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Articoli taggati ‘turismo’

17
Lug

VIABILITA’ Rapallo – rassegna stampa –

… Il Secolo XIX – Levante

… Levante News

immagine Piumetti Secolo XIX Levante

31
Mag

Record RED CARPET: una promozione turistica più che azzeccata

Quando è stata proposta questa promozione per inaugurare il nuovo marciapiede della Pagana, l’abbiamo subito condivisa, perchè finalmente fuori dagli schemi e soprattutto indirizzata verso l’obiettivo di dare spazio ai PEDONI anzichè solo agli automobilisti. Probabilmente neppure chi l’ha ideata, si aspettava tanto successo, ma soprattutto non ci si aspettava che il successo si  prolungasse anche per i giorni a seguire. Forse c’era solo da indicare con un “percorso in rosso” ciò che in fondo c’è sempre stato, un percorso da fare a piedi per assaporare angoli di territorio splendidi. Forse il marciapiede della Pagana, finalmente realizzato, ha fatto da “trait d’union” e da volano per incentivare una piacevole passeggiata. Rapallo, S. Margherita, Portofino un percorso di poco più di 8 Km. quasi tutti pianeggiati che il panorama rende ancora più facile ed adatto a tutti. (C’è ancora qualche criticità per i diversamente abili, ma voglio essere certa che si provvederà)
Il decidere di prorogare quindi la permanenza del tappeto rosso sino a settembre, per offrirlo ai turisti estivi,  è quindi  una ulteriore idea vincente. A questo scopo, al fine di dare il mio piccolo contributo personale, ho creato e disegnato questo video che in un minuto circa, vuole invitarvi sul…. Red Carpet. Grazie se gli dedicherate il tempo per visionarlo e magari, perchè no, promuoverlo inviandolo ai vostri amici, passeggiare fa bene e se il passeggiare è anche bello, proviamoci. Ringrazio il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco per aver condiviso questo mio piccolo contributo ed aver autorizzato la sua immagine.
Nadia Amalia Molinaris #lamialiguria

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29
Apr

Il RECORD e il SUCCESSO di un…. marciapiede

8,332 km di RED CARPET hanno sancito  il record del red carpet più lungo del mondo, strappandolo alla Germania.

L’inaugurazione di un marciapiede desiderato da tanti anni, il sole, la voglia di festa e soprattutto la promozione turistica, fuori dagli schemi stantii,  hanno proclamato il SUCCESSO. Questa l’ immagine che  a mio avviso, è la più rappresentativa del doppio successo del Red Carpet più lungo del mondo, l’intero marciapiede da Rapallo ai Cavalieri di Malta ed oltre, percorso da un fiume di persone (al di là delle parole); fiume di persone che ha poi proseguito per S. Margherita sino a Portofino ove il Notaio Solimena ha certificato la lunghezza del percorso. Una “Passeggiata Azzurra” da godersi a passo lento, fermandosi magari ogni tanto in uno dei tanti Bar, Pizzerie e Ristoranti lungo il percorso, o magari solo su una panchina ad ammirare l’azzurro e la bellezza della nostra Terra che, attraversandola in auto si sfoca dentro lo specchietto retrovisore o nell’insofferenza degli “stop” accesi davanti a noi.
PIU’ passi – MENO auto – PER VIVERE MEGLIO TUTTI… Provateci, merita! (Nadia Amalia Molinaris)

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4
Apr

Fare…. la Pulce a Rapallo: intervista della giornalista Mariangela Bisanti

Non ci arrendiamo… perchè la nostra Città  è Nostra ed ognuno, nel proprio piccolo, deve contribuire a migliorarla.
Non ci si deve più aggrappare “all’alibi” che ciò che è pubblico, non è nostro ed è compito esclusivo delle Amministrazioni; ciò che è pubblico è ANCHE nostro ed ogni cittadino deve considerarlo come il soggiorno della propria casa. Per questo preferiamo proporre soluzioni, piuttosto che attendere “miracoli” da campagna elettorale.
Questa intervista ne è un esempio. Grazie se gli dedicherete un minuto per ascoltarla.
Il “piano dei sensi unici” è stato studiato attentamente, monitorando i flussi di traffico dal nostro tecnico Giovanni Raggio: a questo link rappresentazione grafica del piano coi flussi di traffico attuali e quelli da noi proposti.
Servizio  della giornalista Mariangela Bisanti

