MAFIA in Liguria… dentro ed oltre il libro
Chi pensava che un tema così specifico non avrebbe attirato partecipanti, si è dovuto ricredere.
Una presenza di pubblico oltre le aspettative e le prenotazioni, nella veranda dell’ Hotel Italia e Lido, piena oltre misura che ha visto tra l’altro la partecipazione di autorità civili, religiose oltre a quelle politiche, domenica 17 per la presentazione del romanzo “Il venditore di bibite” di Achille Maccapani, edito fratelli Frilli e che tratta di infiltrazioni mafiose in Liguria.
Dopo il saluto del Sindaco di Rapallo ai presenti e all’autore, già Segretario Comunale dal 2012-2015 della nostra città, l’ora e mezzo d’incontro è trascorsa con estrema attenzione di tutti sino all’ultimo minuto, nonostante il caldo estivo. Nella prima parte dell’incontro, volto alla presentazione del libro, la giornalista Alessandra Fontana, che ne ha curato anche una recensione sul Blog La Lettricecontrocorrente, ha diretto l’intervista all’autore. Senza mai svelare il contenuto del romanzo, ha saputo far raccontare non solo i retroscena dell’inchiesta e dei personaggi che sono la trama del romanzo, ma, viste le specifiche competenze dell’autore, anche gli strumenti e le norme legislative in aiuto, o assenti come quelle oltre confine, alla lotta contro le mafie.
Dopo gli auguri dello scrittore Carlo A. Martigli, l’opinione di alcuni lettori, Ondina Ravera ed Alessandra Rotta e il simpatico intervento di Amalia Rovegno (Ristorante Monique) su un piatto ligure citato nel libro, a riportare i presenti dalla mafia del romanzo a quella della realtà, è intervenuta la “Pulce” – Nadia Molinaris. Cinquanta secondi in cui, accompagnata dalla viola di Giulia Ermirio, ha interpretato liberamente otto righe scritte da Martino Lo Cascio, facendo rivivere uno dei delitti più agghiaccianti, quello del piccolo Giuseppe Di Matteo, che a detta dei presenti, ha fatto “accapponare la pelle”, trascinando ad un doveroso tributo a tutte le vittime innocenti di mafia.
E’ il consigliere regionale Claudio Muzio ad aprire col suo intervento, una analisi sulla tematica delle mafie in Liguria e sul comportamento che un buon amministratore pubblico deve adottare per mantenere il proprio territorio indenne dall’illegalità, seguito dall’augurio di Roberto Bagnasco che il nostro territorio continui ad essere quello in cui per tanti anni lui ha operato ove se anche son partite delle denunce non hanno mai portato a nulla.
Ma è la domanda al centro del delicato tema affrontato, che ognuno si è posto e che Alessandra Rotta ha formulato ai relatori che vogliamo lasciare ad ognuno di voi: << Se, la realtà è effettivamente intrisa di connivenze, infiltrazioni e nepotismo, come può il cittadino comune sfuggire a tutto questo e contribuire al risanamento di questa fetta di società ?>> Per i partecipanti al convegno invece, la risposta è arrivata da un relatore di eccezione, presente nel pubblico, ma senza divisa.
Se è vero un proverbio del sud che cita “Niru cu niru nun tingi” (il nero sul nero non macchia), deve essere impegno di ogni cittadino contribuire a mantenere il proprio territorio “chiaro” affinchè anche la più piccola macchia d’inchiostro nero, sia subito visibile e cancellabile e se a cancellarla “spetta alle divise” forse è giunto il momento per tutti di vedere dentro alle divise, delle persone che vivono con noi la nostra città. A conclusione, il gelato noir del Frigidarium creato di un colore a tema, per dare il proprio contributo, è stato particolarmente apprezzato dai partecipanti che qui vogliamo ringraziare tutti, senza fare un elenco, perché siam certi che ognuno ha dato un contributo all’altro, ad arricchire la coscienza civile. All’amico Achille Maccapani auguriamo un crescente successo, per questo romanzo e per i prossimi in programma.
La RECENSIONE della giornalista Alessandra Fontana
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DENTRO e OLTRE il LIBRO – Infiltrazioni mafiose in Liguria?
INVITO a “Un passo dentro ed oltre al romanzo”.
Domenica 17 giugno alle ore 16.30 presso la veranda dell’Hotel Italia e Lido, il Circolo della Pulce organizza la presentazione del libro di Achille Maccapani “Il venditore di bibite”.
Visto il ruolo attivo che l’autore ebbe nella nostra città, Segretario Comunale e il tema del romanzo giallo, Indagine su infiltrazioni mafiose nelle amministrazioni liguri, tale presentazione non si fermerà alla recensione del libro, ambientato tra Ventimiglia, Gioia Tauro e Rapallo, ma valutando che l’argomento sul nostro territorio è forse un po’ sottovalutato e merita un approfondimento, scandaglieremo i reali rischi, e sarà l’occasione per interventi pertinenti con possibilità di dibattito.
La presentazione vuol diventare quindi un incontro, patrocinato dal Comune di Rapallo che in modo semplice, amichevole e colloquiale affronti anche il tema delle possibili infiltrazioni mafiose, parlandone apertamente, valutandone i possibili segnali e gli accorgimenti da adottare. Il tutto con intermezzi di momenti musicali e interventi simpatici così articolati:
Dopo il saluto di Carlo Bagnasco, sindaco del Comune di Rapallo Interverranno:
Alessandra Fontana – Giornalista e Blogger La lettrice controcorrente
Relatori a sorpresa – sull’argomento, tra i quali il Consigliere Regionale Claudio Muzio
Amalia Rovegno – Cuoca Ristorante Monique
Giulia Ermirio – Violista che eseguirà intermezzi musicali
L’autore – Achille Maccapani – che sarà anche disponibile ad autografare e dedicare il proprio libro, presente
la Libreria Agorà,
e alcuni lettori – a cui abbiamo fornito il romanzo che esprimeranno il loro giudizio.
Il breve dibattito e le domande dei presenti, che saranno gradite – sarà moderato dalla ” Pulce” – Nadia Amalia Molinaris
A conclusione, per addolcire l’incontro, degustazione di un nuovo gusto gelato Frigidarium creato appositamente per l’occasione a simboleggiare, col suo particolare colore nero, il rifiuto di ogni mafia ed ogni forma di coercizione.
E’ nostra opinione che una società matura non deve mai credere di essere immune da certi pericoli pensando magari erroneamente di vivere in una zona geografica privilegiata, e deve partire da ogni cittadino l’impegno, dentro il suo vivere quotidiano, ad affermare e promuovere la legalità. Non sono per noi sufficienti , anche se importantissime, le manifestazioni pubbliche solo in determinate ricorrenze, uno dei passi importanti, qui nella nostra terra “lontana dal sud” , è secondo noi innanzitutto conoscere che cos’è la mafia, il parlarne, con serenità e apertamente con l’aiuto anche dei media che ne diano il giusto risalto, questo è il nostro intento per Domenica 17 giugno. Un grazie anticipato a chi sarà presente, dove la presenza, sarà già un affermare il proprio impegno ed uno in particolare al Consigliere Regionale Claudo Muzio, che ha confermato un suo intervento tra i “relatori a sorpresa” tema “quale codice etico per il buon Politico” : occasione per educarci insieme alla legalità partendo dal nostro vivere quotidiano.
Direttivo Circolo della Pulce
Nadia Molinaris (quale addetto stampa) – per info o riservazioni 320 0610660
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