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Articoli taggati ‘casello autostradale’

21
Lug

Dialogo costruttivo… sul PUT

 

…Dialogo costruttivo sul PUT, unica strada affinchè la cittadinanza non solo si senta partecipe, ma vivendo ogni giorno le criticità sulla propria pelle, possa essere utile con preziosi suggerimenti.

 

 

 

21
Lug

PUT: i CITTADINI e tramite le Associazioni devono essere parte attiva

Dopo aver letto l’articolo – intervista al sindaco Carlo Bagnasco, apparsa oggi sul quotidiano Tigullionews e in merito al PUT (piano urbano traffico ) ho telefonato, come Circolo della Pulce,  al Sindaco, al quale ho sottolineato che nella riunione Viabilità e Vivibilità del 14 luglio scorso, organizzata dalla Associazione Parco delle Fontanine, tutte le Associazioni e i Comitati di quartieri  ancora presenti sino alla fine, hanno concordato, non solo  sul rivedersi (presumibilmente a settembre) per valutare modifiche migliorative alla viabilità da attuare al più presto in attesa del PUT, ma  sulla IMPORTANZA che esca un “ DECALOGO” di criticità VIABILITA’ insieme ad eventuali suggerimenti,  da chi la Città la vive ogni giorno e da anni si adopera con proposte presentate alle varie Amministrazioni. Decalogo, che l’ Urbanista incaricato dal Comune per studio e stesura del PUT (che verrà da fuori Rapallo) dovrà tenerne conto. In tale telefonata il sindaco Carlo Bagnasco, che ringrazio per la disponibilità, ha assicurato che sarà fatto.
Nadia Amalia Molinaris

Intervista al sindaco Carlo Bagnasco: infrastrutture, M5S, mobilità elettrica, turismo

segue la mia personale risposta su FB.
grazie Paolo della Sala (redazione Tigullionews)
Certamente non posso che concordare sulla mobilità elettrica, come coadiuvante però,  ad una diversa distribuzione dei flussi. Il PUT è indispensabile, ma come scritto nel tuo articolo sarà pronto tra due anni. (2 anni che diventeranno 3? come al solito?) Il problema di chi vive invece nelle zone di maggior traffico è ORA anzi è IERI per essere obbiettivi, per cui BISOGNA ANCHE intervenire sin da subito con ogni modifica possibile che faccia vivere meglio sia chi ci abita, nelle zone del centro, che chi ci lavora o ci passa soltanto, i suggerimenti scaturiti son tanti, tutti validi e tutti a costi zero, io non sono per attendere la SOLUZIONE MIGLIORE e basta, ma mentre ASPETTO, SI DEVE fare qualcosa di concreto affinchè soprattutto gli abitanti non debbano ciucciarsi i tubi di scarico come fossero ghiaccioli.
per maggiori approfondimenti a questo link:

http://www.circolodellapulce.it/pulce/traffico-a-rapallo.html
….

4
Apr

Fare…. la Pulce a Rapallo: intervista della giornalista Mariangela Bisanti

Non ci arrendiamo… perchè la nostra Città  è Nostra ed ognuno, nel proprio piccolo, deve contribuire a migliorarla.
Non ci si deve più aggrappare “all’alibi” che ciò che è pubblico, non è nostro ed è compito esclusivo delle Amministrazioni; ciò che è pubblico è ANCHE nostro ed ogni cittadino deve considerarlo come il soggiorno della propria casa. Per questo preferiamo proporre soluzioni, piuttosto che attendere “miracoli” da campagna elettorale.
Questa intervista ne è un esempio. Grazie se gli dedicherete un minuto per ascoltarla.
Il “piano dei sensi unici” è stato studiato attentamente, monitorando i flussi di traffico dal nostro tecnico Giovanni Raggio: a questo link rappresentazione grafica del piano coi flussi di traffico attuali e quelli da noi proposti.
Servizio  della giornalista Mariangela Bisanti

intervista-fare-la-pulce-a-rapallo

19
Lug

Tunnel Rapallo-Santa: intervista radio a Giovanni Raggio ( con VIDEO dell’intervista)

Intervista a Giovanni Raggio, presidente del Circolo della Pulce sul tema della realizzazione del tunnel tra Rapallo e S. Margherita Ligure andata in onda in diretta su Radio Aldebaran il giorno 19 Luglio 2011 alle ore 8:04