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15
Ott

Il Comune di Rapallo accetta i 52.500 Euro a fondo perduto per la Mulattiera

Ed ecco un altro passo che attendevamo …

con la Delibera di Giunta n. 408 del 14 ottobre 2016  in cui tra l’altro, si legge:

…” considerato che il contributo della Compagnia DOVRA’ ESSERE INTERAMENTE UTILIZZATO e RENDICONTATO ENTRO IL 31 LUGLIO 2018″…

” considerato che il progetto finanziato da parte della Compagnia di San Paolo prevede una spesa totale di Euro 70.000,oo e che pertanto il Comune di Rapallo dovrà cofinziare il 25%  dell’importo, pari ad Euro 17.500,oo, di cui una parte potrà essere coperta dal costo delle risorse umane dell’Ente impegnate nella realizzazione del progetto; …

“Ritenuto pertanto di individuare quale Dirigente responsabile il Vice-Segretario del Comune di Rapallo, Dott.ssa Anna Maria Drovandi dotata delle necessarie competenze per realizzare il progetto di valorizzazione della pedonale di Montallegro e coordinare le attività connesse conseguendo gli obbiettivi formulati…”

“DELIBERA DI ACCETTARE IL CONTRIBUTO”…

Non possiamo che essere felici e ringraziare la Giunta. Inoltre ci mettiamo a disposizione sia per dare tutto il nostro contributo fattivo, che per  seguire l’iter ed informare doverosamente  i Cittadini dell’avanzamento della realizzazione del progetto di valorizzazione di un bene storico – culturale quale la Mulattiera di Montallegro – Strada della Madonna.

Delibera_00408-2016

vedi: http://www.circolodellapulce.it/pulce/e-vai-solo-chi-non-fa-non-ottiene-nulla.html

delibera 408 del 14-10-2016

 

 

 

 

22
Lug

e VAI !!! 52.500 Euro a fondo perduto per la nostra Mulattiera

52.500 Euro a fondo perduto. E’ sempre stata nostra convinzione che chi veramente ama la Città debba andare oltre le semplici critiche e debba fare proposte, proposte che però devono essere fattibili. Spesso la fattibilità si scontra con la mancanza di finanziamenti per realizzarle ed è per questo, che abbiamo portato avanti la nostra idea di partecipare ad un bando che facesse “vincere” alla nostra Città una bella somma a fondo perduto.

Solo chi non fa… non ottiene nulla

A dimostrazione che le “buone proposte” quando son ben studiate e sviluppate portano frutto è con immenso orgoglio che annunciamo che il progetto di riqualificazione della nostra storica Mulattiera, presentato all’Amministrazione nel febbraio scorso e subito condiviso sia dal Sindaco Carlo Bagnasco che dal Vice Sindaco Pier Giorgio Brigati, finalizzato a partecipare ad un bando di finanziamento a fondo perduto promosso dalla Compagnia di San Paolo, è risultato vincitore. Si sono ottenuti ben 52.500 Euro a fondo perduto al quale il Comune aggiungerà il 25% come previsto. Nessuno ci credeva, perchè a partecipare era tutta la Liguria e il Piemonte,  ma siamo andati avanti, non per solo ottimismo, ma per consapevole convinzione sulla bontà del progetto e i fatti ci hanno dimostrato che “solo chi non fa … non ottiene nulla” Ringraziamo l’intera Giunta e gli Uffici interessati  che hanno condiviso e istruito la pratica. A breve, appena sapremo le condizioni dettagliate del finanziamento, vi illustreremo anche l’intero progetto e ciò che si realizzerà, ma oggi, vogliamo condividere con tutti voi la nostra soddisfazione ed esprimere un grazie speciale alla nostra Pulce, Nadia Molinaris, che con caparbietà, a volte anche con risolutezza, si è tanto adoperata per arrivare alla positiva conclusione.

