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Articoli taggati ‘Prof. Duilio Citi’

24
Ott

(12) Le “Case di Noè” sono salve

Non sempre in Italia stare dalla parte giusta ripaga, ma avevamo urlato GIU’ LE MANI DAL CIVICO 31 nel 2015, avevamo ottenuto “un punto”  nel 2016 col sequestro in Comune delle pratiche inerenti, da parte della  Polizia Giudiziaria ed oggi,  possiamo urlare di gioia: VITTORIA!
Il Consiglio di Stato ha reso la Storia alla Storia, ripagando anche chi, come Luciano Soracco che a Case di Noè ci vive, non si è mai arreso nonostante le tante porte in faccia. Proprio per una sua richiesta abbondantemente documentata  avevamo acceso un faro su questo Borgo antico, che stava soccombendo di fronte agli utili del cemento, bussando a tutte le porte possibili, alzando la voce, coinvolgendo i cittadini, portando anche in Consiglio Comunale il nostro grido di aiuto. Oggi di fronte alla felicità che ci procura questa sentenza che salva definitivamente ciò che ancora resta di storico delle Case di Noè  e che è una VITTORIA per Rapallo, vogliamo comunque ringraziare tutti coloro che  non ci hanno lasciato soli: il Ministero per i Beni Culturali e la Soprintendenza, ai  quali  avevamo presentato istanza di vincolo,  gli Architetti Dino Biondi e Giuseppe Ruzzeddu  della Regione Liguria, Il Direttore Dipartimento Pianificazione Territoriale Pier Paolo Tomiolo, la Polizia Giudiziaria della Procura di Genova,  Mentore Campodonico Presidente del Consiglio Comunale, l’Arch. Massimo Pernigotti  presidente della allora Commissione Edilizia che votò contro la demolizione, il Consigliere Eugenio Brasey, che portò in Consiglio Comunale il nostro grido di allarme, la Consigliere Anna Baudino che ci supportò,  il Consigliere di opposizione Mauro  Mele che ci appoggiò  e, non da ultimo, tutti quei  Cittadini che hanno risposto al nostro appello incitandoci a non arrenderci, nonostante proprio in quei giorni caldi, ci avessero anche chiuso la nostra pagina Facebook.
In silenzio abbiamo atteso ed oggi, possiamo esultare  soddisfatti  condividendo la nostra gioia con tutta la città  e concludere con un detto con cui avevamo  iniziato:  “ Beato quel Popolo i cui anziani continuano a piantare alberi, pur già sapendo che alla loro ombra non riposeranno mai”.

Per noi resterà sempre un dovere-missione  portare avanti battaglie giuste,  anche quando all’inizio si è contro  “i mulini a vento”.

vedi anche tutti i nostri articoli correlati:

11) http://www.circolodellapulce.it/pulce/11-piccon-dagghe-cianin-e-il-civico-31-e-salvo.html

10) http://www.circolodellapulce.it/pulce/10-ora-il-paradosso-sta-per-uccidere-un-pezzo-di-storia-e-per-sempre.html

9) http://www.circolodellapulce.it/pulce/consiglio-comunale-del-1-marzo-e-marciapiede-pagana.html

8) http://www.circolodellapulce.it/pulce/illustrissimi-sindaco-e-presidente-del-consiglio.html

7) http://www.circolodellapulce.it/pulce/piano-casa-cio-che-va-cio-che-non-va-e-il-paradosso.html

(6) http://www.circolodellapulce.it/pulce/un-altro-passo-avanti.html

5) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-i-cittadini-rispondono-entusiasti.html

4) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-verso-la-vittoria.html

3) http://www.circolodellapulce.it/pulce/verbale-riunione-del-2512016-co-regione-liguria-oggetto-borgo-case-di-noe-comune-di-rapallo.html

2) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-prosegue-la-battaglia-per-la-tutela-dellantico-borgo.html

1) http://www.circolodellapulce.it/pulce/salviamo-dalle-demolizioni-lantico-borgo-case-di-noe.html

17
Apr

(11) Piccon, dagghe cianin… e il civico 31 è salvo!