19
Set

E i pedoni ? (2)

Leggiamo oggi la puntualizzazione dell’Ufficio Stampa di Società Autostrade secondo il quale il marciapiede e le strisce pedonali all’inizio di via S.Pietro non sono di loro competenza. Evidentemente nel progetto non erano comprese, ma ci chiediamo come si possa terminare un progetto di viabilità su una linea immaginaria e non arrivare nemmeno a fare l’indispensabile per i pedoni pochi metri più in là. Sappiamo che la competenza di Società Autostrade è solo su piazzale Genova, ma non capiamo perchè se il progetto ha compreso anche lo svincolo via Puchoz-via Arpinati-via Tre Scalini (ben lontano da piazzale Genova) perchè i primi dieci metri di via S.Pietro ne siano rimasti fuori. Se non andiamo errati la Società Autostrade ha realizzato anche la bretella all’interno del Poggiolino e anche lì è terreno comunale.

Ma quello che proprio non riusciamo a spiegarci è come mai il Comune non ha verificato che il progetto avesse un ambito di applicazione sufficientemente ampio. E comunque non è ammissibile lo scaricabarile: il marciapiede e le strisce sono indispensabili, che il Comune provveda! Ci propineranno anche questa volta la tiritera del patto di stabilità? Non hanno nemmeno i soldi per un po’ di pittura bianca sull’asfalto? Se ci vuole troppo per fare il marciapiede basterebbe almeno una zebratura in adiacenza alla ringhiera del torrente, ma è inaccettabile lasciare i pedoni in mezzo al nulla. A tal riguardo ci hanno detto che funzionari comunali avrebbero affermato che finchè non ci sarà il marciapiede non si potrà tracciare l’attraversamento pedonale: speriamo davvero che siano stati fraintesi!.

L’assessore magnifica la sicurezza raggiunta col progetto, ma i pedoni (e gli abitanti della zona) evidentemente sono un particolare insignificante.

14
Set

E i pedoni?

Già un paio di mesi fa siamo intervenuti sulla viabilità di piazzale Genova proponendo un correttivo alla viabilità esistente in allora per migliorare la situazione critica in uscita dal casello autostradale che già si era presentata. Nonostante la proposta sia stata regolarmente protocollata non abbiamo ricevuto nessuna risposta. Al contrario, in tempi successivi, è stata apportata una modifica in senso opposto: le corsie della rotonda antistanti il casello sono state ridotte da due ad una per cui oggi chi una volta uscito dall’autostrada vuole immettersi nella rotonda deve fermarsi anche per chi gira attorno all’aiola centrale per ritornare in direzione centro, quando invece potrebbe affiancarsi ad esso, agevolando lo smaltimento della coda del casello (come da nostra proposta).

Gli interventi del Circolo della Pulce sono sempre volti ad evidenziare le cose che non vanno e a richiedere e proporre correttivi: chi dice che siamo qui solo per criticare evidentemente non legge con attenzione quanto noi scriviamo o lo fa in malafede per screditarci. Anche in questo caso non abbiamo criticato a prescindere l’intero progetto (come fanno altri), ma ne abbiamo rilevato le problematiche ed abbiamo pensato a correttivi. Oggi noi chiediamo a questa Amministrazione di riesaminare la nostra costruttiva proposta perchè i problemi per chi esce dal casello sono oggettivi e colpiscono prima di tutto i cittadini di Rapallo.

Ugualmente oggettiva è la pericolosità dell’ultimo tratto di via Arpinati! L’assessore rimarca che il nuovo sistema viabilistico è più sicuro ma se questo è vero per piazzale Genova, lo stesso non si può dire per la strada suddetta. La fila di parcheggi inserita sul lato sinistro della via, inframezzata anche da un passo carrabile, limita la visibilità (tanto più che il ponte sul torrente S.Pietro è in corrispodenza di un dosso) e la presenza di auto che devono parcheggiare crea rallentamenti in un tratto in cui le auto tendono ad accelerare, con un elevato rischio di tamponamenti o incidenti dovuti a repentini cambi di corsia. A ciò è da aggiungere che le auto che devono uscire da questo parcheggio lo fanno senza la completa visibilità delle auto sopraggiungenti in quanto il tratto stradale è leggermente in curva! Richiediamo pertanto la cancellazione di questi parcheggi.