Il Presidente Circolo della Pulce
Eleonora Mastellone

nadia molinaris

9
Giu

Leggi come Bevi e Parla come Mangi…

INVITO: Domenica 12 giugno, dalle ore 17.30, presso il Chiosco della Musica di Rapallo presenteremo, con un CinCin insieme all’autore Carlo A. Martigli, il libro “La scelta di Sigmund”- dal vino dei Papi al vino che assagerete per l’occasione  e che riserverà una sorpresa. Una presentazione con degustazione, inusuale e simpatica che ha anche come fine una raccolta ad offerta libera da destinarsi al servizio di Guardia Medica Pediatrica del Tigullio. Ricordiamo che tale servizio, molto sentito dai genitori, soprattutto nel periodo delle vacanze estive, viene portato avanti solo grazie al volontariato e finchè le generose offerte ne coprono i costi. Speriamo quindi in una partecipazione numerosa , ringraziando già sin da ora chi sarà presente. Il Circolo della Pulce

martigli di vino 6 invito

28
Gen

(4) CASE di NOE’ … Verso la VITTORIA

Lunedì scorso 25 Gennaio, il Circolo della Pulce, rappresentato da Eleonora Mastellone quale Presidente e Nadia Molinaris, invitato dal Dott. Arch. Dino Biondi, Dirigente del Settore Pianificazione territoriale e Tutela del Paesaggio Regione Liguria, presente l’arch. Giuseppe Ruzzeddu per il Piano Territoriale Regionale, ha partecipato ad un proficuo scambio di opinioni.
Il lungo incontro aveva come tema la nostra richiesta di salvaguardare con vincolo paesistico la zona del Borgo Case di Noè che nel tempo, per diverse cause, tra le quali nuovi strumenti urbanistici e assenza di vincoli, sta perdendo la sua tipicità. Non solo siamo usciti soddisfatti per comuni vedute sull’importanza che riveste il “verde” coi suoi storici borghi rurali per la nostra Regione, ma anche rassicurati che il Borgo Case di Noè sarà tutelato.
Un altro passo verso una vittoria che non è nostra, ma di tutti.
Quando prendiamo “sotto l’ala” un bene della nostra Città come abbiamo fatto per la Mulattiera di Montallegro ed ora per Case di Noè, tra i nostri obbiettivi c’è anche quello di creare conoscenza e interesse su alcuni specifici luoghi che a molti residenti possono passare inosservati e che in ambito Amministrativo potrebbero perdersi nella vastità delle tante bellezze che la nostra Regione possiede. Non siamo contrari alle ristrutturazioni, tutt’altro, ma queste devono essere fatte conservando tutto ciò che è possibile che testimonia la nostra storia; invece sino ad oggi gli intonaci che coprono le antiche case sono stati proprio prescritti ed imposti dagli Uffici.
Anche per questo accogliamo con entusiasmo l’invito dell’ Arch. Pier Paolo Tomiolo, Direttore Generale del Dipartimento, che inoltre ci ha garantito per iscritto, la piena considerazione di quanto richiesto “ di voler cortesemente indicare anche altre situazioni territoriali presenti nel Comune di Rapallo meritevoli di tutela paesaggistica laddove questa non sia già operante”
Come nostra abitudine, con semplicità, chiediamo l’aiuto e la partecipazione di tutti i Cittadini e le Associazioni che lo vorranno, affinchè ci segnalino luoghi del nostro territorio Comunale meritevoli di essere tutelati inviandoci una e-mail a ,possibilmente corredata di fotografie, o telefonandoci al 320 0610660
Mai come ora e dopo una “triste Rapalizzazione “ è attuale il detto “ Beato quel Popolo i cui anziani continuano a piantare alberi pur già sapendo che alla loro ombra non riposeranno mai”
Abbiamo un “oro verde” e una storia alle nostre spalle che nessuno deve sottrarci, che è ricchezza di oggi, ma soprattutto per i nostri figli, tutti insieme lo possiamo salvaguardare e magari farlo anche diventare meta di turismo. Grazie
Circolo della Pulce
Eleonora Mastellone (Presidente)
Nadia Amalia Molinaris (Presidente Onorario)

Risposta della Regione Liguria
Risposta Arch. Tomiolo- C.d.P

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ALCUNE IMMAGINI DEL BORGO CHE DIMOSTRANO LA SUA DATAZIONE

vedi anche:

http://www.circolodellapulce.it/pulce/verbale-riunione-del-2512016-co-regione-liguria-oggetto-borgo-case-di-noe-comune-di-rapallo.html

http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-prosegue-la-battaglia-per-la-tutela-dellantico-borgo.html

http://www.circolodellapulce.it/pulce/salviamo-dalle-demolizioni-lantico-borgo-case-di-noe.html