Il civico 31 di Case di Noè è salvo, (almeno per il momento) e non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione, certo avremmo preferito fosse stato preservato con altri strumenti .  Questo antico edificio però per cui ci siamo battuti, è oggi il simbolo concreto di una grossa falla all’interno del Piano Casa che deve far riflettere ed essere  sanata. Il nostro obbiettivo primario infatti, anima di una battaglia che portiamo avanti dal luglio 2015, non era e non è solo questo singolo manufatto,  ma è preservare TUTTI gli edifici simboli di cultura e storia per lasciare intatto un patrimonio che, al di là delle proprietà private, è di TUTTI. E’ impensabile quindi che esista una legge Regionale, che non contestiamo sia ben chiaro nel suo complesso, che non preveda  per gli Enti locali, in assenza di altri vincoli specifici, di avere voce autorevole e potere decisionale per decidere sul proprio territorio, quali sono gli immobili che si possono demolire. Non è nostra abitudine infatti occuparci di singoli casi, ma proporre soluzioni che valgano per tutti nello stesso modo e su tutto il territorio cittadino.

Con questo comunicato siamo perciò a chiedere, questa volta a Parte Politica, di fare, oltre all’apprezzata dichiarazione di voler preservare i nostri edifici storici, un passo in avanti:

 impegnarsi con atti concreti  in Regione al fine di  ottenere l’indispensabile modifica al Piano Casa. Impegno che auspichiamo non  diventi schermaglia politica, visto che inoltre tale Piano è stato scritto a “ quattro mani” sia dal centro sinistra che dal centro destra, ma strumento indispensabile affinchè sia dato ai Comuni il giusto potere decisionale, come illustrato nella mozione all’O.G del Consiglio Comunale di lunedì 18 aprile presentata dal Consigliere Brasey.  A tal fine ci appelliamo  a tutti i Consiglieri, di Maggioranza e Minoranza, perché condividano tale impegno in quanto  il Paesaggio, la Storia, la Cultura non hanno un colore politico ma sono valore e  ricchezza che appartengono a tutti.

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Per una miglior comprensione si suggerisce di leggere gli articoli di stampa qui presenti. Grazie

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vedi anche tutti i nostri articoli correlati:

10) http://www.circolodellapulce.it/pulce/10-ora-il-paradosso-sta-per-uccidere-un-pezzo-di-storia-e-per-sempre.html

9) http://www.circolodellapulce.it/pulce/consiglio-comunale-del-1-marzo-e-marciapiede-pagana.html

8) http://www.circolodellapulce.it/pulce/illustrissimi-sindaco-e-presidente-del-consiglio.html

7) http://www.circolodellapulce.it/pulce/piano-casa-cio-che-va-cio-che-non-va-e-il-paradosso.html

(6) http://www.circolodellapulce.it/pulce/un-altro-passo-avanti.html

5) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-i-cittadini-rispondono-entusiasti.html

4) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-verso-la-vittoria.html

3) http://www.circolodellapulce.it/pulce/verbale-riunione-del-2512016-co-regione-liguria-oggetto-borgo-case-di-noe-comune-di-rapallo.html

2) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-prosegue-la-battaglia-per-la-tutela-dellantico-borgo.html

1) http://www.circolodellapulce.it/pulce/salviamo-dalle-demolizioni-lantico-borgo-case-di-noe.html

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9
Apr

(10) ora il “PARADOSSO” sta per UCCIDERE un pezzo di STORIA e per SEMPRE

DA UN ANNO BUSSIAMO a TUTTE le PORTE presentando istanze e quant’altro,  per IMPEDIRE la DEMOLIZIONE di un edificio TESTIMONIALE dell’ antico “Borgo Case di Noè” e per PRESERVARE DEFINITIVAMENTE TUTTI quelli rimasti autentici a testimoniare la STORIA… MA nonostante la Soprintendenza, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, La Regione Liguria ed anche l’Amministrazione di Rapallo,  Maggioranza e Minoranza, abbiano condiviso la nostra battaglia,  I TEMPI DELLA “BUROCRAZIA” insieme al PARADOSSO di norme che permettono tali demolizioni e la dichiarazione del nostro Sindaco che sottolinea che “la politica non può interferire nelle decisioni dei Dirigenti”, E’ STATO CONCESSO (proprio dai Dirigenti) IL PERMESSO A DEMOLIRE. TUTTO LEGALE OVVIAMENTE ( e proprio questo ci indigna ancora di più…)
NON CI ARRENDIAMO e stiamo facendo una corsa contro il tempo, nella speranza di bloccare questo ASSURDO SCEMPIO, anche se le speranze ormai sono davvero poche…

UN PO’ di STORIA:

*   12 Luglio 2015 il Circolo della Pulce ( su segnalazione di alcuni cittadini che forniscono abbondante documentazione) presenta  ISTANZA al Ministero e alla Soprintendenza:
la Soprintendenza  effettua SOPRALLUOGO e ne rileva e conferma il pregio storico, ma NON può vincolare il Borgo perchè alcuni edifici sono stati nel frattempo ristrutturati e (udite, udite) INTONACATI su preciso ordine del Comune (per norme che pare lo impongano);