Con questo comunicato intendiamo, infine, segnalare una grave situazione di pericolosità dovuta ad un’incompleta realizzazione del progetto: dagli elaborati redatti dalla Società Autostrade risulta che all’inizio di via S.Pietro avrebbe dovuto essere prolungato il marciapiede presente sul ponte sul torrente, fino al punto in cui avrebbero dovuto essere tracciato un attraversamento pedonale per raggiungere il marciapiede esistente sull’altro lato (è da rimarcare che in questo tratto vi è anche la fermata dell’autobus). Purtroppo rileviamo che nè il marciapiede, nè l’attraversamento pedonale sono stati realizzati per cui all’oggi chi voglia raggiungere S.Pietro a piedi o chi scende dall’autobus alla prima fermata di via S.Pietro si trova sul ciglio della strada, addossato al parapetto verso il fiume, senza alcuna protezione dal traffico e senza la possibilità di attraversare in condizioni di sicurezza. Perchè non è stata realizzata questa parte di progetto? Perchè l’Amministrazione non ha controllato che venisse realizzata da parte della Società Autostrade? E chiediamo anche perchè nonostante l’allargamento di via S.Pietro sia stato realizzato ormai da mesi non sia ancora stata tracciata la segnaletica orizzontale per tutto il tratto della strada fino alla piscina comunale.

Insieme a questo comunicato abbiamo redatto una segnalazione che viene inviata ufficialmente all’Amministrazione, nella speranza che essa possa urgentemente intervenire per ovviare a queste situazioni di pericolosità presenti in via Arpinati e in via S.Pietro.

Giovanni Raggio
Presidente del Circolo della Pulce

20
Lug

Accesso al casello A12 è il nodo irrisolto di Rapallo

Accesso al casello A12 è il nodo irrisolto di Rapallo

Corriere Mercantile (20.07.2010)

19
Lug

Viabilità al casello, il Circolo della Pulce propone modifiche

www.radioaldebaran.it (19.07.2010)

“La nuova sistemazione di Piazzale Genova non funziona”, contesta il presidente Giovanni Raggio. Proposte modifiche anche per l’incrocio tra Via Sant’Anna e Via Arpinati.

“La nuova sistemazione viaria di Piazzale Genova non funziona”. Ad affermarlo è il Circolo della Pulce, che contesta la nuova viabilità nei pressi del casello autostradale di Rapallo. E propone due soluzioni migliorative: lo spostamento della corsia proveniente dal casello il più a destra possibile e la divisione fisica delle due corsie della rotonda. “Queste proposte – spiega il presidente del circolo Giovanni Raggio – saranno trasmesse all’amministrazione comunale, in attesa di approfondire ulteriormente il tema con i comitati di quartiere e gli abitanti della zona”. Il Circolo della Pulce propone inoltre una modifica all’attuale sistemazione dell’incrocio al bivio tra Via Sant’Anna e Via Arpinati e chiede il ripristino del collegamento diretto via Sant’Anna-Via Puchoz e la contestuale risistemazione dell’incrocio con Via Tre Scalini per creare uno spazio pedonale a beneficio della scuola materna.

7
Giu

La proposta del Circolo della Pulce per la viabilità di P.le Genova

Proposta attuale

La nuova sistemazione viaria di piazzale Genova non funziona. Sicuramente ha reso il luogo più ordinato da un punto di vista estetico, ma ci sono molti dubbi sulla reale efficacia dell’intervento dal punto di vista del traffico: a fronte di un maggior ordine nei periodi di traffico scarso sono aumentati i problemi delle ore di punta lungo le direttrici principali.

L’unico miglioramento che si riscontra è nell’immissione da via S.Pietro: avendo le auto provenienti dal centro l’obbligo di dare la precedenza esse si fermano e si viene così ad evitare il continuo flusso che rendeva difficile l’immissione suddetta. Questo è però un miglioramento riscontrabile nei periodi di minor traffico, mentre in caso di forte afflusso dal centro, con la diminuzione ad una sola corsia del tratto terminale di via Arpinati, quello che per da un lato è un miglioramento fa aumentare la coda fino a raggiungere via Mameli.
L’Amministrazione comunale all’inizio dei lavori ha parlato di una fase di sperimentazione e di essere aperta ad introdurre i cambiamenti e i miglioramenti che sarebbero venuti da proposte costruttive e dall’osservazione nel periodo provvisorio. Ci pare che questi buoni propositi siano rimasti tali in quanto il progetto è stato sostanzialmente realizzato senza cambiamenti e nonostante le numerose proteste il tutto è stato liquidato con l’affermazione (interessata!) della Società Autostrade che diceva che tutto va bene.