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3
Set

un po’ di… rassegna… a proposito della Mulattiera

03.09.14 MERCANTILE MULATTIERA PULCE dal Mercantile Levante

portofino news conf 2da PORTOFINONEWS

03.09.14 SECOLO XIX lev MULATTIERA PULCEdal Secolo XIX lev.

Nuovo Levante Mulattieradal il NUOVO LEVANTE

 

sito regionesito regione eventi e culturadal sito ufficiale Cultura della Regione Liguria

2
Set

FESTEGGIAMENTI VINCOLO MINISTERIALE della MULATTIERA per MONTALLEGRO XVII sec (già Strada della Madonna)


 
FESTEGGIAMENTI per CONCESSIONE VINCOLO MINISTERIALE MULATTIERA
del XVII sec. già “ Strada della Madonna”

Obiettivo raggiunto: la storica mulattiera per Montallegro non sarà più costretta a subire ulteriori ferite. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo l’ha infatti classificata tra i beni d’interesse culturale, apponendovi i vincoli culturale, architettonico ed archeologico. Si tratta di un successo per l’intera città, un riconoscimento che consentirà alla strada per eccellenza nel cuore dei rapallini e rapallesi di raggiungere immutata le prossime generazioni.

Ma questo è solo il primo passo. La nostra speranza è che, da oggi in poi, questo patrimonio storico naturalistico possa essere adeguatamente valorizzato anche in termini culturali e turistici, promuovendone le eccellenze tra i canali del cosiddetto “turismo verde”. Sono molti i turisti, ancor più di provenienza estera, che cercano luoghi di villeggiatura ricchi di sentieri e affascinanti escursioni naturalistiche. Caratteristiche che la nostra mulattiera, così come il monte di Portofino, può tranquillamente garantire. Al richiamo storico del selciato del 1600, costruito su possibile tracciato medievale, si aggiungono scorci panoramici mozzafiato, il suo inserimento in uno dei lecceti più grandi d’Europa nonché una fitta rete di sentieri (mai adeguatamente valorizzata) che convergono al Santuario e permettono di raggiungere pressoché tutte le località del comprensorio.

Nel 2013, dopo aver riscontrato abusi e ferite ormai insanabili, decidemmo di presentare istanza al Ministero per chiederne la tutela. A gennaio 2014 giunse finalmente la buona notizia e ritenemmo che sarebbe stato opportuno celebrarla e promuoverla con un evento pubblico (a costo zero per il Comune).

“in data 25.01.2013 il Circolo della Pulce presenta  istanza al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo il quale emette provvedimento favorevole, firmato in data 12.12.2013, DECRETANDO che “ il bene denominato Salita al Santuario di Montallegro è dichiarato di interesse culturale ai sensi dell’Art. 10 comma 1 del D. Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 e sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel decreto in quanto la salita, risalente nella sua configurazione attuale al secolo XVII costituisce un notevole esempio di percorso storico, realizzato secondo le tecniche della tradizione costruttiva locale, nonché importante testimonianza della storia civile e religiosa della città di Rapallo”…. inoltre ritenendo “ che la strada pedonale in oggetto ricalchi una viabilità medievale”… lo qualifica a rischio archeologico elevato richiamando le norme di tutela del D. Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 Codice dei Beni Culturali in particolare gli Artt. 28, 90, 91;

Avremmo voluto organizzarlo subito, ma il commissariamento della città ha fatto slittare anche i nostri programmi. Se n’è quindi riparlato con la nuova amministrazione che ha colto favorevolmente la nostra iniziativa concedendovi il patrocinio gratuito.

I festeggiamenti si terranno sabato 6 e domenica 7 settembre. La prima giornata sarà caratterizzata da una breve cerimonia istituzionale, con l’apposizione della prima targa segnaletica all’inizio di Via San Francesco (angolo Hotel Europa). A questa ne seguiranno altre, compresi (speriamo) pannelli informativi multilingua, per segnalare adeguatamente ai turisti itinerario e storia (in italiano e inglese) della nostra preziosa mulattiera. Un corteo in festa percorrerà quindi il centro storico cittadino, introdotto dal Corpo Bandistico Città di Rapallo, dagli sbandieratori di Lavagna e dal Gruppo Storico Rapallo.

Per tutto il pomeriggio, dalle 15 alle 19.00 in Piazza Garibaldi, vi sarà una postazione in cui sarà possibile avere al solo costo di realizzo l’originale cartolina celebrativa cui sarà apposto lo speciale annullo filatelico di Poste Italiane da funzionari di P.T..

