive, dimostrazioni di pizzo al tombolo, e ancora un simpatico lancio di palloncini completeranno il programma.

Intorno alle 12.30, sul piazzale dei Cavalieri di Malta, si terrà una cerimonia di inaugurazione del nuovo tratto di marciapiede, durante cui il Comitato “ Pieno Sostegno al Nuovo Marciapiede tra San Michele di Pagana e Santa Margherita Ligure” consegnerà al sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco una targa commemorativa dell’evento.

In occasione della “Camminata di Primavera” (con prosecuzione dell’iniziativa nei giorni 30 aprile e 1 maggio) il Consorzio Servizio marittimo del Tigullio effettuerà ritorni con il servizio di linea da Portofino a Rapallo al prezzo speciale di 5 euro a persona (bambini fino a 5 anni gratis) . Il biglietto consentirà anche la discesa a Santa Margherita

25
Apr

25 APRILE 2017 … Nonna Amalia e zio Remigio

Mia nonna Amalia era a letto per un recente attacco di “mal di cuore”, ma quando sentì che in strada stava passando un funerale, si alzò, nonostante il divieto del medico, andando alla finestra per farsi il segno di Croce, con quel dolore profondo che ogni donna, che aveva un uomo a combattere per la Libertà, provava…
< Quanta gente…! Deve essere un ragazzo giovane, sapete chi è ? >
scrollarono soltanto la testa, restando in silenzio, le amiche accanto al suo letto … nessuna ebbe il coraggio di dirle
< è tuo figlio Remigio> …
A mio zio Remigio, al mio babbo Teresio, a mia nonna Amalia e mio nonno Giuseppe e a Tutti, Tutte coloro che non esitarono a combattere e morire per lasciare a noi una Terra Libera, il mio grato ricordo.
Scrivo questo pezzetto di storia, dedicandolo soprattutto a chi è troppo giovane per avere ricordi, affinchè sappia che la Libertà di oggi è un albero cresciuto su quella terra che i badili scavarono per seppellire tanti giovani, tante fosse ove non si aveva neppure il tempo per piangere perché bisognava continuare a combattere. Le armi cessarono… e i giovani da quel giorno non hanno più dovuto vivere una guerra, ma a voi giovani mi rivolgo, passata la nostra generazione che ancora ha quel ricordo, dovrete e dovete difendere la nostra Libertà non dimenticando mai com’è nata. GRAZIE (Nadia Amalia Molinaris)

nella foto: Remigio, Amalia e Teresio MOLINARIS

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e a questo link chi era il mio Babbo:
Teresio Molinaris – nome di battaglia “Stambecco”

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11
Apr

Carlo Riva: il giorno del saluto

Carlo Riva… Per i più giovani forse è solo il nome del Porto Turistico Internazionale di Rapallo, ma per chi come me, nel porto ci lavora da quasi 25 anni è un grande uomo che ho avuto la fortuna e l’onore di conoscere. Unico per ciò che ha creato, portando la migliore Italia nel mondo. Unico per quel suo amore ed entusiasmo che metteva in tutto ciò che faceva, vedendo tutti noi all’interno del “suo” porto, come una grande famiglia alla quale non ha mai fatto mancare la sua competenza con un affetto quasi paterno. E oggi lo voglio ricordare con uno di quei suoi gesti semplici che ne aumentavano la statura; quando arrivava il fine settimana e faceva il giro dei moli, verificando che funzionasse tutto, controllando anche le lampadine dei lampioni e se ne trovava una bruciata la faceva subito sostituire. Una mansione che certo non era di sua competenza, ma che lo rendeva un uomo ancor più grande, che ha trasmesso a tutti noi, che nel lavoro bisogna metterci anche l’amore, la passione, il rispetto per la fatica di tutti e tutto questo lo si prova ogni giorno, quando anche io oltrepassando la sbarra, entro a lavorare nel mio ufficio. Grazie Carlo Riva per tutto ciò che hai fatto e che ci hai insegnato, anche se forse questa città non ti ha ringraziato abbastanza.

Nadia Molinaris

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9
Apr

CI SIAMO…. Seccati (sia i rami che i residenti)

CI SIAMO … SECCATI !!!
Sia i rami che noi residenti…..
È dal giorno della “tromba d’aria” (14 ottobre) che l’ingresso di VIA AVENAGGI (la strada pedonale più bella di Rapallo) è inagibile… ci avevano detto che era colpa di “enel” che doveva ripristinare la linea, è passato il Natale ed abbiamo pensato che il Comune volesse lasciarci i rami di pino per addobbarli, ma tra una settimana è PASQUA e non possiamo addobbarli con le uova.
Caro SINDACO Carlo Bagnasco e cara Assessore al TURISMO, Elisabetta Lai, visto che arriveranno anche tanti TURISTI ITALIANI e STRANIERI al Grand Hotel Bristol e che VIA AVENAGGI è il biglietto da visita della nostra Città, se non volete pulirla per noi RESIDENTI… almeno fatelo per una questione di IMMAGINE… Sollecitate “enel”! GRAZIE, Pulce.