  03.11 15 la Soprintendenza, ci scrive “visto l’ulteriore danno che ne potrebbe derivare da una

mancanza di strumenti” di presentare istanza in Regione Liguria affinchè pongano dei VINCOLI;

*    27.11.15 presentiamo SECONDA ISTANZA questa volta in Regione come suggeritoci;

*   nel Dicembre 2015  la Regione ci scrive il suo PARERE FAVOREVOLE e ci invita ad un incontro;

*    29.11.15 anche Italia Nostra interviene dando manforte alla nostra battaglia;

*   25.01.16 Avviene l’incontro in Regione con gli Archh. Dino Biondi e Giuseppe Ruzzeddu, invitati dalla stessa Regione e la nostra visione è condivisa esortandoci a segnalare anche altri borghi;

*   29.02.16 DENUNCIAMO e PROTOCOLLIAMO i PERICOLOSI PARADOSSI del PIANO CASA;

*    1°Marzo 2016  la nostra denuncia approda in Consiglio Comunale condivisa da Mauro Mele (opposizione) ed Eugenio Brasey (maggioranza) nonchè dal Presidente del C. C.;

*   28.03.16 all’albo leggiamo il rilascio del permesso di costruire n.4325/2016 del 22/03/2016 che prevede la DEMOLIZIONE e ricostruzione di uno degli storici edifici del Borgo, il civico 31, rilasciato dal Comune di Rapallo, in forza delle norme previste dal Piano Casa;

*   02.04.16  (ultimo atto, al momento) CI ATTIVIAMO IMMEDIATAMENTE RIVOLGENDOCI AD ENTE (che scusate se non anticipiamo) IN UNA CORSA  CONTRO IL TEMPO PER CERCARE di BLOCCARE QUESTA  DEMOLIZIONE;

  08.04.16 il Consigliere Eugenio Brasey (che ringraziamo) a prosecuzione della nostra analisi letta nel C.C. del 1° Marzo, presenta MOZIONE da discutersi nel prossimo C.C. affinchè tutto il Consiglio si faccia portavoce in Regione per porre le DOVEROSE MODIFICHE al paradosso da noi denunciato;

per meglio comprendere vi suggeriamo di leggere gli articoli e il materiale qui di seguito e la Perizia completa del Prof. Duilio Citi,  che abbiamo qui pubblicato.

*   aggiorneremo con gli sviluppi che verranno….

anche qui vogliamo precisare a scanso di equivoci, che come Circolo NON siamo contrari al Piano Casa come tale , ma ad alcuni aspetti che gridano e CHE DEVONO ESSERE RIVISTI: 1) come in questo preciso caso, ove il Comune può solo intervenire per impedire l’ampliamento MA NON può evitare la DEMOLIZIONE o
2) come nel caso di Via Fico/Via Donegahttp://www.circolodellapulce.it/pulce/consiglio-comunale-del-1-marzo-e-marciapiede-pagana.html ) sulla mancanza di equità quando si permettono spostamenti di volumi, perchè NON è pensabile che se io ho 100 mq. a S. Anna con valore “X” possa spostarli a S. Michele, farne magari 120 mq. con valore “Y”( che come in questo caso è il doppio di “X”) si DOVEVA prevedere che spostandoli in una zona di maggior pregio, i 120 mq. diventassero ad esempio SOLO 60 mq. (basandosi magari su un dato che anche l’Ufficio delle Entrate adopera e cioè le tabelle OMI)

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vedi anche tutti i nostri articoli correlati:

9) http://www.circolodellapulce.it/pulce/consiglio-comunale-del-1-marzo-e-marciapiede-pagana.html

8) http://www.circolodellapulce.it/pulce/illustrissimi-sindaco-e-presidente-del-consiglio.html

7) http://www.circolodellapulce.it/pulce/piano-casa-cio-che-va-cio-che-non-va-e-il-paradosso.html

(6) http://www.circolodellapulce.it/pulce/un-altro-passo-avanti.html

5) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-i-cittadini-rispondono-entusiasti.html

4) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-verso-la-vittoria.html

3) http://www.circolodellapulce.it/pulce/verbale-riunione-del-2512016-co-regione-liguria-oggetto-borgo-case-di-noe-comune-di-rapallo.html

2) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-prosegue-la-battaglia-per-la-tutela-dellantico-borgo.html

1) http://www.circolodellapulce.it/pulce/salviamo-dalle-demolizioni-lantico-borgo-case-di-noe.html