Domenica mattina avrà luogo una passeggiata lenta lungo la mulattiera, con lo scopo di farla conoscere ai turisti e, perché no, anche a quei rapallesi che magari non l’hanno mai percorsa. La nostra intenzione è di trasformare questa breve escursione domenicale in un appuntamento ricorrente (es. la prima domenica di settembre di ogni anno) alla quale si inviteranno soprattutto i turisti e proprietari seconde case del nostro comprensorio.

Il presente comunicato vale da invito che speriamo venga accolto da molti.

Circolo della Pulce

(il Direttivo)
Rapallo 2 settembre 2014

invito personale (rid)

PROGRAMMA FESTEGGIAMENTI per CONCESSIONE VINCOLO MINISTERIALE MULATTIERA del XVII sec. già “ Strada della Madonna”

Sabato 6 settembre:in P.ZZA GARIBALDI – RAPALLO

  • dalle ore 15.00: Gazebo oveFunzionario delle P.T. apporrà Speciale Annullo Filatelico su CARTOLINA CELEBRATIVA (se piove sotto i portici)

  • ore 16.00:presenti AUTORITA’ Civili e Religiose, posizionamento di targa segnalante la storica Mulattiera ed esibizione BANDA CITTADINA

  • ore 16.30: esibizione SBANDIERATORI in Piazza Garibaldi

  • a seguire CORTEO STORICO del Gruppo Storico Rapallo

  • ore 17.00: esibizione SBANDIERATORI presso Chiosco della Musica

  • a seguire prosecuzione corteo storico passando per Via Mazzini e ritorno in Piazza Garibaldi

  • sino alle ore 19,00 distribuzione materiale informativo a cura del Circolo della Pulce con postazione in Piazza Garibaldi e raccolta prenotazioni per la “passeggiata lenta“

Domenica 7 settembre: PASSEGGIATA LENTA in MULATTIERA

con punto d’incontro in Piazza Garibaldi ore 8,30 e partenza da Salita al Pellegrino (che raggiungeremo con nostri mezzi)

L’ INVITO è rivolto a TUTTI: Rapallesi, Ospiti e Istituzioni … adatta anche a famiglie con bambini, esperienza unica…

ore 11,30  S. Messa a Montallegro

ore 14,20 rientro in Bus o Funivia, pranzo libero o prenotandosi ad Euro 14,oo

per info: 348 0634884 (Nadia Molinaris)

Per chi non potendo intervenire desiderasse comunque contribuire prenotando la cartolina celebrativa con francobollo ed annullo postale speciale, può inviare una mail, il contributo per il singolo pezzo comprensivo di francobollo da 0,23 è di Euro 1,23 – per prenotazioni superiori ai 5 pezzi, Euro 1,00 cad. Grazie

ORARI DI RIENTRO CON MEZZI PUBBLICI

Autobus Atp: partenza da Montallegro ore 11.53 14.23 16.53 19.48

Funivia: corse ogni mezz’ora dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.30

programma- rid

LA NOSTRA ISTANZA

Finché la collina era abitata da contadini del luogo, non si rese mai necessario, forse, richiederne la tutela in quanto non solo questi la tenevano pulita, ma vegliavano come sentinelle che nessuno la deturpasse, quasi come fosse una proprietà “privata”. Negli ultimi anni però, noi che la percorriamo, come da tradizione a piedi ogni anno, ci siamo resi conto che forse perché chi si è stanziato non ne conosce né la storia, né il valore, di ferite irrimediabili ne sono già state apportate sin troppe. Col fine quindi di tutelarne per le generazioni future la sua storia e la sua bellezza che non stiamo a descrivere ma di cui alleghiamo alcune fotografie […]

In data 12.12.2013 il Circolo della Pulce presenta istanza al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo il quale emette provvedimento favorevole, DECRETANDO che “ il bene denominato Salita al Santuario di Montallegro è dichiarato di interesse culturale ai sensi dell’Art. 10 comma 1 del D. Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 e sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel decreto in quanto la salita, risalente nella sua configurazione attuale al secolo XVII costituisce un notevole esempio di percorso storico, realizzato secondo le tecniche della tradizione costruttiva locale, nonché importante testimonianza della storia civile e religiosa della città di Rapallo”…. inoltre ritenendo “ che la strada pedonale in oggetto ricalchi una viabilità medievale”… lo qualifica a rischio archeologico elevato richiamando le norme di tutela del D. Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 Codice dei Beni Culturali in particolare gli Artt. 28, 90, 91;

