CIAO MANIN…
Ciao Manin… hai atteso la fine delle nostre Feste e poi in silenzio … te ne sei andata;
il tuo nome è Maddalena, ma pe gnâtri, tei MANIN, a muè de Giorgio, a muè de tutti.
E sarai sempre lì nel tuo chiosco come una delle più belle cartoline di Rapallo, con le carrozze dei cavalli e i calessi dei poni, in una passeggiata mare in bianco nero, senza verande, con belle auto parcheggiate, uomini col cappello e signore al loro braccio. Lì dove si sentiva il profumo del mare, quando nel tuo chiosco si gustava il pesce e un bicchiere di vino… e dove noi bambini degli anni ’50 venivamo a bere un bicchiere di spuma. Oggi vogliamo immaginare che tra le nuvole ti stesse aspettando l’ultima carrozza con chi hai amato e che mentre si avvia verso quell’angolo di paradiso in cui entrano solo le persone, che come te hanno lasciato la loro immagine scolpita nei cuori, ci saluti, sempre col tuo sorriso, sorseggiando un ultimo spritz. Ciao Muè Manin, che le nubi si dissolvano al nitrito del cavallo e scorgendo il sorriso della nostra Vergine di Montallegro, il tuo viaggio sia dolce come il nostro affetto, che ogni giorno, passando davanti al tuo chiosco, diventerà un saluto. (Pulce)
…
…
I commenti sono chiusi