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ED ecco UN’ALTRA IMMAGINE dopo due giorni…
Il nostro appello è stato ascoltato RINGRAZIAMO di cuore  e in particolare Walter Cardinali e l’Assessore Arduino Maini che si sono subito attivati

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4
Apr

Fare…. la Pulce a Rapallo: intervista della giornalista Mariangela Bisanti

Non ci arrendiamo… perchè la nostra Città  è Nostra ed ognuno, nel proprio piccolo, deve contribuire a migliorarla.
Non ci si deve più aggrappare “all’alibi” che ciò che è pubblico, non è nostro ed è compito esclusivo delle Amministrazioni; ciò che è pubblico è ANCHE nostro ed ogni cittadino deve considerarlo come il soggiorno della propria casa. Per questo preferiamo proporre soluzioni, piuttosto che attendere “miracoli” da campagna elettorale.
Questa intervista ne è un esempio. Grazie se gli dedicherete un minuto per ascoltarla.
Il “piano dei sensi unici” è stato studiato attentamente, monitorando i flussi di traffico dal nostro tecnico Giovanni Raggio: a questo link rappresentazione grafica del piano coi flussi di traffico attuali e quelli da noi proposti.
Servizio  della giornalista Mariangela Bisanti

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24
Feb

una … Domenica

Una Domenica:

Può sembrare una storia come tante, ma non è così:
Matilde ha 13 anni e dalla nascita cammina con … “le ruote”, con genitori, che come tanti, fanno ogni cosa per rendere più bella e serena la vita della propria figlia.

Prossimamente  Matilde dovrà sottoporsi ad una delicata operazione alla spina dorsale e per questo, la mamma, insieme ad altri amici e conoscenti, decide, Domenica 19 febbraio, di fare un pellegrinaggio a piedi al Santuario di Montallegro, partendo da Chiavari, città in cui vivono.

Papà e Matilde invece partono in auto, appena dopo mangiato, per incontrarsi col resto del gruppo là sul sagrato del  Santuario e insieme, andare dalla Madonna, ognuno, con le proprie preghiere nel cuore.

Papà Massimo e Matilde arrivano intorno alle 13.00,  parcheggiano vicino all’ascensore per disabili che porta al piazzale della Chiesa, scendono, si preparano sulla carrozzina e suonano al citofono  per usufruire del servizio, ma il Santuario è chiuso, come la maggior parte delle Chiese ormai, dalle 12 alle 14.30  ed anche il volontario che funge a servizio dell’ascensore risponde al citofono che il servizio riprenderà alle 14.30. Ma la mamma ed il gruppetto  sono  già sul piazzale ad attendere Matilde e allora, pur scoraggiato,  papà Massimo e alcuni amici alzano di peso Matilde e la sua carrozzina e la portano lungo le scale ed il viale là sul sagrato della Chiesa.

Ho letto lo sfogo su Facebook  di questo papà e mi son detta  <non è giusto! > Non è giusto che il servizio dell’ascensore non preveda  orario continuato, so le ragioni e comprendo che il Santuario,  che garantisce la presenza di volontari 365 giorni all’anno, più di tanto non può fare, ma esiste il Comune;  così ho preso il telefono in mano ed ho telefonato al sindaco Carlo Bagnasco, al Rettore Don Salvatore, a Mentore Campodonico e a Mustorgi  che di questo ascensore conosce ogni  particolare e regolamento e mi sono fatta promettere di trovare una soluzione, nel rispetto dei regolamenti , affinchè almeno nei giorni festivi e nei mesi di Luglio e Agosto,  questo servizio abbia un orario continuato e più lungo.  Ho trovato la massima disponibilità da parte di tutti ed è per questo che vi scrivo questa storia,  affinchè la disponibilità non resti tale, ma si tramuti in fatti concreti e già da Pasqua, anche i “diversamente abili” possano  ritrovarsi ad ammirare dal sagrato di Montallegro una stravolgente bellezza che non è né del Santuario, né dell’Amministrazione, ma un dono del Cielo dato a tutti. Non devono esistere degli “abili” e dei “diversamente abili”  e ciò può avvenire solo se si rende il territorio fruibile a tutti, abbattendo, prima di quelle architettoniche, le nostre barriere mentali , affinchè tutti insieme si possa vivere da “ugualmente abili”. Di una cosa son certa, il Santuario e l’ascensore erano chiusi, ma il cuore della Madonna era senz’altro aperto all’ascolto e l’operazione di Matilde sarà un successo.  Un abbraccio.  Pulce

24.02.17 Nuovo Levante Pulce

E’ di questa mattina la mail privata che ho ricevuto dal Rettore Don Salvatore che esprime il suo abbraccio a Matilde con queste parole stralciat dalla stessa:

“La ringrazio per la sua delicata cronaca dei fatti e il suo interessamento. Sappia tuttavia che vivo momenti di grande disagio e sofferenza per quanto accaduto.