IL PARERE DEL MINISTERO

In data 12.12.2013 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo emetteva provvedimento favorevole, DECRETANDO che “ il bene denominato Salita al Santuario di Montallegro è dichiarato di interesse culturale ai sensi dell’Art. 10 comma 1 del D. Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 e sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel decreto in quanto la salita, risalente nella sua configurazione attuale al secolo XVII costituisce un notevole esempio di percorso storico realizzato secondo le tecniche della tradizione costruttiva locale, nonché importante testimonianza della storia civile e religiosa della città di Rapallo”…. inoltre ritenendo “ che la strada pedonale in oggetto ricalchi una viabilità medievale”… lo qualifica a rischio archeologico elevato richiamando le norme di tutela del D. Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 Codice dei Beni Culturali in particolare gli Artt. 28, 90, 91;

UN PO’ DI STORIA

MULATTIERA per Montallegro XVII sec. (Strada pedonale panoramica – breve storia)

Tale strada rappresenta senza dubbio non solo un alto valore per gli abitanti di Rapallo che la percorrono ogni anno (soprattutto in occasione della Novena dell’alba), e dal 1557, in occasione dei festeggiamenti Patronali (l’elezione di N.S. di Montallegro a Patrona Principale di Rapallo e del suo Capitaneato, fu confermata dalla Sacra Congregazione dei Riti con decreto datato 31 Gennaio 1739 e riportato nello Statuto Comunale), ma una importante testimonianza storica e culturale della nostra Regione, come dimostrano stampe e documenti risalenti al XVI e XVII secolo in cui è citata.

Nata con tutta probabilità su tracciato Medievale come collegamento per agevolare il commercio tra la costa e, valicato il colle, con le vallate verso l’Emilia Romagna per avviare scambi di prodotti agricoli, tale strada, è identificabile più precisamente nel ramo denominato “Strada della Madonna”. Il nome le venne attribuito dopo l’apparizione della Santa Vergine sul Monte Allegro (2 Luglio 1557), in quanto tale percorso venne adoperato dai tanti pellegrini che dalla costa si recavano al luogo miracoloso ed è tutt’oggi apprezzata e visitata da numerosi turisti e appassionati.

Si narra verbalmente che dopo l’apparizione, la strada venne migliorata con l’aiuto volontario dei tanti fedeli che diedero il loro contributo, lavorando in ginocchio per posizionare i ciottoli col fine di permettere il trasporto su mulo dei materiali utili alla costruzione del Santuario. A testimonianza la stampa di Gio Agostino Molfino del 1688 ove si scorge tale percorso che al 11.38 indica S. Maurizio di Monti e al n.33 la Cappelletta della Croce.

Con la costruzione del Santuario tale strada ebbe un ancor maggior utilizzo e notorietà per l’inizio dei numerosi pellegrinaggi sia dalla costa che dall’entroterra. Proprio per questo probabilmente si resero necessari lavori di miglioria che il Doge, con decreto 6 novembre 1559 ne approvava i lavori a progetto. Ritroviamo la nostra strada nuovamente citata in una comunicazione del Podestà Rapallese Andrea de Ambrogio datata 15 Luglio 1583 ove si legge

<…. « Conforme all’ordine di VV. SS. Serenissime datomi circa il fare accomodare la strada che va dal domino dell’lll.mo Sig.Gio. Battista Doria a San Stefano d’Aveto, le dico aver io personalmente revisto dette strade, le quali sono tre, una chiamata la Strada della Madonna, un’altra chiamata Monti, e un’altra chiamata Serixola, le quali ognuna di esse ha bisogno di assai spesa. E’ ben vero che al presente quella della Madonna è quella di cui si servono li mulattieri che vengono dalle parti di Lombardia …>

Le istruzioni di risposta dal Senato privilegiarono la Strada della Madonna ed il nostro Podestà diede quindi ordine ai rappresentanti del Sestiere di Borzoli (ancor oggi i sei Sestieri tra cui quello citato sono attivi)

« … che per il prima di agosto dessero principio e conducessero a termine la Strada della Madonna, che viene frequentata da mulatieri e dai viandanti in modo che sia larga almeno undici palmi (palmo ca. 26/36 cm) onde vi possano comodamente passare gli uomini, i viandanti e i mulatieri con e senza bestie… ››.

Altra citazione si trova datata 8 Aprile 1791.