Come Circolo abbiamo analizzato la situazione e superando il mero mugugno fine a sè stesso (che non fa parte della nostra azione politica) siamo a proporre due primi interventi di miglioramento, in attesa di approfondire maggiormente l’analisi sentendo anche i Comitati di Quartiere e i cittadini della zona per conoscere bene le problematiche locali. Questi due primi interventi riguardano il conflitto tra il flusso diretto a S.Maria col flusso in uscita dal casello e l’impossibilità per gli abitanti di S.Anna di utilizzare percorsi alternativi a causa dell’impossibilità di raggiungere via Puchoz da via S.Anna.

 

Proposta di progetto

 

1. Piazzale Genova.
Come dicevamo il nodo irrisolto più rilevante rimane l’accesso dal casello autostradale.
Non è francamente accettabile quanto affermato dall’Assessore Puggioni in Consiglio Comunale, secondo il quale il problema è della Società Autostrade, non del Comune, ed essendo la stessa Società Autostrade la redattrice del progetto va tutto bene. Chi esce dal casello e si trova in coda in uscita non sono forse per la maggior parte residenti e ospiti rapallesi?

Questo aspetto risulta peggiorato dalla nuova sistemazione. Ciò è principalmente dovuto alla riduzione ad una sola corsia il flusso proveniente dal casello e in immissione in piazzale Genova, ma anche ad un altro motivo a nostro avviso sottovalutato: a causa dell’attuale configurazione della rotonda l’automobilista che una volta uscito dal casello si ferma per dare la precedenza a chi giunge da sinistra non riesce a capire l’intenzione dei veicoli che sopraggiungono ed è costretto a stare fermo non solo per far passare chi è diretto a S.Maria ma anche se arrivano vecioli che proseguono verso il casello o che girano attorno all’aiola centrale e tornano verso il centro. Ciò avviene a causa dell’eccessiva vicinanza alla corsia ai accesso AL casello dello sbocco della corsia proveniente DAL casello ed alla traiettoria trasversale tra le due corsie che fanno le auto dirette verso S.Maria.
Noi proponiamo di spostare la corsia proveniente dal casello più a destra possibile, in modo da allontanarla dalla corsia diretta al casello e di dividere fisicamente le due corsie della rotonda, in modo da differenziare chiaramente il flusso di veicolo diretti a S.Maria da quelli che ritornano verso il centro girando attorno all’aiola. In questo modo i tempi di fermata dei veicoli provenienti dal casello si ridurrebbero notevolmente (secondo noi almeno del 50%), in quanto essi si fermerebbero solo ed esclusivamente in presenza di auto dirette verso S.Maria, mentre potrebbero immettersi nella rotonda ed affiancare i veicoli che girano attorno all’aiola, essendo presenti due corsie.

2. Via Puchoz.
Altra problematica per la quale proponiamo una modifica è l’attuale sistemazione dell’incrocio al bivio via S.Anna-via Arpinati. Per chi abita nella zona del Castellino e nella parte alta del quartiere di S.Anna via Puchoz è un prezioso percorso alternativo, soprattutto in presenza di code verso il centro. Oggi chi proviene da piazzale Genova non può più attraversa via Arpinati e raggiungere via Puchoz ed è obbligato a fare la coda fino a via Tito Speri, aumentando la coda e l’ingorgo verso il centro. Richiediamo, pertanto, il ripristino del collegamento diretto via S.Anna-via Puchoz, con la contestuale risistemazione dell’incrocio con via Tre Scalini in modo da creare uno spazio pedonale di rispetto per la vicina scuola materna.

Queste nostre proposte sono qui rese pubbliche e saranno presentate all’Amministrazione Comunale affinchè possano essere discusse nell’ottica di un primo miglioramento dell’attuale situazione.