… Se quel giorno, a rispondere ci fossi stato io, forse le cose avrebbero avuto un altro risvolto. Purtroppo siamo in un mondo dove tutti hanno diritti e non tengono minimamente in considerazione le… sfumature delicate dei doveri. Sarebbe bastata un po’ di comprensione …
… Mi piacerebbe, comunque avere un dialogo sereno col papà della bambina.
Ancora grazie!! Vicino alla famiglia. Don Salvatore”

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vorrei aggiungere qui anche la mia risposta al post di Facebook del papà di Matilde, al fine di fornire informazioni oggettive che forse non tutti sanno.

“Buonasera,conoscendo forse la mia attenzione verso la qualità della vita dei diversamente abili , mi hanno contattato per segnalarmi questo post,
Non risponderò ai vari commenti ,anche perché sono tanti e molti non pertinenti con il problema esposto dal sig. Massimo Dapelo, verso il quale esprimo la mia solidarietà , ma mi sembra doveroso dare (almeno per quel che so) alcune spiegazioni:
1) non solo il Santuario, ma purtroppo quasi tutte le Chiese in Italia restano chiuse nella pausa di mezzogiorno, anche la Basilica in centro città, giusto per portare un esempio, cosa che personalmente, da credente mi spiace molto in quanto io stessa mi recavo nell’intervallo spesso ad accendere una candela e pregare, ma sono scelte fatte ormai da molti anni dettate sia da motivi di sicurezza (furti) che dalla mancanza materiale di persone che possano essere nelle chiese a dar supporto e fungere da controllo. Il Santuario quindi chiude dalle ore 12 alle ore 14.30 per tutti anche per chi usa le scale.
2) La destinazione “d’uso” dell’ascensore per il quale è stata rilasciata la licenza, è ad esclusivo servizio del trasporto di persone con problemi di deambulazione.
3) L’ascensore NON è pubblico ma privato, l’appaltante dell’opera è il Santuario, tale opera è stata finanziata per il 25% dal Santuario stesso, per il 37,5% dalla Fondazione Carige e per il restante 37,5% da contributo Comunale.
4) in forza del punto 2 l’ascensore NON può essere usato da tutti, ma solo da chi ne ha appunto la necessità e i requisiti, (e menomale dico io perché se no sarebbe già pieno di scritte con bombolette spray e in manutenzione un mese sì ed uno no) C’è un regolamento che prevede delle condizioni e tra queste anche l’ orario
C’è quindi un “addetto” che, a chiamata, scende a prendere chi ha fatto richiesta, verificando che la persona abbia i requisiti per usarlo.
5)Questi addetti sono presenti TUTTI i giorni dell’anno e fanno questo “servizio” in modo volontario e non possiamo che ringraziarli . E’ palese che quasi la totalità delle richieste ascensore avviene durante l’orario di apertura del Santuario o su prenotazione , solo per questo probabilmente è stato scelto di far coincidere l’orario di funzionamento ascensore con quello di apertura della Chiesa.(anche perché non c’è la fila di persone che vogliano fare questo tipo di servizio 😉 ) SIA BEN CHIARO non è che chi usa l’ascensore sia obbligato ad andare in Chiesa (prima che qualcuno faccia battute magari fuori luogo)
6) però, visto che anche io sono una “rompina” su questi temi, dopo aver letto lo sfogo del sig. Dapelo, NON mi è sembrato giusto che un diversamente abile che ad esempio abbia voglia di mangiarsi un panino guardando il mare dal muretto del sagrato non possa usufruire del servizio dalle 12 alle 14.30
Ho contattato sia Don Salvatore (che per sfatare alcuni commenti comunico è fuori sede sino a domani e non era presente Domenica scorsa) sia Mentore Campodonico che Carlo Bagnasco e Fabio Mustorgi che a suo tempo aveva seguito nei minimi particolari la realizzazione di questo ascensore e ne conosce “regole” e destinazione”
TUTTI SI SONO RESI DISPONIBILI a sedersi ad un tavolo per trovare una soluzione che, pur rispettando “le regole”, PERMETTA L’USO dell’ Ascensore anche nell’intervallo. e mi sembra giusto che il Comune, visto che ha contribuito all’opera, si impegni per una miglior fruibilità di questo servizio (grazie)
Più di così non potevo fare … ma ovviamente seguirò che ciò che mi è stato promesso si realizzi anche.
Buona serata a tutti Nadia Amalia Emma Molinaris
P.S.:mi spiace x la lunghezza del post ma ho cercato di essere il più sintetica possibile.”

….

14
Feb

Diretta di TELEPACE …ed ecco ciò che vorremmo

telepace pulce 13.02.17

Tutta l’intervista e le nostre …proposte