Resta indubbio comunque che finché non fu costruita la carrozzabile, primo progetto datato 1822 con avvio dei lavori nel 1886 conclusisi nel 1932 dal Podestà Silvio Solari, la “Strada della Madonna” era l’unica vera strada percorsa per scambi commerciali, culturali e come cammino di fede dai pellegrini. Oggi la si può anche vedere sorvolandola con la Funivia, opera questa risalente al 1934 che sottolinea maggiormente quale importanza avesse giungere al Santuario della Madonna di Montallegro.

Non stiamo poi a sottolineare da “Rapallini” quale importanza affettiva abbia questa strada che

porta alla Patrona della nostra Città talmente attenta e devota da inserire il monogramma mariano nello Stemma cittadino con “la deliberazione adottata all’unanimità il 6 Maggio 1945 dal Comitato di Liberazione Nazionale di Rapallo e ratificata dal Consiglio Comunale, riunitosi in solenne Seduta il 28 Novembre 1948, con la quale è stato approvato…” (da Statuto Comunale)

23
Ago

Turismo a Rapallo?

Troppe cose non vanno in tema di turismo: alberghi “cannibalizzati” da immobiliaristi senza scrupoli, fiere di paese in pieno centro e in pieno agosto, spettacoli non idonei davanti a platee vuote, il lungomare chiuso “a metà”, e il no alla notte bianca e la “proverbiale” ospitalità rapallese che invita i turisti ad andare altrove…

“Turismo in crisi a Rapallo” è un assunto ormai parte integrante dell’immaginario collettivo. Il periodo d’oro degli anni ‘50 e ‘60 è ormai lontano: il mondo è cambiato ed è cambiato anche il turismo, ma mentre i centri a noi vicini si sono in qualche modo risollevati o sono cambiati al passo coi tempi a Rapallo il declino non pare fermarsi.
Ma Rapallo vuole veramente rilanciare il turismo come fonte economica principale? E quale turismo? Ogni categoria economica ha le sue proposte: commercianti, albergatori, ormeggiatori, immobiliaristi. Quello che manca è la sintesi di queste proposte a formare un’azione amministrativa autorevole.

Questa Amministrazione non ha un piano chiaro. Un esempio: tutti gli anni si ripropone la questione della chiusura del Lungomare e l’assessore competente (nel senso che ha quest’incarico…) si pone il problema di “accontentare”, si cruccia di non poter “accontentare tutti”. Difficilmente si può accontentare tutti in qualsiasi campo amministrativo, ma una guida autorevole e illuminata avrebbe proposte innovative che vanno oltre le piccole questioni particolari. E così tutti gli anni si attuano iniziative monche: chiusure parziali, chiusure al traffico ma senza divieto di sosta con tavolini in mezzo alla strada e auto che passano loro vicino.

E la questione turismo non è certamente non si ferma qui. Le problematiche della città sono strettamente legate: mancano spazi per la vita dei residenti e anche per accogliere gli ospiti, mancano strutture per la vita sociale dei residenti e per organizzare manifestazioni degne di una città turistica del livello a cui dovrebbe ambire Rapallo. Ad iniziare da un casello autostradale che invece di accogliere chi arriva in città lo obbliga a lunghe e pericolose code sulla carreggiata di transito per finire alla mancanza di parcheggi, non soltanto pregressa ma anche futura, con la sciagurata scelta di localizzare un depuratore fognario nella zona ottimale per realizzare ulteriori parcheggi a servizio del centro e di uno dei quartieri dove la loro mancanza è più sentita.

E’ francamente triste vedere a cosa si riduce l’offerta turistica rapallese per la stagione estiva: le spiagge, libere o no, sono poche e non vi è alcuna previsione di ampliamento (ma del resto l’assessore stesso – sì, l’assessore “competente” di prima – ha detto che tanto a Rapallo mica si viene per la spiaggia); manifestazioni sul lungomare per le quali si devono pagare 10 euro per sedersi; fiere di paese pomposamente chiamate expo.

Manca una guida, una regia davvero competente. Si parla di destagionalizzazione ma le uniche manifestazioni si concentrano in luglio e agosto; concerti e spettacoli realizzati su un palco a metà del lungomare con spazi per il pubblico troppo ristretti (anche a causa dei tavolini di alcuni locali che ne occupano buona parte). E si arriva a far pagare, per l’appunto, 10 euro per potersi sedere, col risultato di fare una figuraccia con l’artista che si trova a cantare davanti a una platea vuota. O si fanno concerti di vero richiamo in luoghi idonei (anche a pagamento) o, secondo noi, ci dovrebbe essere una varietà di proposte lungo tutto il fronte mare, non solo sul lungomare, ma, anzi, soprattutto in luoghi più ampi e meno affollati come il parco Casale e i giardini dei Partigiani.

E nella prima decade di agosto, con il maggior afflusso turistico cosa si organizza a Rapallo? Una fiera di paese! Apprezzabile lo sforzo di ordine degli organizzatori, con gli stand bianchi tutti uguali, ma non ci pare che aiuti il turismo e il commercio locale togliere posti auto e moto e intasare il centro storico in un periodo così importante per far vendere merce varia che nulla ha a che fare con il territorio. Perchè ciò che veramente indispone è il contrabbandare una fiera di paese per un “expo” delle produzioni del territorio, con tanto di benedizione dell’Amministrazione che si è premurata di emanare un comunicato stampa in cui si dice felice della buona riuscita di una manifestazione che ha pubblicizzato la storia e le produzioni locali. Chiunque abbia visitato questa fiera vi avrà trovato incensi indiani, pelletteria fiorentina, formaggi padani, tonno delle Egadi, fiori finti torinesi e i soliti banchi di bigiotteria di provenienza cinese e di abbigliamento di marca a metà prezzo. La presenza di un banco di prodotto agricoli delle Cinque Terre e di un solo produttore di miele delle nostre colline non ci pare sia sufficiente per poter dire che si trattasse di una campionaria di produzioni locali! Gli incontri in cui si è trattato della storia e delle tradizioni di Rapallo sono stati soltanto un paravento per giustificare quella che, ribadiamo, non era altro che una fiera paesana tenutasi in un periodo sbagliato. E’ supportare il commercio locale portarsi in casa, nel “salotto buono” della nostra città, venditori di cianfrusaglie e varie amenità proprio nel periodo in cui c’è più gente e i nostri commercianti traggono i maggiori profitti maggiori? Ed è incentivare il turismo dire “no!” ad un’iniziativa come la notte bianca che veramente attrarrebbe gente da tutto il comprensorio dando un’immagine più viva della città?

Ma queste sono piccole cose, quelle piccole cose di cui si è obbligati a dibattere a causa del bassissimo livello della discussione politica rapallese. Ben altre sono le problematiche che si dovrebbero affrontare: mancanza di spazi, di infrastrutture e.. di alberghi! Dove alloggerebbero i partecipanti ai convegni che si terrebbero nel tanto agognato centro congressi? Non si riesce a far riaprire gli alberghi chiusi da anni e non si fa nulla per non far chiudere definitivamente le strutture in difficoltà: ci riferiamo chiaramente all’Eurotel, albergo nato con un peccato originale (era già prevista una minima commistione residenza-hotel) che a poco a poco è stato “privatizzato”, modificato senza che l’Amministrazione abbia mai preso posizione. Capiamo la scomodità di chi ricopre la duplice veste di amministratore del condominio Eurotel e amministratore pubblico, ma ci pare che la seconda veste debba avere predominanza e chiami a fare scelte chiare e tempestive, anche se personalmente dolorose. L’Eurotel è una delle poche strutture alberghiere rapallesi che ha parcheggi, spazi verdi, e tutti gli altri servizi accessori idonei ad un hotel di ottimo livello, Rapallo non può permettersi di perderlo e di vederlo trasformato in residenza. Chiediamo anche noi a questa Amministrazione un intervento decisivo e risolutivo della questione: non si può più perdere altro tempo!

Lo scenario è veramente triste. Ma del resto cosa ci si può aspettare di meglio? A Rapallo si stampa un foglio di informazione locale diretto da un giornalista che è stato per molti anni addetto stampa del Comune (pur contemporaneamente ricoprendo l’incarico di corrispondente locale de Il Secolo XIX) e che ancora fino a poco tempo fa non rinunciava al “doppio incarico” ricoprendo anche la carica di addetto stampa della Lista Biasotti; questo influente giornalista in risposta ai sacrosanti “mugugni” di un turista che non ha fatto altro che elencare le cose che a Rapallo oggettivamente non funzionano lo ha invitato a passare le sue vacanze ad Arma di Taggia…

A Rapallo la torta di riso è proprio finita….